David Benioff e DB Weiss sono di recente tornati sulla cresta dell’onda per aver creato Il problema dei tre corpi, la nuova serie-evento di Netflix basata sul romanzo di fantascienza di Liu Cixin e disponibile a partire dal 21 marzo. È la prima volta in cui i due collaborano con un terzo autore, Alexander Woo, per quello che si stima essere uno dei progetti più costosi di Netflix.
In un articolo apparso sul Magazine WSJ del Wall St. Journal‘s proprio in occasione della promozione della serie, Benioff e Weiss hanno anche parlato della loro rottura con HBO e del tanto discusso finale de Il trono di spade (in originale Game of Thrones), per cui avrebbero preferito qualcosa di diverso. A detta di Benioff:
«Quando firmi un accordo di cinque anni con un’azienda, ti aspetti che sia abbastanza stabile da lasciarti fare il tuo lavoro in pace, senza doverti preoccupare di essere acquisito dalla compagnia telefonica.»
I due autori hanno lasciato HBO per Netflix nel 2019, solo qualche mese dopo il finale de Il trono di spade, in un’accordo stimato tra i 200 e i 300 milioni di dollari. A motivare la scelta, oltre al timore per la stabilità lavorativa, anche varie divergenze di opinione, tra cui la proposta dei produttori di girare dei “mini-episodi” della serie.
«La disfunzionalità uccide più progetti di qualunque altra cosa, che sia interpersonale o istituzionale» ha detto Weiss.
Quanto al finale, Benioff e Weiss hanno confermato ciò che si raccontava da tempo: la loro proposta consisteva nel completare Game of Thrones con tre film, anziché, come poi è successo, con 13 episodi spalmati su due stagioni (7 episodi sulla settima e 6 sull’ottava). La risposta dei produttori esecutivi fu che stavano facendo una serie per l’Home Box Office e non per l‘Away Box Office.
Si spera che questo rincuori almeno un minimo i fan. E voi, che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!