Ne avevamo parlato nelle scorse settimane, ma oggi la notizia è diventata ufficiale: Disney ha acquisito la 21st Century Fox per l’incredibile cifra di 52.4 milioni di dollari. Il colosso di Topolino aggiunge così un altro grande tassello nel suo impero dell’intrattenimento. L’affare prevede infatti il passaggio sotto le insegne Disney di proprietà milionarie, tra cui studi di produzione cinematografica e televisiva.
Vediamo ora nel dettaglio cosa comporta l’acquisizione della 21st Century Fox da parte di Disney, che in un colpo solo smembra quasi totalmente l’impero mediatico di Rupert Murdoch. Oltre agli studi cinematografici e alle numerose proprietà intellettuali, la casa di Topolino metterà ole mani anche sulle reti d’intrattenimento via cavo della Fox, come FX Networks e National Geographic. Rientrano nell’affare anche le quote azionarie del servizio streaming Hulu, oltre che di Sky ed Endemol Shine Group.
Alcune proprietà importanti come X-Men, Deadpool e Fantastici Quattro entreranno a far parte ufficialmente dei Marvel Studios (riunendo così l’universo narrativo già presente nei fumetti ed espandendolo ancora di più). Inoltre, in Disney arriverà anche la nuova saga di Avatar, le numerose serie TV targate Fox e un marchio storico come quello dei Simpson. Un catalogo praticamente infinito
La struttura dell’intesa ricalcherebbe quella usata da Disney per le acquisizioni di Pixar, Marvel Studios e Lucasfilm. E Murdoch dovrebbe registrare laute plusvalenze. Quando alla fine del 2012 George Lucas vendette la sua Lucasfilm a Disney, ricevette 2,2 miliardi di dollari in contanti e 37,1 milioni di titoli Disney. Da allora il valore di quei titoli è più che raddoppiato.
L’operazione è significativa per entrambe i gruppi coinvolti. Con la 21st Century Fox, Disney potrà ora portare avanti la sua trasformazione e affilare le armi contro Netflix e Amazon. Dal canto suo Murdoch tornerebbe al suo primo amore: l’informazione con canali come Fox News e Fox Sports 1. Prima della chiusura dell’accordo, infatti, la 21st Century Fox di Rupert Murdoch scorporerà dall’azienda le reti Fox News Channel, Fox Business Network e altri canali sportivi, che entreranno a far parte di una nuova società.
L’operazione ha una portata tale da convincere il ceo di Disney, Bob Iger, ha posticipare il proprio pensionamento fino al 2021 per poter seguire l’integrazione fra i due gruppi.
Una società potentissima
Da Star Wars ad Avatar, dall’Uomo Ragno agli X-Men, dai classici Disney ai Fantastici Quattro. La scuderia del nuovo gruppo, che nascerà dal deal annunciato quest’oggi, avrà una potenza di fuoco senza uguali a livello globale. «L’acquisizione di questa stellare collezione di business della 21th Century Fox è il riflesso della crescente domanda dei consumatori per una ricca diversificazione delle esperienze di entertainment, che sono più avvincenti, accessibili e convenienti di quanto non lo fossero prima» ha commentato il presidente e ceo di Disney, Robert A. Iger, proseguendo poi: «Siamo onorati e grati che Rupert Murdoch ci abbia affidato il futuro delle attività del gruppo per la cui costruzione ha speso tempo ed energie. E siamo entusiasti di questa straordinaria opportunitàdi far crescere in modo significativo il nostro portafoglio di amati brand per migliorare la crescita delle nostre offerte dirette ai consumatori. L’operazione inoltre aumenterà in modo sostanziale la nostra presenza a livello internazionale, permettendoci sdi offrire le nostre storie di prim’ordine e le innovative piattaforme di distribuzione a un numero maggiore di consumatori nei mercatio principali a livello globale».
Dal canto suo Murdoch (86 anni) si è detto «estremamente orgoglioso che tutto ciò che ha costruito con 21th Century Fox», aggiungendo inoltre che crede fermamente che «l’intesa con Disney porterà maggiore valore agli azionisti dal momento che la nuova Disneycontinuerà a dettare il passo in un’industria tanto entusiasmante e dinamica». D’altra parte in quasi mezzo secolo di attività Rupert Murdoch ha trasformato un quotidiano australiano in un impero del settore dei media. Ora passa la mano, dopo aver cercato di affidare il gruppo ai due figli. In particolare a James Murdoch era stato affidato il ruolo di ceo della Fox. Nei termini dell’accordo, però, non è stato precisato se e che tipo di ruolo avrà nella nuova Disney o nella nuova entità Fox che sarà quotata.
I numeri della nuova Disney
Con l’operazione Disney si porta in casa una serie di attività che le permetteranno di crescere i modo deciso. A partire da Sky (di cui Fox acquisizrà il 61% non in mano sua prima della chiusura dell’operazione con Disney), che porta in dote 23 milioni di clienti fra Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Austria e Italia. Dal canto suo, poi, Fox Networks International conta 350 canali in 170 Paesi al mondo. Se non bastasse Star India opera con 69 canali raggiungendo un audience di 720 milioni di telespettatori al mese fra India e altri 100 Paesi al mondo.
Sul fronte più meramente finanziario, le stime indicano che l’acquisizione possa portare a un taglio dei costi dell’ordine di 2 miliardi di dollari fra efficienza e combinazione delle attività dei due gruppi. Allo stesso tempo è atteso un effetto accrescitivo anche sulla creazione degli utili.
Per portare a termine la transazione Disney dovrà emettere 515 milioni di nuove azioni da distribuire agli attuali azionisti di Fox. Un totale che rappresenterà circa il 25% del capitale della nuova Disney.