È morta Lina Wertmüller

All’età di 93 anni ci ha lasciati la grande Lina Wertmüller

 È morta Lina Wertmüller

Si è spenta nella notte a Roma. Lina Wertmüller lascia la commedia italiana d’autore orfana di una grandissima regista. Pellicole come Mimì metallurgico ferito nell’onore, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, Film d’amore e d’anarchia.

Lina Wertmüller ha contribuito in maniera determinante a fare grande la storia del cinema italiano e delle donne nel cinema. Nel 1977, fu la prima donna regista ad essere candidata all’Oscar per Pasqualino Settebellezze. Nel 2019 ha ricevuto quello alla carriera.  Quando salì sul palco a ricevere la statuetta disse: Bisogna cambiare il nome a questa statuetta, chiamiamolo con un nome di donna, Anna.

Indimenticabile, riguardiamo forse uno dei momenti più belli di sempre della storia degli Oscar:

Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich, questo era il suo vero nome. Una firma autoriale incredibile, una donna brillante e dotata di un’ironia unica, Lina Wertmüller è stata d’ispirazione per molte sue colleghe come Jane Campion e Isabella Rossellini.

Prima del cinema, ci fu la carriera in teatro e poi in televisione. Firmò la regia della prima edizione di Canzonissima e del bellissimo Il Giornalino di Gian Burrasca con Rita Pavone. Prima di occupare la sedia da regista, fu l’aiutante di Federico Fellini.

Una carriera strepitosa, il sodalizio con Giancarlo Giannini, le amicizie importanti, quella con Sophia Loren e Paolo Villaggio. E poi le sceneggiature per il cinema e la TV, il doppiaggio. Per noi è indimenticabile la sua prova come nonna di Mulan, il lungometraggio animato del 1997.

Ci ha lasciati una donna strepitosa. Un grande sorriso e due occhi splendidi dentro enormi occhiali bianchi.

Tutta la redazione di MegaNerd le rivolge un ultimo saluto pieno di gratitudine.


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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