Etna Comics celebra il sessantennale della prima apparizione in edicola di Eva Kant, icona straordinaria del fumetto italiano
Forse dovremmo chiedere a Diabolik cosa si prova ad essere nato come protagonista del fumetto delle sorelle Giussani per poi diventare comprimario delle sue stesse avventure. Sì, perché Eva Kant sin dalla sua prima apparizione nella storia L’arresto di Diabolik nel 1963 ha conquistato per sé i riflettori del cinico palcoscenico del ladro dai mille volti.
Etna Comics 2023 ha deciso di celebrare Eva Kant con il pennino di punta della casa editrice Astorina Riccardo Nunziati il quale da ultimo ha lavorato a ben 14 albi della serie inedita di Diabolik e al Grande Diabolik 1-2021, 1-2023 e 1-2019. Dell’Autore sono presenti diverse tavole in una breve ma significativa esposizione.
D’altronde Eva Kant è un’icona del fumetto e qui a Catania si riesce a inserire naturalmente nel contesto del Festival che sin dalla sua nascita ha voluto celebrare la donna contribuendo ad elevarla dai ruoli marginali a cui tuttora la società la relega.
Eva Kant si impone di non rubare la scena al compagno ma tanto quanto quest’ultimo possiede abilità straordinarie sia nel campo manuale che dell’intelletto. Ricordiamoci sempre che proprio durante il suo esordio, salva Diabolik da morte certa. A tutto ciò si aggiunge una bellezza straordinaria, compatta, essenziale e senza superfluo.
Eva Kant è la fidanzata e compagna del genio del crimine Diabolik. Esordisce nella serie Diabolik numero 3 e da allora la sua immagine si è evoluta nel tempo. In origine le sorelle Giussani avevano preso ispirazione per creare il personaggio da Grace kelly e Kim NovaK. Le origini di Eva sono narrate nel numero 17 della serie Diabolik, in particolare nella storia Ricordo del passato. Tito Faraci e Sandrone Dazieri hanno riordinato e riadattato la storia creando il volume Eva Kant. Quando Diabolik non c’era.