Dalle umili origini, passando per la conquista del trono di Latveria, fino ad arrivare alla sua ascesa come Dio Imperatore, Victor Von Doom si distingue per il suo carisma, intelletto e la sete di vendetta, che lo hanno reso un dei più famigerati villain della Marvel! Scopriamo insieme la storia del Dottor Destino
Il personaggio di Victor Von Doom/Dottor Destino fu creato da Stan Lee e Jack Kirby, nel 1962, in un periodo storico in cui c’era l’imbarazzo della scelta tra le figure dittatoriali a cui ispirarsi.
Del resto, era parte del mantra di Stan Lee (insieme a quello di “supereroi con superproblemi”) l’obiettivo di calare il mondo Marvel in quella che era, a tutti gli effetti, la realtà contemporanea.
Conosciuto per il suo grande intelletto e la sua profonda abilità come inventore, Victor Von Doom viene dipinto come uno scienziato e un cultore della magia nera.
La prima apparizione
Il Dottor Destino compare per la prima volta in The Fantastic Four #5, in cui ci viene presentato come un ex compagno di Reed Richards all’università, che si pone subito all’attenzione dei lettori per uno spiccato intelletto pari a quello del futuro Mr. Fantastic, nonché per una profonda erudizione, tanto nel campo scientifico, quanto in quello della magia nera.
In seguito a un incidente verificatosi proprio durante il suo periodo all’università rimase sfigurato.
In questa storia, nello specifico, cattura i Fantastici Quattro e tenendo in ostaggio Sue, costringe gli altri tre eroi a recuperare il tesoro del pirata Barbanera tramite l’impiego di una macchina del tempo di sua creazione.
I Fantastici Quattro però, di ritorno dal loro viaggio nel passato, ingannano Destino che, dopo uno scontro, riesce a fuggire.
Le origini del Dottor Destino
Dobbiamo aspettare The Fantastic Four Annual #2 per conoscere le vere e proprie origini del personaggio. Victor von Doom nasce in un campo rom fuori Haasenstadt, nei pressi di Latveria.
Sua madre, Cynthia, rimase uccisa in seguito ad un accordo fatto con Mephisto, che purtroppo non portò a risultati positivi.
Rimasto solo con il padre, la vita di Victor non migliora, Werner Von Doom era un abile guaritore, ma nonostante questo, i suoi tentativi di salvare una nobildonna si rivelarono inutili e in seguito alla sua morte, padre e figlio furono costretti a fuggire in una fredda notte d’inverno: Victor sopravvisse alla gelida notte, ma purtroppo suo padre no.
Da quel momento Victor decise di approfondire la sua conoscenza sia della scienza che della magia, allo scopo di riuscire a salvare l’anima di sua madre, della cui morte ha sempre ritenuto Mephisto quale unico e solo responsabile.
Victor ottenne in seguito una borsa di studio alla State University di Hegeman, New York, dove, per la prima volta, fa la conoscenza di Reed Richards e Ben Grimm.
Tra i tre nasce, sin da subito, una reciproca antipatia, che raggiunge il culmine quando Reed Richards commette il suo primo scherzo ai danni di Victor modificando il suo cognome su un trofeo da Doom a “Doof” (ossia stupido).
Mentre Reed era concentrato sul progetto della sua nave stellare, Victor divenne ossessionato dallo sviluppo di una macchina che potesse proiettare la forma astrale di un essere in altre dimensioni, concepita quale mezzo per liberare l’anima di sua madre dalle grinfie di Mephisto.
Reed cerco di avvertire Victor di un errore nei calcoli, ma l’orgoglio e l’arroganza di quest’ultimo, lo portarono a credere che quello di Reed non fosse altro che l’ennesimo stratagemma pensato per metterlo in ridicolo e sminuire il suo lavoro, probabilmente a causa della reciproca antipatia che provavano l’uno per l’altro.
Come previsto da Richards, però, la macchina esplose, sfigurando il viso di Victor, il quale venne subito espulso per aver condotto esperimenti non etici.
Da quel momento in poi, Victor ha sempre incolpato Reed Richards per la deformazione del suo viso e la distruzione della sua carriera.
Dopo aver perso tutto ed essere caduto in disgrazia, Victor comincia a viaggiare per il mondo, fino a quando non giunge presso un piccolo villaggio di monaci in Tibet, monaci che lo aiuteranno nella creazione di quella che diventerà la sua iconica armatura.
In seguito, fa ritorno a Latveria, dove usurpa il trono e si autoproclama quale nuovo sovrano, facendo uso delle risorse del suo paese per promuovere i suoi piani di dominio del mondo.
Il Destino di Victor Von Doom nelle principali saghe dei fumetti
Emperor Doom
Scritta da David Michelinie e disegnato da Bob Hall (In Italia, fu pubblicata per la prima volta nel 1991, nel n. 7 di Super Comics, edito da Max Bunker Press), questa saga racconta di come Destino, quale parte di un piano per conquistare il mondo, rapisce Zebediah Killgrave, il super cattivo in grado di controllare la mente, conosciuto come Purple Man, e lo imprigiona all’interno di un gigantesco di psico-prisma, con il quale non solo ottiene i poteri di Purple Man, ma riesce anche ad incrementarli su scala globale.
Utilizzando questo dispositivo, Destino acquisisce il controllo delle Nazioni Unite e di ogni governo, affinché venga legalmente proclamato imperatore della Terra.
Sotto il comando di Destino, il pianeta conosce prosperità, uguaglianza, nonché la fine della guerra e della fame, al prezzo però del sacrificio del libero arbitrio.
Quando ormai Destino comincia a pensare di aver ottenuto una vittoria quasi priva di significato, data la mancanza di qualsivoglia tipo di sfida nel raggiungere, o comunque mantenere, il suo obiettivo, ecco spuntare Wonder Man, la cui insolita fisiologia lo ha protetto dal controllo mentale di Destino.
Dopo aver liberato molti dei suoi compagni di squadra dal controllo di Destino, Wonder Man attacca Doom Island, dove è ubicato lo psico-prisma.
L’insoddisfazione di Destino alla fine lo porta a rinunciare ad ogni forma di opposizione volta a far desistere gli eroi dall’intento di distruggere lo psico-prisma.
La Terra si libera così dal controllo di Destino tornando ben presto alla normalità.
Trionfo e Tormento
Nella graphic novel Dottor Strange & Dottor Destino: Trionfo e Tormento, scritta da Roger Stern e disegnata da Mike Mignola e Mark Badger (In Italia pubblicata per la prima volta su Play Special #6 – Dottor Strange & Dottor Destino: Trionfo e tormento, Dic 1990) Destino riesce finalmente a liberare l’anima di sua madre con l’aiuto del Dottor Strange.
La storia inizia con l’anziano Genghis, un antico stregone, che evoca a sé tutti i più potenti maghi del pianeta, al fine di determinare chi meriti il titolo di Stregone Supremo.
Al termine della prova, è Strange a trionfare, ma Destino, quale migliore tra gli sconfitti, ottiene il diritto di chiedere l’aiuto di Strange per qualsiasi cosa desideri.
Con sorpresa di Strange, il desiderio di Destino non ha a che fare con mire di conquista e di potere: Victor chiede invece allo Stregone Supremo di accompagnarlo in un viaggio all’Inferno per liberare l’anima della madre, intrappolata da troppo tempo nelle viscere del mondo tra le grinfie di Mephisto.
Secret Wars di Jim Shooter
È una miniserie composta da 12 numeri che vennero pubblicati negli USA dalla Marvel tra il maggio 1984 e l’aprile 1985 scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck (In Italia pubblicata per la prima volta in tre volumi brossurati, Speciale Guerre Segrete, editi dalla Star Comics nel 1990)
Dopo che l’essere noto come l’Arcano porta i principali supereroi e supercriminali (compreso Galactus) su Battleworld, un pianeta di sua creazione, Galactus converte la sua astronave in energia per poter acquisire la forza necessaria a sfidare l’Arcano e ottenere il suo premio: liberarsi della sua fame cosmica.
Destino riesce però a prosciugare tutta l’energia prodotta e, mentre Galactus finisce alla deriva nello spazio, Destino decide di sfidare l’Arcano, di cui riesce ad ottenere i poteri diventando l’essere più potente dell’universo.
Destino, inconsapevole però che l’Arcano è ancora vivo, viene manipolato da quest’ultimo, (nascosto dietro le fattezze di Claw) che lo convince a riportare in vita tutti gli eroi uccisi, per poi riprendersi i suoi poteri.
Secret Wars di Jonathan Hickman
Scritte da Jonathan Hickman e disegnate da Esad Ribi (In Italia, questa saga fu pubblicata per la prima volta nel 2015, nel numero 164 di Marvel Miniserie edito da Panini Comics)
In questa versione delle Secret Wars, Destino, accompagnato dal Dottor Strange e Molecola, sfida gli onnipotenti Arcani, i plasmatori dell’universo, con l’obiettivo di prevenire l’Incursione finale tra Terra-616 e Terra-1619.
L’evento si verifica ugualmente e gli scienziati di entrambi gli universi cercano una soluzione per evitare la catastrofe, mentre gli eroi di entrambi i mondi si scontrano.
A seguito dell’Incursione, Destino riesce misteriosamente a creare un nuovo universo, formato da frammenti di diverse realtà alternative, sul quale è venerato al pari di un Dio Imperatore.
Tuttavia, Destino si ritroverà si trova a dover fronteggiare minacce interne ed esterne, compresi i ribelli determinati a ristabilire l’ordine dell’universo.
Infamous Iron Man
Dopo le Secret Wars del 2015 di Jonathan Hickman e Paul Renaud Esad Ribic, che sembra proprio sarà la principale fonte da cui verranno attinti i contenuti per realizzare Avengers – Secret Wars del 2027, il volto di Destino guarisce quando Reed ricostruisce il Multiverso per creare un nuovo mondo.
Segue: Infamous Iron Man, la serie a fumetti in 12 numeri, scritta da Brian Michael Bendis e disegnata da Alex Maleev tra il 21016 e il 2017, (in Italia pubblicata sulla serie regolare Invincibile Iron Man e poi raccolta nell’Omnibus Iron Man di Brian Michael Bendis).
Siamo nella linea temporale ufficiale di Terra-616 e, questa volta, sarà Victor Von Doom a vestire i panni di Iron Man.
Infatti, dopo gli eventi narrati in Civil War II, in seguito al coma in cui cade Tony Stark, Destino decide di abbracciare la sua eredità e compiere il bene come nuovo Iron Man.
Purtroppo, il ruolo di Victor nei panni del buono non è destinato a durare.
Non solo Stark riprende conoscenza, ma Victor viene persino sfregiato, di nuovo, ad opera di Hood, cosa che lo riporta sui sentieri della malvagità.
Doom
Lo scorso maggio negli USA è stato pubblicato Doom, l’ultima storia con protagonista il Dottor Destino, racchiusa in un albo speciale, scritto da Jonathan Hickman e disegnato da Sanford Greene (In Italia in uscita il prossimo Ottobre).
Lo speciale è ambientato in un futuro prossimo, nel quale il Dottor Destino si troverà a dover salvare l’Universo Marvel.
Ad affiancarlo in questa impresa ci sarà Valeria Richards, (figlia di Reed Richards e Sue Storm, nonché figlioccia dello stesso Destino) insieme vivranno un’avventura mai intrapresa prima, alla ricerca di un potere superiore per impedire a Galactus di provocare la fine di tutto.
Con questo si conclude il nostro Speciale dedicato al Dottor Destino, uno dei più complessi, carismatici e vendicativi villain del mondo Marvel, ma che, in diverse occasioni, quando necessario, ha anche saputo collaborare con gli eroi (in primis Reed Richards), per contrastare le più gravi minacce al Multiverso Marvel.
Nonostante la sua malvagità e spietatezza, Destino è dotato di un integrità e di codice morale, nonché di un forte senso dell’onore, che lo rendono un uomo tutto d’un pezzo, e, da un certo punto di vista, tutto ciò rende impossibile il non rimanere affascinati dalla sua figura.