Angela Lansbury ci ha lasciati. La meravigliosa attrice entrata nell’immaginario collettivo grazie al suo personaggio più famoso, la Signora Fletcher, ci ha lasciati all’età di 96 anni
Angela Lansbury, un’incredibile attrice che ha affascinato Hollywood nella sua giovinezza, è diventata una star musicale di Broadway raggiunta la mezza età e poi ha conquistato milioni di fan come scrittrice di gialli nella lunga serie televisiva “Murder, She Wrote” (La Signora in giallo), è morta martedì 11 ottobre nella sua casa a Los Angeles. L’attrice aveva 96 anni. La sua morte è stata annunciata in una dichiarazione dalla sua famiglia.
Angela Lansbury è stata la vincitrice di cinque Tony Awards per le sue esibizioni da protagonista sul palcoscenico di New York, da “Mame” nel 1966 a “Blithe Spirit” nel 2009, quando aveva 83 anni, a testimonianza della sua straordinaria bravura senza tempo.
Figlia di origine inglese di un’attrice irlandese, aveva appena 18 anni quando ottenne il suo primo ruolo cinematografico, come la sfacciata serva Cockney di Charles Boyer nel thriller “Gaslight” (1944), un debutto precoce che le portò un contratto con la MGM e un Nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista. Ha ricevuto una seconda nomination all’Oscar nel 1946, per la sua interpretazione ne “Il ritratto di Dorian Gray”.
È stato un inizio vertiginoso per una giovane donna che a 14 anni era fuggita da Londra in tempo di guerra con sua madre e si era diplomata solo di recente alla Feagin School of Dramatic Art di New York. La signora Lansbury immaginava di poter avere un futuro come protagonista, ma, ha detto in un’intervista al New York Times nel 2009, non si sentiva a suo agio nel provare a salire quella scala. “Non ero molto brava a fare la stellina”, ha detto. “Non volevo posare per foto di cheesecake e cose del genere”.
È apparsa in molti film dimenticabili prima di diventare l’affascinante zia pazza in “Mame” a Broadway. La MGM l’ha regolarmente scelta per ruoli da donna anziana o cattiva. Degli 11 film che ha girato dopo “Dorian Gray”, forse il suo ruolo più notevole è stato in “State of the Union” (1948), con la Hepburn e Spencer Tracy.
È statala madre possessiva di Elvis Presley in “Blue Hawaii” (1961). Era la sinistra madre di Laurence Harvey in “The Manchurian Candidate” (1962), un ruolo che le è valso una terza nomination all’Oscar come attrice non protagonista. Ha interpretato una donna che uccide suo marito in “Please Murder Me ” (1956) e una madre prepotente in “The Reluctant Debutante” (1958). Non possiamo inoltre dimenticare di citare Bedknobs and Broomsticks (Pomi d’ottone e manici di scopa), il bellissimo film targato Dinsey (1971) basato sui romanzi di Mary Norton.
La signora Lansbury ha catturato il pubblico più numeroso della sua carriera nel 1984, quando è stata scelta per interpretare Jessica Fletcher, la scrittrice di gialli e investigatrice amatoriale, nella serie della CBS “Murder, She Wrote”. Era opinione diffusa che la serie, la cui protagonista era una vedova in bicicletta che viveva in una piccola città del Maine, avesse poche possibilità contro una concorrenza più sexy come “Knight Rider” sulla NBC. L’opinione comune era che gli inserzionisti non avrebbero inseguito il pubblico più anziano che lo spettacolo avrebbe probabilmente attirato. La serie televisiva, contro ogni aspettativa, è diventata un grande successo.
Nella sua seconda stagione ha superato l’attesissima serie antologica di Steven Spielberg, “Amazing Stories”, di oltre due milioni di spettatori a settimana, ed è andata avanti fino al 1996. “Ciò che mi ha attratto di Jessica Fletcher”, ha detto la signora Lansbury in un’intervista con The Times all’inizio della seconda stagione dello show, “è che potevo fare quello che so fare meglio e avere poche possibilità di recitare: una sincero, -donna di terra.»
Angela Lansbury ha ricevuto 12 nomination consecutive agli Emmy per la sua interpretazione di Jessica Fletcher, ma nessuna vittoria. La signora Lansbury è rimasta attiva in televisione (è tornata al suo ruolo caratteristico in quattro film per la televisione “Murder, She Wrote”) e nei film, in particolare il successo d’animazione Disney “La bella e la bestia” (1991), in cui era la voce della teiera parlante, Mrs. Potts.
Sebbene la signora Lansbury non abbia mai vinto un Oscar o un Emmy, ha ricevuto un premio onorario dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences nel 2013 per aver creato “alcuni dei personaggi più memorabili del cinema” e “aver ispirato generazioni di attori”. Un anno dopo, fu nominata dama dalla regina Elisabetta II.
Tutti noi la ricorderemo sempre con affetto profondo. Angela Lansbury è entrata nelle nostre case, ci ha tenuto compagnia; ci ha regalato momenti in famiglia, magari con i nostri i nonni che non si sarebbero persi per nulla al mondo una puntata de La Signora in giallo.
Tutta la Redazione di MegaNerd si alza in più per rivolgere alla grande Angela Lansbury un ultimo saluto pieno di affetto sincero
Fonte: nytimes