A seguito della richiesta del senatore Stirling Griff, l’Australia ha deciso di bannare dal suolo nazionale diversi anime, tra cui Eromanga Sensei, Sword Art Online: Extra Edition, Goblin Slayer e No Game No Life.
A seguito della richiesta del senatore australiano Stirling Griff, la Corte Federale d’Australia ha deciso di bannare dal suolo nazionale diversi anime, tra cui i ben noti Eromanga Sensei, Sword Art Online: Extra Edition, Goblin Slayer e No Game No Life. La decisione, come era prevedibile, ha scatenato il malcontento di tantissimi fan dell’animazione nipponica e diviso l’opinione pubblica.
Le motivazioni del senatore che ha avanzato la richiesta riguardano i contenuti delle serie animate, rivolgendosi in particolare a delle scene che istigherebbero alla violenza sui minori. Parlando nello specifico di Eromanga Sensei, serie basata sulle light novel scritte da Tsukasa Fushimi e illustrate da Hiro Kanzaki, Griff ha parlato di scene talmente inquietanti da non riuscire neanche a descriverle, richiedendo perciò l’immediato ban dei titoli sopracitati e non solo.
La Corte Federale d’Australia ha accolto la protesta del senatore ed è intervenuta tempestivamente, iniziando a bloccare i portali che distribuiscono gli anime. Provando ad accedere ad uno di questi infatti, tutto ciò che appare è un avviso del governo australiano riguardo l’avvenuto blocco.
It's done https://t.co/3NXMGHGFSH pic.twitter.com/i3oBOEPzkX
— YonkouProductions (@YonkouProd) February 28, 2020
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