Dragon Ball Super – Toyotaro svela i dettagli del coinvolgimento di Akira Toriyama

Dopo aver creato uno dei più grandi franchise di tutti i tempi, Akira Toriyama si era allontanato piano piano dal mondo di Dragon Ball, continuando però a seguire i passi della sua creatura in diversi progetti. In che misura era, quindi, coinvolto in Dragon Ball Super? A svelarcelo è il suo successore Toyotaro.

Dragon Ball – La nascita di un mito

Uno dei più grandi franchise di tutti i tempi è sicuramente quello di Dragon Ball, creato da Akira Toriyama nel 1984. Trascorsi undici anni dalla nascita del manga (42 volumi, 1984-1995), il maestro si è mano a mano allontanato dalla sua creatura, continuando però a monitorarla e a contribuire al suo sviluppo.

Tra i progetti a cui ha lavorato c’è anche il sequel della serie principale, Dragon Ball Super, di cui si è occupato il suo allievo Toyotaro, che si era fatto notare per il tratto molto simile a quello del sensei. Ma in che misura Toriyama era coinvolto nella realizzazione? Finalmente possiamo saperne di più grazie all’intervista rilasciata dal suo successore su V Jump, rivista di Shueisha.

L’intervista di Toyotaro

Il numero di agosto di V Jump vede al suo interno la terza intervista a Toyotaro, facente parte di un ciclo di incontri con l’autore. Il focus della chiacchierata è stato scoprire come ha lavorato sulla storia di Dragon Ball Super e quali sono state le sue parti preferite da realizzare, ma il mangaka si è concentrato soprattutto sull’apporto del suo maestro.

Toyotaro ha raccontato dell’incredibile emozione provata quando Toriyama ha dato il via libera per realizzare il mini arco narrativo Super Heroes arc. “Ho adorato l’arco del liceo di Gohan e volevo collocare Trunks e Goten in quel mondo” ha dichiarato. Il controllo dei punti salienti della trama, quindi, era rimasto al sensei, che ha anche ritoccato alcuni dei suoi progetti iniziali di Saiyaman X.

Una delle parti più interessanti dell’intervista, è stata quando ha spiegato come sia stato Toriyama a dargli l’input giusto per la personalità del Trunks adolescente. Con il design di Trunks adolescente che si avvicinava sempre di più al futuro Trunks preesistente, Toyotaro ha fatto notare come stesse avendo difficoltà nel differenziare i due personaggi.

Inoltre, ha rivelato che è stato Toriyama stesso ad avere l’idea di far desiderare a Trunks adolescente di diventare un eroe. È stato un po’ uno shock pensare che sia stato il sensei ad avere questa intuizione, ma ciò dimostra quanto avesse ben presente la differenza tra le due versioni. Inoltre, questa ambientazione si allineava bene anche con l’idea iniziale di Toyotaro di rispecchiare la vita liceale di Trunks e Goten con quella di Gohan.

Sebbene sia un peccato non poter scoprire quali altre idee avesse avuto Toriyama per i futuri archi narrativi della serie, sapere che è rimasto coinvolto nel mondo di Dragon Ball fino alla fine è confortante. È come se avesse voluto continuare a curare  e cullare la sua creatura, e ora dovremo fare i conti con storie che non potranno mai essere lette dal suo creatore. Ma come il sensei è riuscito a dare fiducia a Toyotaro, anche noi dovremmo farlo e stare a vedere quale sarà l’impronta che darà al franchise.

Dragon Ball Super

La trama di Dragon Ball Super:

Diverso tempo è trascorso dalla grandiosa battaglia tra Goku e Majin Bu, e ora una nuova minaccia incombe sul mondo che ha ritrovato la pace… Questa volta il nemico arriva dal “Sesto Universo”! Comincia un Dragon Ball completamente nuovo, che riprende le avventure dei Saiyan dal punto in cui ci eravamo lasciati!

Il manga seuquel di Dragon Ball è edito in Italia da Star Comics e consta attualmente di 23 volumi.

Fonte: animenewsnetwork


Antonella

Powerchan

Instagram Meganerd
Otaku orgogliosa da sempre, lettrice onnivora e divoratrice di anime. Incontrare Junji Ito e Inio Asano è il suo sogno. Spera un giorno di fare una JoJo pose con Araki sensei.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *