> A Etna Comics 2023 per la prima volta in Italia : Rick Leonardi, disegnatore di Spider-Man 2099
Nel secondo giorno di Etna Comics 2023 è stato possibile assistere al panel di un altro artista legato al mito di Spider-Man, il grande Rick Leonardi, co-creatore di Spider-Man 2099 insieme a Peter David, intervistato per l’occasione da Alessandro Apreda ‘DocManhattan’.
L’Uomo Ragno del Futuro, tra l’altro, è tra i protagonisti di Spider-Man: Across the Spider-Verse, il nuovo film di animazione Sony, sequel del grande successo del 2018 Spider-Man: Un nuovo universo (Spider-Man: Into the Spider-Verse).
Le origini di Spider-Man 2099 e dell’iconico costume
Già dal cognome era intuibile, ma lo stesso Rick ha confermato in lingua italiana (!) di essere orginario del nostro paese, precisamente della Sicilia dove tutt’ora ha alcuni parenti. Inoltre ha svolto una parte dei suoi studi a Firenze, ma nonostante ciò è la prima volta che viene a un Festival italiano sul fumetto come Etna Comics, ed è rimasto particolarmente colpito dalla calorosa accoglienza di pubblico.
L’autore ha lavorato su molti fumetti sia DC Comics che Marvel, ma la sua opera più celebre è appunto Spider-Man 2099 personaggio creato con il prolifico Peter David e che ha dato il via a un universo che negli anni ’90 ha avuto un successo clamoroso.
Leonardi ha detto di essersi ispirato fisicamente allo Spidey creato da Stan Lee e Steve Ditko, ma il personaggio su indicazione dello sceneggiatore doveva comunque essere diverso dall’originale. E quindi ecco Miguel O’Hara sotto la maschera, ingegnere di origini irlandesi e messicane, Spider-Man del futuro dal costume (forse) tra i più belli in assoluto mai realizzati per una versione del Tessiragnatele.
Per la creazione del costume, Rick ha ricordato di essersi ispirato alla Festa dei Morti che si svolge in Messico, ricorrenza molto sentita e simbolicamente rappresentata da un Teschio. L’idea geniale partorita è stata unire il tema dei ragni a quello dei teschi ed ecco come è stato realizzato l’inconfondibile costume di Spider-Man 2099!
La diversità tra la versione cartacea e quella di Across the Spider Verse
Come anticipato questa versione futuristica di Spider-Man sarà tra i personaggi principali di Across the Spider Verse, anzi; dovrebbe essere il villain del film con un look più accattivante e dark rispetto alla sua controparte cartacea.
Leonardi ha detto che rispetto al personaggio da lui creato, questa versione è fisicamente più ‘piazzata’, con un Miguel caratterialmente più cupo e tetro rispetto a quello a cui i fan sono abituati. La motivazione secondo lui? Sicuramente differenziarlo dal protagonista, Miles Morales, e anche dallo Spider-Man/Peter Parker.
L’autore si è detto felicissimo tra l’altro di vedere questo personaggio sul grande schermo, e soprattutto del fatto che un eroe creato più di 30 anni fa ha tutte le carte in tavola per diventare una icona pop d’attualità.
I poteri di Miguel O’Hara
Peter David, sceneggiatore della serie, aveva le idee chiare da subito; Spider-Man 2099 doveva avere non solo un costume completamente diverso, ma anche poteri differenti dall’alter ego di Peter Parker.
In particolare, ha raccontato il disegnatore, il modo in cui il personaggio aderiva alle pareti doveva essere molto più simile a quello di un ragno e quindi Rick decise di realizzare degli artigli sulle dita di Miguel che gli permettevano di poter penetrare le pareti più che aderire come faceva (e fa tutt’ora) Peter che si ‘appiccica’ letteralmente alle pareti.
Tra l’altro questa idea è stata ripresa da Sam Raimi nella sua versione cinematografica dello Spider-Man di Tobey Maguire.
I personaggi che preferisce disegnare e quelli su cui vorrebbe lavorare
Leonardi ha detto di essere particolarmente legato a personaggi dalla grossa stazza, che gli permettono di dare libero sfogo alla sua smisurata conoscenza anatomica, che è stata uno dei suoi segreti del successo. In particolare il disegnatore ha ricordato con piacere le storie sceneggiate da Ann Nocenti con protagonista Colosso degli X-Men, e il suo ciclo su Nightwing per DC Comics.
Infine Leonardi ha detto che gli piacerebbe disegnare Batman, eroe che in realtà ha già avuto modo di disegnare come comprimario di altre testate, ma che non ha mai disegnato sulla serie regolare del Cavaliere Oscuro.
Spider-Man 2099 vs. Batman Beyond
Alla domanda sibillina di cosa ne pensasse della versione futuristica dell’Uomo Pipistrello, Batman Beyond, arrivata ben 7 anni dopo la creazione di Spider-Man 2099, Leonardi si è messo a ridere.
Le uniche affermazioni che ha fatto sono state: “Hanno fatto quello che la Marvel non voleva fare” inserendo comunque in un contesto futuristico personaggi invecchiati come l’anziano Bruce Wayne. Marvel, invece, ha voluto creare per i fumetti della linea 2099 tutti personaggi nuovi, come fosse una sorta di reboot, collegati a quello che per loro ‘era il passato’ ma che veniva solo citato, in modo da offrire un prodotto originale ai lettori.
Prima dei saluti
Dal pubblico è giunta qualche domanda a cui l’artista ha piacevolmente risposto.
- Ha contribuito a creare altri personaggi del 2099-verse? Il disegnatore ha confermato di aver creato I Fantastici 4 2099, oltre ad avere disegnato il primo numero e le cover del primo e secondo albo;
- Cosa trova noioso e frustrante quando lavora su un fumetto? Rappresentare graficamente le conversazioni lo trova particolarmente noioso, anche se gli danno la possibilità di sperimentare nuovi tipi di inquadrature, ispirandosi anche al cinema. Trova, invece, frustrante quando lo sceneggiatore gli lascia troppa libertà in un qualcosa che difficilmente sa come rappresentare a livello grafico; in questi casi preferisce essere guidato da una sceneggiatura vincolante in modo da disegnare quello che esattamente vuole lo scrittore.
E con quest’ultima domanda, tra gli applausi scroscianti, il buon Rick Leonardi si è congedato dal pubblico dopo una sessione di foto e autografi a cui si è gentilmente concesso. Speriamo di rivederlo presto nuovamente in Italia per parlarci ancora di Spider-Man 2099 e non solo!
