Sotheby’s ha messo all’asta gli effetti personali del cantante Freddie Mercury, che sorprendentemente includono una collezione di fumetti Marvel e DC
Il frontman dei Queen, Freddie Mercury, per molti oltre a essere una superstar della musica pop è stato anche un supereroe. Come superpotere aveva quella dote canora innata che gli ha permesso di fare la storia della musica! Ma a quanto pare Freddie aveva una passione fino ad ora sconosciuta e che è stata recentemente rivelata: collezionava albi di supereroi Marvel e DC Comics!
Secondo Screen Rant , Sotheby’s, una casa d’aste privata, ha appena annunciato un’asta degli effetti personali di Mercury, che si svolgerà a Londra fino al 13 settembre 2023. Ci sono 346 lotti in tutto, e alcuni di loro contengono comics Marvel o DC Comics. Quest’asta permetterà ai fan del defunto cantante di dare una sbirciatina alla vita e agli hobby dell’icona musicale, tra cui, appunto, uno dei quali sembra sia stato collezionare fumetti di supereroi.
Tra le cose di Mercury in asta, 22 numeri de I Fantastici Quattro, tutti compresi tra il 1965 e il 1977, il che significa che il cantante era un lettore della Marvel praticamente dagli albori quasi della Casa delle Idee poiché la prima squadra di supereroi, creata da Stan Lee e Jack Kirby, ha debuttato nel 1961. Altri fumetti in asta presenti, tre numeri di X-Men (1987) e uno di Booster Gold (1987) l’anno dopo la prima apparizione del personaggio. La collezione di fumetti del cantante ha attualmente già 38 offerte e la più alta è di $ 2.806.
Altri oggetti legati al mondo dei comics presenti in asta sono le magliette e gilet di Mercury, tra cui alcuni con il logo di Superman in glitter (presumibilmente degli anni ’70 o ’80, secondo la descrizione sul sito web di Sotheby’s). Il cantante era in particolare un fan di Superman; è stato visto indossare un capo di abbigliamento simile con il suo logo in una sessione fotografica con i Queen e persino sul palco durante uno dei loro concerti indossava il logo dell’Uomo d’Acciaio.
Le condizioni degli albi in asta non pare che siano ottimali secondo quanto emerso. C’è da considerare che si tratta comunque di numeri datati a cui Mercury era evidentemente molto affezionato, oltre al fatto che all’epoca quando li collezionava c’era un atteggiamento diverso nei confronti dei fumetti, che non sempre venivano trattati con la cura che meritavano. Dopotutto, i fumetti sono diventati oggetti da collezione tempo dopo la tragica scomparsa di Mercury avvenuta nel 1991 per colpa del virus HIV.
Cosa ne pensate per la passione di Freddie Mercury per i comics? Fatecelo sapere nei commenti!!
Fonte:Screen Rant