Il 27 gennaio in libreria e fumetteria il quinto volume dedicato all’acclamata epopea creata da Alessandro Bilotta: Il pianeta dei morti. Ecco tutti i dettagli
Sergio Bonelli Editore presenta il quinto appuntamento con la raccolta completa delle storie de IL PIANETA DEI MORTI, l’inquietante mondo distopico creato da Alessandro Bilotta. In un’epoca futura dove una misteriosa epidemia trasforma gli esseri umani in zombi, Dylan Dog, ormai uomo di mezza età, è posto di fronte a scelte estreme e costretto di volta in volta a mettere in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Nel nome del figlio, la storia di questo volume, è disegnata da Giampiero Casertano ed è arricchita dall’introduzione firmata da Alessandro Bilotta. La copertina è di Marco Mastrazzo.
Nei numeri 2 e 10 della serie Dylan Dog Color Fest (collana ombrello che ospita storie dell’indagatore rivisitate e declinate dall’ottica di autori meno mainstream che nella serie regolare) rispettivamente nel 2008 e nel 2013, e poi su Dylan Dog Gigante 22, sempre del 2013, Alessandro Bilotta creò questo mondo atipico dove l’intero pianeta è piagato da un’epidemia che ha portato alla proliferazione di morti viventi, epidemia che vede proprio in Groucho il paziente zero.
L’altrove indagatore dell’incubo è ancora in polizia, ma la sostanza non cambia: attraverso le parole dello stesso creatore, la saga è stata ideata per immergere il protagonista in un mondo estremo così da fargli affrontare temi più profondi e vasti. La cosa paradossale è che proprio estrapolando Dylan Dog dal suo contesto abituale, Bilotta – autore raffinatissimo, insolito intellettuale e abilissimo tessitore di trame – è riuscito forse inconsapevolmente a catturare lo spirito non tanto (banalmente) iconoclasta del personaggio creato da Tiziano Sclavi, quanto fortemente legato a tematiche universali che partono da un contesto horror per slegarsene in maniera sottile e metaforica e parlarci invece di noi stessi a confronto con le nostre intimità più buie, immersi in un attualità sociale stingente quanto urgente. Perché seguendo la lezione primaria sclavianal’orrore più cupo si materializza più nei frequenti richiami alla realtà che nel sovrannaturale.
Proprio per il grande successo delle storie, Il Pianeta Dei Morti solo dopo quei tre episodi iniziali di cui sopra è diventata una vera e propria saga che ha trovato casa definitiva negli speciali annuali.
DYLAN DOG
IL PIANETA DEI MORTI
VOLUME 5
“Nel nome del figlio”
Soggetto: Alessandro Bilotta
Sceneggiatura: Alessandro Bilotta
Disegni: Giampiero Casertano
Copertina: Marco Mastrazzo
Formato: 22×30 cm, b/n
Pagine: 168
Prezzo: 20 euro