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Deadpool & Wolverine regala una valanga di emozioni tra cameo, easter eggs e la scena post-credits. Andiamo a scoprirli insieme (ovviamente l’articolo contiene SOLO SPOILER)

La settimana del grande debutto di Deadpool & Wolverine è finalmente giunta, la nuova pellicola dei Marvel Studios è disponibile, a partire da mercoledì 24 luglio, in tutti i cinema italiani, e da venerdì 26 anche in quelli USA.

Deadpool & Wolverine è sicuramente destinato a diventare una pietra miliare dei Marvel Studios e, mi azzardo a dire, dello stesso genere dei cinecomics.
Non spetta a me soffermarmi sulla storia e sulle conseguenze che da essa deriveranno, non solo per la macro-trama dell’MCU, ma anche per il futuro dei Marvel Studios; certo è che nessuno potrà negare quanto questo film sia ricco di scene e momenti epici, che lo renderanno sicuramente degno di nota.

In questo Speciale dedicato a Deadpool & Wolverine andremo ad elencare alcuni dei più significativi cameo, oltre ai tantissimi easter eggs presenti nel film, per chiudere con un’analisi della scena post-credits.
Andiamo a scoprirli insieme!

Deadpool & Wolverine – Cameo degni di nota

Partiamo subito con il botto, perché le voci di corridoio sono risultate, infine, fondate.

Non solo abbiamo uno scorcio di Terra-616, (dove si svolgono gli eventi canonici dell’MCU) ma in questo contesto abbiamo il ritorno di Happy Hogan (Jon Favreau), incaricato di sostenere il colloquio di Wade per gli Avengers.

Alla festa di compleanno di Wade compaiono tutti i comprimari dei due precedenti film di Deadpool, partendo da Peter Wisdom (Rob Deleany) e passando per Al L’Orba (Leslie Uggams) Vanessa Carlysle (Morena Baccarin); Dopinder (Karan Soni); Testata Mutante Negasonica (Brianna Hildebrand); Colosso (Stefan Kapičić); Yukio (Shioli Kutsuna); Buck (Randal Reeder); Shatterstar (Lewis Tan).

Abbiamo poi il cameo di Thor (Chris Hemsworth), lo possiamo osservare sugli schermi della TVA, mentre tiene stretto tra le braccia un Deadpool morente, la questione, nello specifico, è ancora avvolta nel mistero e farà sicuramente parte dello sviluppo dei futuri piani dei Marvel Studios.

Volutamente, ho scelto di tenere fuori dall’elenco dedicato alle varianti di Wolverine, una di esse in particolare, perché la sua apparizione è stata sicuramente un cameo degno di nota.
Durante la sua ricerca del Logan perfetto, Deadpool incontra una variante di Wolverine molto particolare, perché interpretata nientemeno che da Henry Cavill.

Ma passiamo al cameo che ha fatto letteralmente esplodere i fan, comparso nella scena della battaglia ambientata nelle desolazioni del Vuoto: Chris Evans!
Inizialmente, il nostro Deadpool è convinto di trovarsi di fronte ad una variante di Captain America non particolarmente gradita alla TVA, salvo essere smentito poco dopo quando al grido di: “Fiamma”, prende il volo in una vampa di fuoco, rivelandosi come Johnny Storm, la Torcia Umana da I Fantastici 4 (2005) diretto da Tim Story.

Nella stessa scena abbiamo anche i cameo di Sabretooth (Tyler Mane), Toad (Ray Park) e Pyro (Aaron Stanford), inoltre, tra tutti i cameo minori, quello di Pyro ha la maggior presenza scenica.

Durante il primo incontro/scontro tra Deadpool, Wolverine e Cassandra Nova (Emma Corrin), all’interno del quartier generale di quest’ultima possiamo notare tra le fila degli alleati di Cassandra: Fenomeno; Psylocke (Olivia Munn); Lady Deathstrike (Kelly Hu); Azazel (Jason Flemyng).

Altro gruppo di cameo sicuramente spettacolare è quello che costituisce e i cosiddetti “Resistenti” che cercano di fermare Cassandra Nova, anche in quest’occasione tutti i rumors hanno trovato conferma, perché tra le file del gruppo ritroviamo: Blade (Wesley Snipes); Elektra (Jennifer Garner); la tua confermata Laura Kinney (Dafne Keen) e infine la tanto sognata versione di Gambit interpretata da Channing Tatum.

Chiudiamo la carrellata di cameo con la sfilata dei Deadpool Corps, tra cui saltano all’occhio Lady Deadpool, (Blake Lively) Baby Deadpool, Kidpool, Headpool, Cowboy Deadpool (interpretato dal premio Oscar Matthew McConaughey), Deadpool samurai e molti altri, ma, soprattutto, Dogpool e la variante di Deadpool conosciuta come Nicepool interpretata dallo stesso Ryan Reynolds.

Ciliegina sulla torta abbiamo anche una breve interazione tra i nostri protagonisti e B-15 (Wunmi Mosaku) ora giudice presso la TVA.

Gli easter eggs di Deadpool & Wolverine

LE VARIANTI DI WOLVERINE
Dopo l’ultimatum al suo mondo, intimatogli da Mr. Paradox, Deadpool, grazie al time-pad, comincia a visitare diverse linee temporali, nell’intento di trovare un Logsn degno a diventare la nuova “Ancora” necessaria per salvare il suo universo

Logan

Il prode Deadpool torna, innanzitutto, alla sua realtà, più precisamente nel 2017, presso la tomba di Logan.  Nella convinzione che il mutante non sia morto, perché chi meglio di lui può capire il fattore rigenerante, Deadpool deve ben presto ricredersi, dato che l’unica cosa che trova è l’indistruttibile scheletro in adamantio.

Tuttavia, dato che Wolverine è un po’ come il maiale (non si butta via niente), motivo per cui i suoi resti tornano comunque molto utile a Wade che, in una dissacrante e pura scena d’azione con un enorme sentire di necrofilia, utilizza l’intero apparato scheletrico di Logan a sua disposizione per uccidere brutalmente gli agenti TVA alle sue calcagna.

Wolverine fumettistico

La seconda variante di Wolverine incontrata da Deadpool è un Logan sorprendente accurato con quella che è la sua controparte fumettistica.
Nei fumetti, infatti, viene spesso sottolineata l’iconica bassa statura del mutante artigliato canadese e, grazie agli effetti speciali abbiamo un ottimo esempio, all’interno del film, di come apparirebbe Logan secondo gli standard fumettistici.
Una divertente parodia di come, non sempre, una letterale trasposizione fumettistica probabilmente non funzionerebbe.

Wolverine Age of Apocalypse

Deadpool si scontra anche con una particolare variante di Wolverine, in veste di Araldo di Apocalisse.
Si tratta, anche in questo caso, di un rimando ai fumetti, in cui Apocalisse ha conquistato la Terra. È facile riconoscere questa variante, perché ha un braccio mozzato da cui escono comunque gli artigli.

Il Guercio

Nonostante le accese elucubrazioni su chi potesse interpretare la variante del Guercio in Deadpool & Wolverine, la stessa è stata nuovamente interpretata da Hugh Jackman.
Il Guercio compare nei fumetti, per la prima volta, nel #1 di “Wolverine”, la prima miniserie con protagonista Logan in solitaria, in missione in quel di Madripoor.

Vecchio Logan

Con buona pace di tutti, il Logan che abbiamo visto dell’omonimo film del 2017, diretto da James Mangold, non è mai stata una vera e propria trasposizione fedele della storia a fumetti di Mark Millar e Steve McNiven.

Per fortuna, anche se per pochi istanti, Deadpool & Wolverine ce ne regala una visione quando Wade incontra il vero vecchio Logan, mentre indossa un cappello, seduto su un portico, poco prima che questi impallini Deadpool a bruciapelo.

Wolverine Reavers

Uno dei più sorprendenti omaggi fatto all’interno del film all’epopea fumettistica della Marvel, si verifica quando Deadpool si trova faccia a faccia con una variante di Wolverine, mentre la stessa viene mostrata crocifissa su una gigantesca “X”.
Il rimando è ad una celebre storia di Chris Claremont, in cui Donald Pierce e i suoi Reavers, (comprendenti tra le sue fila anche la sadica Lady Deathstrike) sono stati artefici di una delle più grandi cadute di Logan. Un interessante resa scenica per mostrare l’impatto della malvagità e corruzione di alcune linee temporali.

Wolverine vs. Hulk

Certamente destinato ad entrare nella storia, è il momento del film in cui assistiamo, seppur brevemente, allo scontro tra Wolverine e Hulk.
Un chiaro omaggio alla prima apparizione di Wolverine nei fumetti, che avvenne su The Incredible Hulk 181-183, dove il mutante artigliato, nella sua versione con il costume marrone, si scontrò con il Golia Verde.

IL VUOTO

Se parliamo di easter eggs, il Vuoto è stata una miniera d’oro, a partire dal gigantesco logo della 20th Century Fox, vicino al quale è posi il nota anche la copertina del #5 di Secret Wars, scritto da Jonathan Hickman; abbiamo poi una parte del Golden Bridge da X-Men: Conflitto Finale; l’auto modificata del Teschio Rosso, un Helicarrier, un Leviatano dei Chitauri e la Fantastic Car dei Fantastici Quattro con il design anni ‘60 come nei fumetti.
Nel Vuoto sembra sporgersi anche quella che potrebbe essere una parte della guglia del palazzo reale di Asgard.

Il quartier generale di Cassandra Nova è poi il più grande easter eggs di tutti, il cadavere di Ant-Man in versione Giant Man.
All’interno del quartier generale è possibile dare una veloce occhiata alle motociclette di Cap della Seconda Guerra Mondiale.

Nel covo dei resistenti compare anche il particolare letto posseduto da Hulk in Thor – Ragnarok (2017), durante la sua permanenza su Sakaar.
Durante la traversata del vuoto da parte del duo di protagonisti insieme ai Resistenti possiamo notare le navi circolari diThanos

Tornati poi nel mondo di Wade, nella scena che precede la lotta con i Deadpool Corps, Logan indossa finalmente il cappuccio di Wolverine, completando così il look dell’iconica tuta gialla e blu dei fumetti. Inoltre, sempre durante il confronto con i Deadpool Corps, è possibile notare una pubblicità con Stan Lee lungo la fiancata di un autobus e il nome di Rob Liefeld sull’insegna di un negozio.

La scena post-credits

Nella scena post-credits ritroviamo Deadpool nuovamente nella TVA, intento a dimostrare agli spettatori che il Johnny Storm di Chris Evans aveva veramente pronunciato ogni singola offesa e commento negativo detto sul conto di Cassandra Nova, il tutto attraverso una sequela di volgarità e scurrilità impareggiabili e ben incastrate, al punto tale da riuscire a creare una perfetta sequenza comica.

Volgarità e scurrilità che, parola per parola, Deadpool aveva riportato a Cassandra durante il primo incontro con la malvagia mutante, accusando però Johnny Storm di averle pronunciate, cosa che porta la povera Torcia Umana ad essere letteralmente scuoiato vivo dopo aver, invano, cercato di discolparsi.

Ecco che, nella post-credits, ci viene mostrato un filmato che riprodotto da Deadpool sugli schermi della TVA, mostra come Wade si fosse accorto della presenza di una telecamera nel trasporto prigionieri che li stava conducendo presso Cassandra, notato ciò Deadpool ha, di fatto, “provocato” l’ingenuo Johnny che, effettivamente, pronuncia tutta quella serie di offese e volgarità, che fino a quel momento si credeva fossero frutto del genio perverso di Wade.

Per quanto riguarda questa scena post-credits, per alcuni, potrebbe risultare un po’ deludente, con questo non voglio certamente dire che non sia stata anch’essa estremamente divertente, costruita ad arte, e in linea con quanto visto nel resto del film, anzi, possiamo dire che è il fiore all’occhiello che regala una degna conclusione a questa nuova avventura del Mercenario Chiacchierone.

La mia suddetta premessa è data unicamente dal fatto che anche intorno alla post-credits c’era molta aspettativa, soprattutto, dopo le parole di Rob Liefeld che, lo scorso aprile, l’aveva definita talmente sconvolgente, da non riuscire a capacitarsi di come non avesse fatto a trapelarne il contenuto.

Il motivo di tale sconvolgimento è unicamente legato alla possibilità di deliziarci della presenza di Chris Evans nei panni di Johnny Storm per qualche minuto in più.

È ovvio che, se la scena post-credits fosse effettivamente trapelata qualche mese fa, avrebbe creato un pandemonio, dopo aver però visto l’intero film e aver dunque metabolizzato la sorpresa per il cameo dell’attore, nel quadro d’insieme, assolve unicamente il suo scopo di regalare un’ultima risata agli spettatori e chiudere il film in bellezza.

E voi cosa ne pensate dei vari cameo e della scena post-credits? Avete individuato tutti gli easter eggs, oppure ne avete trovato altri? Non esitate a farcelo sapere nei commenti!

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True Believer 616

Indomito nerd sin dall’infanzia, nonché appassionato di film, serie tv e fumetti, di cui parla con passione presso il suo profilo Instagram: true_believer616