Ora è ufficiale: la linea Vertigo chiuderà i battenti. Dal 1 gennaio 2020 la DC Comics avrà solo tre linee editoriali, organizzate per fasce d’età, più che per generi
Ne avevamo parlato qualche tempo fa, ora è ufficiale: DC Comics chiuderà la storica linea Vertigo, ma non solo. L’editore di Superman chiuderà tutte le varie sottoetichette aperte negli ultimi anni per concentrare tutto solo su tre linee editoriali, rivolte ad altrettante fasce d’età.
Non ci sarà più dunque una differenziazione per argomenti (Vertigo, il marchio “maturo” e sostanzialmente slegato dai supereroi, aveva un suo pubblico specifico), ma solo in base all’età dei lettori. I nuovi label, che dal 1 gennaio 2020 si divideranno l’immenso parco testate dell’editore saranno: DC Kids (rivolta evidentemente ai più piccoli), DC (tutte le età) e DC Black Label (dai 17 anni in su).
Tutte le collane verranno dunque assorbite da queste tre macro-etichette, anche le recenti DC Ink e DC Zoom, accolte molto bene dal mercato americano. Dan Di Dio, publisher della DC Comics, ha spiegato:
“Torneremo ad una proposta più unitaria per la DC così come è stato fatto fino al 1993 quando la Vertigo venne lanciata per proporre serie più mature. Questo tipo di contenuti ora è adatto anche per serie mainstream e per questo abbiamo colto l’occasione per riorganizzare la proposta editoriale in maniera più semplice ed efficace.”
Jim Lee, co-publisher della casa editrice, ha voluto rassicurare i lettori: ci sarà sempre spazio per progetti creator-owned, solo che saranno pubblicati sotto un altro marchio.
Inutile dire che è la fine di un’era: dal 1993 a oggi, la linea Vertigo ha proposto delle perle incredibili ai lettori di tutto il mondo, diventando sinonimo di qualità e – perché no – anche di libertà. Magari negli ultimi tempi non è stato esattamente così, il declino del marchio è stato evidente e forse una svolta era necessaria. Ma sarà davvero strano non vederlo più.
E voi che ne pensate? Aspettiamo i vostri commenti per parlarne insieme.