Doctor Strange – Kevin Feige dice basta alle anticipazioni nei trailer (ma ce ne fa una lui)

Il Presidente dei Marvel Studios Kevin Feige pensa che i trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia abbiano rivelato un po’ troppo sul film e ci conferma il collegamento con Loki

Kevin Feige
Kevin Feige

Siamo abituati a vedere Kevin Feige sempre pacato e accomodante, ma questa volta non ce l’ha fatta. Il Presidente dei Marvel Studios e architetto del Marvel Cinematic Universe ha sbottato (sempre con classe ed eleganza, però) quando si è reso conto che Disney ha esagerato con la campagna promozionale della seconda pellicola dedicata allo Stregone Supremo di Casa Marvel, nelle sale italiane da domani.

Ieri, il film è stato stato presentato in anteprima mondiale a Los Angeles e le prime recensioni di Doctor Strange 2 (tra cui la nostra, che qui potete leggere in anteprima) sono positive, seppur sembra essere opinione comune che duri troppo poco, visto il numero di personaggi che compare, dando alla trama un ritmo sì coinvolgente, ma anche frenetico ed estenuante.

Proprio durante la prima californiana, Feige ha avuto da ridire su quanto siano stati spoilerosi i vari trailer e spot del film. Ad una precisa domanda sul suo momento preferito in Doctor Strange nel Multiverso della Follia mostrato nei trailer, il presidente dei Marvel Studios ha storto il naso, esprimendo una leggera disapprovazione per quanto il marketing del film abbia già rivelato, con un commento lapidario:

«C’è stato troppo nei trailer, non voglio parlare di nient’altro. Ma devo dire che Sam (Raimi, n.d.r.) ha realizzato questo film per essere vissuto su uno schermo il più grande possibile».

Effettivamente la pressante campagna marketing che sta accompagnando l’arrivo in sala del film, con un’infinità di trailer, spot e feaurette disseminati per Web e TV, ha rivelato ai fan il ritorno di Patrick Stewart nei panni del Professor X, la presenza di Capitan Carter e quella di Maria Rambeau come presunta variante di Capitan Marvel. Tutto alla luce del sole, senza lo stratagemma dei falsi (perché tali erano…) leak di Sony sui tre Spider-Men di No Way Home.

Sebbene i Marvel Studios abbiano tenuto nascosti con successo molti dettagli sul film, c’è da chiedersi come mai questa segretezza non sia stata estesa a questi tre personaggi. Ma siccome a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, sembra improbabile che, come capo assoluto dei Marvel Studios, Feige fosse all’oscuro della decisione di mostrarli. Molto più facile che con queste anticipazioni si stia solo grattando la superficie e che Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia pregno di sorprese ancor più esplosive.

Kevin comunque non si è solo lamentato. Ha anche confermato quanto i fan immaginavano da dopo il finale della serie Disney+ di Loki. L’uccisione di Colui che rimane avrà un impatto importantissimo sul capitolo dell’MCU in uscita domani:

«Lo sapete, c’è sempre un certo ordine anche nella follia, i fan Marvel sanno che Loki e Sylvie hanno fatto sul finale della serie qualcosa che ha reso possibile tutto ciò. Colui che rimane non c’è più, e ciò ha fatto sì che quell’incantesimo potesse andare male in Spider-Man: No Way Home, il che ci riporta all’intero multiverso impazzito».

Insomma, è lecito prevedere che sentiremo nuovamente parlare di Kang tra non molto tempo: nell’attesa, comunque, non ci resta che fiondarci in sala e goderci il film.


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