Il 2023 ci ha regalato diversi film horror, filone che sta pian piano riprendendo vita: ma quali sono stati i migliori? Ecco top & flop secondo la nostra esperta in materia!
Il 2023 è ormai agli sgoccioli e come ogni anno eccoci pronti a tirare le somme di ciò che è stato.
Parlando di film, il cinema quest’anno ci ha regalato diverse cosucce interessanti, alcune delle quali si sono rivelate molto buone, altre, decisamente meno. Mi sembra quindi doveroso parlarvi di quella fetta di film a me assai congeniale, degni di essere menzionati: gli horror.
Quanti e quali spaventi ci ha regalato questo 2023?
Andiamo a vedere.
M3GAN
A inaugurare la nuova stagione horror ci pensa M3gan, film diretto da Gerard Johnstone in cui ritroviamo (per l’ennesima volta) una bambola psicopatica e assassina. A differenza delle altre che l’hanno preceduta però, M3gan è una specie di androide super tecnologico a grandezza naturale e dall’aspetto in tutto e per tutto simile a quello di una bambina reale, progettata per essere una perfetta compagna di giochi. Magari il prezzo di diecimila dollari non la rende accessibile a tutti, ma poco male, è un dettaglio. Naturalmente la situazione sfugge di mano, la bambola si ribella, sviluppa una sorta di attaccamento ossessivo alla bambina a cui è associata, inizia a mietere vittime e il gioco è fatto. Per quanto si sforzi di risultare innovativa, la vicenda risulta banale e a tratti davvero poco avvincente, ciononostante il film nella sua interezza non è del tutto da buttare. L’idea di questa specie di robot dalle sembianze umane, un poco inquieta. Attualmente è in lavorazione il secondo capitolo che, salvo imprevisti, arriverà nel 2025.
BUSSANO ALLA PORTA
Proseguiamo la nostra carrellata con Bussano alla Porta, diretto da M. Night Shyamalan, che racconta di una tranquilla famiglia in vacanza funestata da un gruppo di sconosciuti determinati a sconvolgere la loro esistenza. I misteriosi figuri mettono la famiglia di fronte a una terribile scelta: sacrificare uno di loro per salvare il mondo dall’imminente Apocalisse. Uhm… confesso che la trama mi lascia un poco perplessa e nonostante io abbia visto il film un paio di volte nel tentativo di farmelo piacere, proprio non mi ha convinta. Shyamalan in versione “Arancia Meccanica- Apocalypse” risulta prolisso e un tantino pesante. Se amate i suoi film però, non potete di certo perderlo. Perlomeno per interrogarvi su cosa fareste vuoi al posto dei malcapitati e farlo diventare l’argomento di punta di noiose cene natalizie con parenti che vedete solo una volta l’anno.
SCREAM VI
È il turno di Scream Vl, nuovo capitolo della celebre saga (qui potete leggere la nostra recensione), che abbandona la ormai sfruttata Woodsboro per trasferirsi a New York. Ma attenzione! Ghostface perseguita le vittime anche nella Grande Mela e lo fa con una ferocia mai vista prima, il che, diciamolo, depone a suo favore. Vale la pena guardare questo ennesimo capitolo della saga creata da Wes Craven? Per alcuni versi, sì. È interessante vedere come nel corso degli anni si sia tentato di seguire quelle che sono le evoluzioni della cronaca nera odierna: violenza sulle donne, femminicidi, delitti privi di senso logico. In qualche modo, Scream VI tocca questi argomenti, rendendo attuale e magari anche riflessivo, un film trito e ritrito. A parte questo, nulla di memorabile.
L’ESORCISTA DEL PAPA
Impossibile non menzionare L’Esorcista del Papa (qui trovate la nostra recensione), interpretato da un inedito Russell Crowe nei panni di Padre Gabriele Amorth, personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni. Il film in sé è un mix di cose viste e riviste, amalgamate anche maluccio, ciononostante, non mi sento di sconsigliarlo del tutto. Rientra in quella ristretta fascia di opere che, a un secondo sguardo, risultano più piacevoli. Nulla di trascendentale, sia chiaro, semmai un’oretta e mezza a tratti divertente, soprattutto grazie all’interpretazione di Crowe che, perlomeno, suscita un sorriso.
LA CASA – IL RISVEGLIO DEL MALE
Ed eccoci giunti a parlare di un’altra saga cult del genere horror, creata da Sam Raimi nel lontano 1981: Evil Dead.
Evil Dead Rise: La Casa – Il risveglio del male (qui la nostra recensione) è il quinto capitolo della suddetta saga che, per distinguersi, è ambientata in un condominio cittadino. Il risultato riesce alla perfezione. Un tripudio di violenza, di orrore, di jumpscare disseminati un po’ ovunque, non concede un attimo di tregua! Decisiva la bravura della protagonista, Alyssa Sutherland, perfetta nel ruolo di Ellie, mammina single posseduta fino al midollo. La sua mimica facciale, credetemi, non la dimenticherete facilmente. Ah, importante! Casomai non lo aveste ancora visto, sappiate che dopo vi risulterà alquanto difficile guardare attraverso lo spioncino della porta di casa con serenità.
COCAINORSO
Ma passiamo a un film ispirato a una storia vera: Cocainorso, diretto da Elizabeth Banks.
Dunque, siamo in Kentucky, nel 1985 e un narcotrafficante a bordo di un piccolo aereo di rientro dalla Colombia si vede costretto a paracadutarsi fuori in seguito a un guasto del velivolo. Il borsone contenente ben 30 kg di cocaina precipita nella Chattahoochee-Oconee National Forest, dove viene intercettato da un orso che ne ingerisce il contenuto. Dopo la scorpacciata, l’animale si aggira furioso alla ricerca di altra droga, disposto a uccidere chiunque incontri sul suo cammino. Che dire? L’apoteosi del trash. Unico motivo per dargli una chance, la presenza di Ray Liotta. Questo infatti è l’ultimo film girato dal noto attore dagli occhi di ghiaccio, prima della sua scomparsa avvenuta il 26 maggio 2022. Questa è la nostra recensione completa.
RENFIELD
E adesso, un doveroso sguardo a una commedia horror interpretata da Nicolas Cage: Renfield, che racconta la storia del servitore di Dracula, Renfield (a cui presta il volto Nicholas Hoult). Il famiglio, stanco di vivere agli ordini del sanguinario conte, decide di trasferirsi a New Orleans, dove tenta di iniziare una nuova vita. Interrompere i rapporti con qualcuno però, specialmente se in qualche modo tossici, non è mai facile. Il film tocca un argomento decisamente attuale e lo fa in maniera ironica e divertente. La presenza di Nic Cage nei panni del noto vampiro, lo rende imperdibile. Promosso.
THE BOOGEYMAN
Ed eccoci a un film tratto da un racconto di Stephen King, The Boogeyman, che pare abbia incontrato il consenso dello stesso King (il che, ormai lo sappiamo, non costituisce alcuna garanzia).
Non fedele al racconto originale, il film narra le vicende di due sorelle: Sadie (Sophie Thatcher) e Sawyer Harper (Vivien Lyra Blair) sconvolte a causa della morte della madre. Un giorno, un paziente del padre psicoterapeuta, si presenta a casa loro cercando disperatamente aiuto poiché la sua vita è stravolta da una serie di avvenimenti tremendi. L’uomo si porta dietro un’entità soprannaturale che si nutre della sofferenza delle sue vittime.
Poteva essere una vera bomba, eppure, raggiunge a stento la sufficienza. Piatto, per nulla avvincente e privo di pathos, conferma la regola che se un film piace a Re Stephen, meglio evitare di vederlo.
INSIDIOUS – LA PORTA ROSSA
E adesso, il quinto e ultimo capitolo di una saga horror tra le più apprezzate, che segna il debutto alla regia di Patrick Wilson. Sto parlando di Insidious – La Porta Rossa. Le vicende narrate sono ambientate dieci anni dopo il primo film e il cast si è riunito per l’occasione. Purtroppo però non basta a portare a casa il risultato. Se siete fan di Insidious, guardatelo pure, per tutti gli altri, passate oltre.
THE LAST VOYAGE OF THE DEMETER
Uno dei film che ho atteso di più è The Last Voyage of the Demeter, adattamento di un capitolo del romanzo di Bram Stoker intitolato “Il diario del capitano”, che vede il conte Dracula salpare su un’imbarcazione russa, chiamata Demeter, dalla Transilvania diretta a Londra. Nel corso del viaggio i membri dell’equipaggio muoiono misteriosamente. Si scopre infine che sulla nave è presente un’oscura creatura che uccide per nutrirsi del sangue delle sue vittime. Un film piacevole, ben realizzato, ricco della giusta atmosfera. Peccato che la distribuzione italiana lo abbia davvero penalizzato. Recuperatelo.
L’ESORCISTA – IL CREDENTE
Per amor di causa mi sento in dovere di includere in questa lista L’Esorcista – Il credente, diretto da David Gordon Green. Faccio fatica, credetemi. Il film è la sesta pellicola della saga e rappresenta il sequel diretto de L’Esorcista (1973). Ritroviamo Ellen Burstyn nel ruolo di Chris MacNeil, cosa che da sola doveva garantire successo e fama, ma che ahimè, non basta nemmeno a calmierare il dispiacere di aver speso i soldi del biglietto. Terribile.
THE NUN 2
Ed eccoci giunti a un altro sequel. Il film in questione è The Nun 2, secondo capitolo di The Nun – La vocazione del male (2018). Ambientato nella Francia del 1956, dove il diffondersi del male arriva in seguito all’omicidio di un prete. Sorella Irene, quindi, dovrà nuovamente fare i conti con la forza demoniaca nota come Valak. La diabolica suora è interpretata di nuovo da Bonnie Aarons. Personalmente, il primo film non mi ha scossa più di tanto, sarà che l’ho visto su un volo diretto a Las Vegas, pertanto l’attenzione era quella che era, stavolta invece ho trovato un film più maturo, interessante e ben strutturato. Uno di quei rari casi in cui il secondo capitolo è meglio del primo.
SAW X
Concludiamo la nostra carrellata horror annuale con il decimo capitolo della saga horror Saw (qui la nostra recensione), che vede il ritorno di Tobin Bell nel ruolo di John Kramer alias Jigsaw. Un film diverso dagli altri, che mostra un lato insolito del noto Enigmista. Ebbene sì, Saw X mette in evidenza il suo lato fragile, la sua paura di morire e, in qualche modo, la sua umanità. A me non è dispiaciuto. Se non lo avete visto, dedicategli un paio d’ore scarse del vostro tempo, c’è di peggio, ve lo garantisco.
Non resta che aspettare il 2024, sperando che sia un anno… da paura!