> Riprendiamo il viaggio sul viale dei ricordi (o delle scoperte, perché no?!) della storia dei supereroi sul piccolo schermo: negli ultimi dieci anni le produzioni sono cresciute in maniere esponenziale ed in questa seconda parte andremo a ripercorrere il lustro che sta per concludersi. Siete pronti?
La stagione televisiva 2017-2018 si apre con la quarta stagione di Gotham con i 22 episodi fortemente ispirati ad alcune delle più celebri run a fumetti del Cavaliere Oscuro: Batman: Anno Uno, Il Lungo Halloween e Vittoria Oscura. Ra’s al Ghul, Sofia Falcone, il Professor Pyg, Solomon Grundy, Poison Ivy ed un giovane Jonathan Crane sono gli antagonisti di Jim, Harvey e Bruce.
Su ABC arriva un’altra serie TV Marvel Television che si rivelerà un flop clamoroso: “Inhumans” presenta la famiglia reale degli Inumani guidati d Freccia Nera. Costumi pessimi e CGI ridotta ai minimi termini in aggiunta ad una trama sciapa conducono la serie ad una cancellazione repentina e all’oblio. Discreto il villain Maximus di Iwan Rheon mentre Anson Mount ha ripreso il ruolo di Black Bolt in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Su FX debutta “The Gifted“, serie TV sui mutanti, costola molto lontana dell’universo cinematografico. La famiglia Strucker viene sconvolta quando i giovani manifestano poteri mutanti. Inizia così la fuga e l’alleanza con gli altri X-Men che vivono nascosti e rifiutati dal resto della società.
Arrow torna nella seconda settimana di ottobre su The CW con una sesta stagione che per la prima volta non presenta narrazioni alternative dopo la conclusione di flashback della stagione precedente. Nel complesso la stagione non riesce ad eguagliare il livello della precedente, nonostante presenti una sorta di “Lega dell’Ingiustizia” con villain differenti. Ottimo, invece, il tradizionale crossover con le altre serie TV dell’Arrowverse.
Supergirl si ripresenta con una terza stagione con proposte narrative interessantissime e la worldkiller antagonista, Reign, ben centrata. Kara affronta la partenza di Mon-El dedicandosi a tempo pieno all’attività da supereroina trovando in Lena Luthor una nemica/amica importantissima per le dinamiche presenti e future dello show.
The Flash abbandona per questa stagione i villain velocisti proponendo Il Pensatore Clifford DeVoe come antagonista. La scelta permette l’introduzione di nuovi metaumani nello show come Ralph Dibny/Elongated Man mentre Barry deve affrontare le conseguenze del periodo vissuto nella Forza della Velocità.
Infine, per quanto riguarda l’Arrowverse, tornano anche le Leggende che smuovono in maniera pesante il loro cast, soprattutto dopo il tradizionale crossover. La squadra deve affrontare degli anacronismi che vedono protagonisti alcuni personaggi della storia.
Jon Bernthal riprende i panni di Frank Castle per la serie in solitaria “The Punisher“. La violenza che contraddistingue il personaggio viene riproposta su schermo, in una prima stagione in cui si esplora il passato di Frank che torna a galla. Il cast ha un’ottima chimica e il prodotto, nel complesso, si assesta sui livelli di Daredevil.
Su Hulu, ma sempre prodotta da Marvel Television, sbarca il teen-drama supereroistico “Runaways“: sei ragazzi adolescenti, amici fin dall’infanzia si ritrovano a collaborare dopo un periodo di allontanamento per impedire ad un’organizzazione criminale di conquistare il mondo. Lo scontro generazionale e la scoperta di sé sono i temi principali dello show, con un cast giovane ma affiatato.
A dicembre gli Agenti dello SHIELD tornano sugli schermi ma… nel futuro! Gran parte della stagione è ambientata sui resti di un pianeta Terra quasi totalmente distrutto e dominato da Kree. La serie TV continua a viaggiare sui propri binari, tra alleanze e tradimenti, pur con dei riferimenti finali alla minaccia di Thanos (mentre al cinema usciva Avengers: Infinity War).
Su The CW si espande il multiverso degli eroi DC Comics con “Black Lightning“, che in Italia arriva su Netflix: Jefferson Pierce è costretto a riprendere i panni di Black Lightning, identità da supereroe abbandonata anni prima per impedire ad un mafioso locale di prendere il possesso della città. La serie TV è intrisa di argomenti sociali e politici intessuti nella quotidianità degli Stati Uniti. Nel complesso – ed è un livello che manterrà pressoché inalterato nel corso delle stagioni – buona ma non imprescindibile.
L’8 marzo su Netflix si riaffaccia l’universo dei Defenders con la seconda stagione di Jessica Jones. La serie TV perde il mordente da thriller psicologico che l’aveva caratterizzata nella prima grazie alla straordinaria presenza di David Tennant nei panni di Killgrave. Jessica deve affrontare le origini dei propri poteri che interessano la sfera famigliare.
Ad aprile torna anche Legion con David che deve affrontare la Divisione 3 con vecchi amici e nuovi alleati mantenendo il tono da thriller psicologico ben costruito che aveva conquistato il pubblico già nella prima stagione.
A giugno torna, sempre su Netflix, Luke Cage con una seconda stagione sui livelli della prima ed un villain che eguaglia in forza fisica il protagonista. La stagione si muove in atmosfere gangster chiudendosi – e con essa, la serie tutta, cancellata dopo poco – con un grosso cliffhanger dal potenziale enorme.
Su Freeform e in Italia su Prime Video, debutta “Cloak & Dagger“. La serie TV Marvel Television ha per protagonisti i due omonimi personaggi dei fumetti, legati indissolubilmente fin da piccoli. Temi teen e qualche riferimento al più grande Marvel Cinematic Universe hanno caratterizzato una buona prima stagione.
Settembre porta con sé la cancellazione di Iron Fist che, con la seconda stagione, rialzava leggermente i livelli della prima pur soffrendo degli stessi problemi. Si combatte per possedere il Pugno d’Acciaio e si indaga sul retaggio degli Iron Fist del passato.
Continuano le trame on the road della validissima “The Gifted“, con la costola degli X-Men meno famosi al grande pubblico in cerca del loro posto nel mondo. Finale apertissimo e serie TV cancellata (probabilmente dopo la finalizzazione dell’acquisizione Disney).
La quinta stagione di The Flash gioca con i sentimenti del protagonista, mettendogli vicino Nora West-Allen, sua figlia dal futuro. Il villain principale, oltre alle due buone ma non trascendentali iterazioni di Cicada, è di nuovo l’Anti-Flash. Inoltre, la serie TV taglia il traguardo dei 100 episodi e la Crisi che tormenta Barry dall’inizio subisce un anticipo.
Nella quarta stagione di Supergirl, è Lex Luthor ad emergere come antagonista definitivo mentre Kara ed il suo team – che vede l’ingresso in pianta stabilr di Dreamer – deve combattere ancora contro i movimenti anti-alieni. L’episodio del crossover Altrimondi apre le porte a Crisi sulle Terre Infinite.
Come di consueto, a metà ottobre, torna Arrow con una settima stagione che riabilita leggermente la serie TV dopo il deludente precedente filotto di episodi: la prima parte ambientata in prigione costituisce un ottimo arco narrativo, buoni i villain Ricardo Diaz, Emiko ed il Nono Girone. Il tradizionale crossover introduce una nuova supereroina nel franchise, Batwoman.
Le Leggende, chiusa la questione anacronismi, devono vedersela con le creature demoniache fuggite dall’inferno. L’aiuto arriverà da John Constantine, che entra nel team principale, nuovamente interpretato da Matt Ryan. Imprese folli e leggi che saltano di continuo caratterizzano uno show, tutto sommato, ancora una volta godibile.
Riparte anche Black Lightning, in Italia settimanalmente su Netflix, con una seconda stagione sui livelli non esaltanti della prima. La famiglia Pierce si trova ancora invischiata nella lotta alla criminalità di Freelance su più livelli.
Tra le novità più importanti della nuova stagione televisiva c’è “Titans“, serie TV con l’omonimo gruppo di giovani eroi di casa DC Comics. Buon cast, buona trama, buona messa in scena per una ventata di freschezza nel genere. In Italia arriverà su Netflix a gennaio.
A dicembre, su Hulu, arriva la seconda stagione di Runaways con un concept non molto distante dalla prima: sempre godibile nella sua forte impronta teen. I 13 episodi arriveranno nel 2020 direttamente su Disney+.
Il nuovo anno si apre con Gotham, alla sua ultima stagione. I 12 episodi permettono alla serie TV di raggiungere i 100 episodi totali e, nel finale di stagione, esordisce Batman. Molti i cicli a fumetti rielaborati e proposti: da Anno Uno a Terra di Nessuno, da Il Ritorno del Cavaliere Oscuro a Knightfall. Straordinario il proto-Joker di Cameron Monaghan.
Poco dopo, la seconda ed ultima stagione di The Punisher con John Bernthal che offre ancora un’ottima prova nel ruolo pur con un filotto di episodi forse più deboli. Indossando l’iconico cappotto alla fine, si attendono novità – ancora una volta – da Disney per il futuro.
Altra, meravigliosa novità, made in Netflix: “The Umbrella Academy“ ci porta in un mondo tutto nuovo, in cui 7 ragazzi nati nello stesso giorno vengono cresciuti, addestrati e mandati in missione da uno strambo miliardario. Alla morte del padre, si riuniscono tra vecchie ruggini ed attriti… pronti per affrontare l’imminente apocalisse!
Ad aprile si conclude anche The Tick, con la seconda stagione rilasciata tutta insieme su Prime Video. Volutamente sciocca, da recuperare a tempo mooolto perso.
La seconda ed ultima stagione di Cloak & Dagger arriva ad aprile, su Freeform e su Prime Video in Italia. Presenti dei riferimenti al resto del Marvel Cinematic Universe. Nel complesso una serie TV che fa leva sul pubblico di riferimento. Cancellata ad ottobre, i due protagonisti compariranno nell’ultima stagione di Runaways.
Con una programmazione tutta nuova, Agents of SHIELD torna su ABC a primavera inoltrata con il nuovo format da 13 episodi: Mack è il nuovo direttore, Leo Fitz è scomparso nello spazio e il villain di turno ha le fattezze di… Coulson. Non si hanno riferimenti evidenti allo schiocco di Thanos, allontanando una volta di più la serie TV dal resto del MCU.
Nella terza stagione di Jessica Jones, ultima superstite dei Defenders, la protagonista dovrà vedersela con Hellcat, identità dell’amica Patsy Walker. Nel finale, la voce di Killgrave lascia aperta qualche speranza per il futuro (ora presente, su Disney+). Un po’ meglio della seconda, non indimenticabile.
Sul servizio streaming DC Universe, e su Prime Video solo in inverno, arriva il piccolo gioiellino “Swamp Thing“: con protagonista l’omonimo personaggio DC, la serie TV è caratterizzata da toni horror e da un finale che prometteva tantissimo. Cancellata per gli eccessivi costi di produzione e di differenze creative. Durante il crossover “Crisi sulle Terre Infinite”, apprendiamo che Swamp Thing è ancora vivo nel Multiverso appena ricostruito.
Legion si conclude con la terza stagione ed un viaggio nel passato in cui David riesce a comprendere la propria natura come mutante e figlio del professor Charles Xavier. Davvero un piccolo diamante dimenticato, da riscoprire su Disney+.
Viaggi temporali ed un retaggio da costruire sono i temi della seconda ed ultima stagione della non imprescindibile Krypton che – data l’assenza sul grande schermo – prova a riportarci un po’ del mito dell’Uomo d’Acciaio… attraverso il nonno.
Chiudiamo la stagione televisiva ’18-’19 con quello che è stato il prodotto – probabilmente – più sconvolgente: come nel fumetto da cui è tratta, “The Boys“ rompe ogni schema del genere supereroistico frantumandolo e criticandolo con un approccio metatelevisivo. Subito iconiche le interpretazioni di Anthony Starr e Karl Urban nel ruolo dei due protagonisti.
L’anno televisivo ’19-’20 subisce inevitabilmente l’insorgere della pandemia da CoVid-19 e moltissime produzioni vengono rallentate, troncate e rinviate. A livello di continuità narrativa, i danni peggiori li subiscono quelle serie TV che tradizionalmente occupano il palinsesto lungo tutto l’anno. Questa, però, è la stagione che porta a conclusione la serie TV che abbiamo preso come punto di riferimento: Arrow.
Ad aprire le danze è la seconda stagione di Titans (che in Italia arriverà all’inizio del nuovo anno): dopo un buon esordio, la nuova stagione affossa un po’ la serie TV con una CGI non perfetta, una conclusione sbrigativa ed un Deathstroke forse non particolarmente centrato. Buono, invece, l’esordio di Jason Todd.
Una delle prime novità è la serie TV in solitaria per Batwoman: introdotta nel crossover dell’Arrowverse dell’anno precedente, Ruby Rose torna a vestire i panni di Kate Kane come protettrice di Gotham City, dopo la scomparsa di Bruce Wayne e Batman. Godibile ma non entusiasmante. L’attrice protagonista, però, lascerà la serie TV al termine della stagione.
Al via anche la quinta stagione di Supergirl che, prima del crossover, ha in Leviathan il nemico principale. Dopo la Crisi sulle Terre Infinite, Kara ed il suo team si ritrovano sulla neonata Terra Prime e dovranno fare i conti con un Lex Luthor più ambizioso che mai.
Segue la nuova stagione di Black Lightning che alza leggermente il ritmo con tutta la famiglia Pierce a combattere sul campo contro i Markoviani ed il solito Tobias. Jefferson partecipa attivamente alla Crisi e si ritrova su Terra Prime al termine del crossover. La stagione si conclude in maniera drammatica, dando carattere ad un prodotto fin qui piuttosto anonimo.
The Flash arriva su The CW con un Barry tormentato dalla perdita di Nora e sempre più incupito dall’imminente Crisi in arrivo, quella che lo tormenta dall’inizio della serie TV. Ad eccezione del crossover, The Flash sembra ormai aver perso lo smalto delle prime stagioni, con un protagonista sempre più oscuro e – quasi – inetto. L’ultimo arco narrativo con Mirror Monarch subisce i danni dalla pandemia, lasciando la storia a metà e trovando conclusione solo nei primi episodi della stagione successiva.
L’ottava e ultima stagione dedicata all’Arciere di Smeraldo parte su The CW il 15 ottobre e si concluderà dopo solo 10 episodi a gennaio 2020. Nell’ultimo filotto di episodi, Oliver Queen si prepara all’imminente Crisi viaggiando tra gli universi prima che questi vengano distrutti dall’onda di Anti-Materia. È l’occasione per redimersi, chiedere scusa, salutare un’ultima volta le (versioni delle) persone care. Il fato di Oliver Queen si compie nel crossover con le altre serie TV dell’Arrowverse “Crisi sulle Terre Infinite“. Pur perdendo qualche colpo nel corso degli anni, ad Arrow non si può non volere bene: così come il protagonista, anche la serie TV ha permesso al genere tutto di «diventare qualcos’altro».
Nello stesso periodo arriva in Italia “Doom Patrol“: la serie TV sul gruppo disfunzionale di metaumani rifiutati dalla società ma riuniti nell’omonimo gruppo da Niles “Chief” Caulder: una ventata di freschezza nel genere, con una narrazione folle ed assolutamente senza freni, bizzarra tanto quanto i protagonisti, precedentemente apparsi (alcuni interpretati da attori differenti) in Titans.
Altro gioiellino incastonato nell’autunno 2019 è la miniserie “Watchmen“, sequel apocrifo del capolavoro a fumetti di Alan Moore ambientato 34 anni dopo la conclusione. In un mondo in cui il vigilantismo è un crimine, i suprematisti operano con il volto coperto dalla maschera di Rorschach contro la politica del Presidente Redford. Straordinarie le interpretazioni di Regina King e Jeremy Irons.
A dicembre prende il via anche l’ultima stagione di Runaways: i ragazzi in fuga sono sempre più indipendenti ma il retaggio dei genitori è un fardello contro cui combattere anche in questo ultimo ciclo di episodi. Entra in gioco prepotentemente la magia, con la presenza di Morgana Le Fay e una versione del Darkhold differente da quella di AoS e di quella futura di WandaVision.
A prendere il posto di Arrow nel palinsesto è Legends of Tomorrow che, dopo essere tornata protagonista nel crossover, si ributta nella folle corsa tra viaggi, anacronismi e follie temporali. Nella serie TV non vige più alcuna regola e i protagonisti si divertono davvero tanto. Dopo aver ri-indossato anche il costume di Superman nella Crisi, Brandon Routh lascia il cast regolare della serie TV.
A maggio arriva un’altra serie DC Comics, ambientata nel nuovo Multiverso dell’Arrowverse creatosi dopo la Crisi: “Stargirl” è frizzante, dai toni teen ma perfettamente in linea con i giovani protagonisti. Una buona chimica ed ottime scene d’azione rendono la serie TV una piacevole novità. In Italia arriverà più di un anno dopo su Rai 4.
Un’altra serie TV di lungo corso si conclude in estate: Agents of SHIELD riparte nel passato, con viaggi nel futuro per tornare al presente e salvare, in una veste tutta nuova l’agenzia. Un commiato che lascia l’amaro in bocca per l’allontanamento dal filone principale MCU ma che rende indimenticabile una strada intrapresa con indipendenza ed intraprendenza.
A fine luglio arriva anche la seconda stagione di The Umbrella Academy con tutti i fratelli separati e ormai bloccati negli anni ’60. Ancora un’apocalisse da sventare è il tema centrale, forse ripetitivo ma sicuramente piacevole da vedere.
La stagione ’20-’21 dei supereroi in TV si caratterizza di una programmazione tutta nuova come conseguenza della pandemia ancora in corso ma è soprattutto con il nuovo anno che ci saranno le grosse novità: nel gennaio 2021 debuttano le serie TV Marvel Studios, al ritorno sugli schermi dopo un anno e mezzo, su Disney+, lanciata proprio a marzo 2020.
Nell’autunno 2020, intanto, ecco la seconda stagione di The Boys, cruenta quanto la prima e con una componente politica sempre più importante all’interno della narrazione. Vengono mostrate le dinamiche della Vought e Stormfront è un’aggiunta ai villain davvero notevole. Non stanca davvero mai.
Nello stesso periodo è di ritorno la Doom Patrol con nove nuovi episodi: Niles Caulder è probabilmente il vero protagonista in una serie TV che premia la coralità e la diversità. Ottime le prove di Diane Guerrero e Brendan Fraser. Ad oggi è l’ultima stagione disponibile in Italia.
Su Hulu (e in Italia a partire da febbraio su Disney+) arriva “Helstrom“, con i fratelli Helstrom impegnati a dare la caccia al male grazie ai propri poteri demoniaci. La serie TV presenta una trama poco accattivante, nonostante qualche bel momento, con effetti speciali, al contrario, molto buoni. In generale, però, risulta distante dagli omonimi personaggi dei fumetti. Cancellata subito.
La prima serie TV dell’Arrowverse a far ritorno è Batwoman: Javicia Leslie prende il posto di Ruby Rose come protagonista. L’uscita dalla serie dell’attrice viene messa in scena in una maniera tutto sommato funzionale. La serie TV si muove ancora una volta su livelli non esaltanti. La stagione arriva in Italia nell’estate 2022.
A metà gennaio ecco la novità: “WandaVision“ è la prima serie TV dei Marvel Studios per Disney+. Elizabeth Olsen e Paul Bettany riprendono i rispettivi ruoli di Wanda Maximoff e Visione dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Wanda crea una realtà fittizia in cui vive felicemente con Vis e i propri figli. L’idillio, però, è destinato a concludersi per riportare Wanda – anzi, Scarlet Witch – alla dura realtà. La serie TV in 9 episodi si presenta con un format particolare: ogni episodio è ambientato in un decennio diverso, con le caratteristiche tipiche delle sitcom del periodo. Nonostante l’innovazione narrativa, anche a causa delle problematiche dovute alla pandemia, la serie TV presenta un finale forse troppo frettoloso.
A febbraio inizia l’ultima stagione di Black Lightning con Jefferson che si è ritirato di nuovo dalla vita da supereroe: tutta la famiglia, però, è costretta a tornare sul campo per affrontare ancora e per l’ultima volta Tobias e il Kobra Cartel.
Sempre nell’Arrowverse, ecco “Superman & Lois“: Clark Kent e Lois Lane tornano a Smallville e dovranno ricostruire un equilibrio familiare scosso dal trasferimento e dalla rivelazione ai gemelli Jonathan e Jordan. La serie TV è un piccolo gioiello in un universo narrativo che sembrava aver perso ormai mordente. Più cinematografica, più incisiva, Superman & Lois rimette al centro del villaggio l’Ultimo Figlio di Krypton e la famiglia, un concetto da sempre caro a tutte le produzioni. La serie TV subisce dei ritardi di produzione, venendo addirittura sostituita nel palinsesto da Supergirl. In Italia arriverà nell’estate del 2022.
“The Falcon & The Winter Soldier“ riporta in scena Sam Wilson e Bucky Barnes: le spalle di Cap devono confrontarsi con il retaggio di Steve Rogers e il significato dello scudo per il mondo post-Endgame. Dal carattere thriller-politico, meno innovativa di WandaVision, è la serie comfort per tutti gli amanti del mondo di Cap.
The Flash torna addirittura in primavera 2021 con una settima stagione davvero deboluccia: dopo la conclusione del ciclo di Mirror Monarch, le Forze prendono vita impossessandosi e manifestandosi in esseri umani e si combattono a vicenda. La stagione sale leggermente di tono con l’introduzione di Godspeed che dura, però, solo una manciata di episodi. Cisco lascia il team Flash. Gli episodi arriveranno in Italia molto più tardi, nell’estate del 2022.
La sesta ed ultima stagione di Supergirl si incastra con la prima di Superman & Lois: la serie TV arriva forse stanca al finale che rimane, però, molto toccante e coerente con l’evoluzione del personaggio. Nel complesso, Melissa Benoist regala una buona interpretazione e la serie tutta ha avuto il coraggio di affrontare tematiche – ahinoi – ancora troppo attuali. Gli episodi sono arrivati in Italia nell’autunno 2021 su Infinity+.
La sesta stagione di Legends of Tomorrow si sposta nello spazio con il gruppo impegnato ad affrontare gli alieni. Ancora una volta, lo show, ormai lontano dai toni delle prime stagioni, punta tutto sull’ironia, sull’equivoco ma anche sul cuore dei personaggi. Non pretenzioso ma divertente nel senso più genuino del termine.
Su Netflix arriva la prima serie TV live action del Millarworld, “Jupiter’s Legacy“. La famiglia Sampson ottiene degli incredibili poteri dopo il suicidio del capofamiglia. Negli anni, il gruppo ha combattuto il male ma le nuove leve e vecchi attriti creano qualche frizione nei confronti di Utopian. Nonostante il ritmo lento, la serie TV avrebbe meritato uno sviluppo maggiore: Netflix, un mese dopo il rilascio, ha deciso di cancellarla lasciando l’amaro in bocca ai fan.
A portare alto il simbolo DC è ancora una volta Stargirl: la seconda stagione viaggia sui livelli medio/alti della prima, esplorando ancora di più il passato della JSA, mettendo in mostra ottime scene di combattimento ed un variegato parco nemici davvero ottimo. Di nuovo, la stagione arriva su Rai 4 nell’estate dell’anno successivo.
Dopo essere fuggito nel passato con il Tesseract in Avengers: Endgame, Tom Hiddleston torna a vestire i panni di Loki. Tra viaggi, linee e polizia temporali, varianti e tempi fuori da ogni tempo, la serie TV getta le basi per il futuro dell’intero Marvel Cinematic Universe: il Multiverso e le varianti di Kang.
Titans torna in estate su HBO Max e a fine anno in Italia su Netflix con una terza stagione tutto sommato godibile, tanti nemici e tante dinamiche all’interno del gruppo da esplorare. Buono l’ingresso in squadra di Tim Drake.
L’ultima stagione in esame, 2021-2022, prende il via con la settima stagione di Legends of Tomorrow, con il gruppo bloccato ad Odessa dalle Leggende robot. La squadra decide di rintracciare l’inventore del viaggio nel tempo (che ha le fattezze di Matt Ryan) per tornare ai soliti compiti. Purtroppo, la serie TV viene cancellata nonostante l’introduzione di Booster Gold (Donald Faison).
Torna anche Batwoman con quella che sarà la terza ed ultima stagione: tra i villain, si hanno la buone introduzioni del Cappellaio Matto, Pyg, Ivy e le sue influenze e Marquis. Il Doctor Phosphorus sarebbe stato quello della quarta stagione.
L’ottava stagione di The Flash parte con un evento in cinque parti, “Armageddon”, in vecchio stile crossover dell’Arrowverse. Ogni episodio riporta in scena uno o più personaggi del franchise contro il villain Despero. Nel corso della stagione ritornano Ronnie Raymond come villain, le Forze e l’Anti-Flash per un filotto di episodi poco coinvolgenti. La stagione arriva nell’estate 2022 su Italia Uno.
Con “Hawkeye“, i Marvel Studios ci portano in piena atmosfera natalizia: Clint Barton è segnato dalla battaglia di Endgame e dalla perdita degli altri colleghi. Ma il passato da Ronin lo perseguita, così come la giovane fan Kate Bishop: il ritorno di Yelena Belova e quello di Kingpin segnano un prodotto – probabilmente – tra i più fumettosi degli Studios.
Il 2022 si apre con la seconda stagione di Superman & Lois che si ripete sugli ottimi livelli della prima. Finalmente viene svelata la collocazione della serie TV all’interno dell’Arrowverse.
Poco dopo, sempre in casa DC, ecco “Peacemaker“: nella serie TV sequel di Suicide Squad, John Cena riprende l’elmetto del vigilante/antieroe Peacemaker. La serie TV è diretta e spiazzante, riprende lo stile e la messa in scena del lungometraggio con tante botte, sangue, linguaggio colorito ma anche tanto dramma famigliare. In Italia è arrivata a fine 2022 su TIM Vision.
In primavera torna la Marvel con l’ambiziosa “Moon Knight“: un Oscar Isaac in formissima non riesce a sollevare nell’Olimpo una serie TV validissima che, però, si perde troppo nella contemporanea rappresentazione del disturbo dissociativo di personalità ed il lato sovrannaturale del MCU.
Ad inizio estate ecco la splendida, terza stagione di The Boys che, probabilmente non offre chissà quale spunto narrativo, ma riesce ad essere efficace, ancora una volta nella messa in scena nuda e cruda.
Contemporaneamente “Ms. Marvel“ introduce uno dei personaggi più famosi dei fumetti Marvel degli ultimi anni: Kamala Khan. Interpretata con energia dalla debuttante Iman Vellani, Ms. Marvel alterna episodi frizzanti ad altri mento coinvolgenti, mantenendo un tono teen e dimostrando ancora una volta che la Fase 4 del MCU è stata dedicata alle introduzioni e alla rappresentazione.
Chiude la stagione e il nostro speciale “She-Hulk: Attorney at Law“. L’ultima serie TV Marvel Studios introduce il personaggi di Jennifer Walter che acquisisce i poteri di Hulk dopo essere entrata in contatto con il sangue di suo cugino Bruce Banner. Con una CGI non proprio esaltante e degli episodi poco coinvolgenti ma con molte, moltissime guest-star, la serie TV, che ha presentato un humor differente dagli altri prodotti e la rottura della quarta parete, non sembra aver riscosso i pareri del pubblico pur ottenendo buoni riscontri dalla critica.
Alla fine della nostra passeggiata decennale, quali sono stati i prodotti a cui siete più affezionati? Quali, invece, vi hanno deluso? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti!
