Il regista di Twin Peaks, David Lynch potrebbe ritirarsi a breve a causa dell’enfisema diagnosticato recentemente. Leggete l’articolo per maggiori dettagli.
Il leggendario regista David Lynch ha affermato che molto probabilmente si ritirerà dalla regia a causa di un problema di salute che gli è stato diagnosticato recentemente.
L’uomo che ha diretto capolavori come Blue Velvet e creato Twin Peaks ha dichiarato di aver ricevuto una diagnosi di enfisema a causa dei molti anni trascorsi a fumare. Lynch ha detto di essere costretto a stare in casa al momento, in quanto ha paura di contrarre il Covid.
Nato come pittore, per il mondo del cinema è stato regista, sceneggiatore e produttore, oltre che montatore, scenografo, progettista del suono e attore nei suoi stessi film.
È occasionalmente musicista, cantante e scrittore: una personalità poliedrica, che sebbene non gli abbia sempre garantito successi di botteghino, ha reso il suo stile unico e inconfondibile, che gli è valso tre nomination al Premio Oscar – The Elephant Man, Blue velvet e Mulholland Drive).
Ha inoltre ricevuto una Palma d’oro al Festival di Cannes 1990 per Cuore selvaggio, il Prix de la mise en scène a Cannes 2001 con Mulholland Drive e il Leone d’oro alla carriera durante la 63ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
David Lynch annuncia la malattia e il possibile ritiro
“Ho l’enfisema dovuto al fumo da così tanto tempo e quindi sono costretto a stare a casa, che mi piaccia o no“, ha detto il regista e attore 78enne durante un’intervista a Sight & Sound (tramite The Independent). “Sarebbe molto grave per me ammalarmi, anche con un semplice raffreddore“.
Il regista ha aggiunto che “può camminare solo per un breve tratto prima” di rimanere senza ossigeno.
Lynch ha osservato che è improbabile che diriga di nuovo un film, a meno che non possa girarne uno da remoto. “Lo farei da remoto se si dovesse arrivare a questo“, ha detto, ma “Non ne sarei molto felice“.
L’ultimo grande progetto di David Lynch è stato Twin Peaks: The Return della Showtime nel 2017. Il ritorno della rivoluzionaria serie della ABC è stata ben accolta sia dalla critica che dai fan: è stata addirittura proiettata al MoMA di New York in quanto considerata “totale e libera espressione del suo genio” nonché capace di “accendere inebrianti dibattiti sulla natura della televisione stessa”.
Lo stesso anno Twin Peaks attiva un vero e proprio dibattito sui limiti di demarcazione tra televisione e cinema, e Cahiers du cinéma lo proclamerà il film più bello dell’anno.
L’ultimo film di Lynch è stato Inland Empire del 2006, per cui è stato anche produttore, montatore, compositore e direttore della fotografia.
Addio al threequel Twin Peaks?
Qualche tempo fa si erano susseguite voci riguardanti un possibile nuovo sequel per Twin Peaks. Con la malattia di Lynch, le speranze per i fan si riducono sensibilmente, così come quello di vedere nuovi film o progetti del regista a questo punto.
L’ultimo progetto di cui si era parlato era stato Unrecorded Night/Wisteria per Netflix, per cui era partita anche la pre-produzione dei 13 episodi previsti della serie, ma che poi era stato cancellato nel corso del 2021.
A suo tempo, la produttrice Sabrina Sutherland, aveva dichiarato:
“Il progetto di Unrecorded Night era in lavorazione Netflix, ma è stato cancellato quando è scoppiata la pandemia. C’è sempre la possibilità di tornarci a lavorare in futuro, ma David attualmente si sta divertendo con i suoi lavori artistici e musicali, quindi ad oggi non siamo ancora tornati su quel progetto. Eravamo in pre-produzione e molto vicini ad iniziare alle riprese. C’è sempre una possibilità“.
Nonostante uno spiraglio aperto, a questo punto pare difficile che potrà vedere la luce, proprio a causa dei problemi di salute di Lynch. Noi facciamo un grande in bocca al lupo a uno dei registi più controversi ma talentuosi e avanguardisti che il cinema abbia mai conosciuto.
Fonte: Hollywood Reporter