Sulle pagine del proprio blog personale George R.R. Martin , il creatore di A song of Ice and Fire, dal quale è nata l’iconica serie TV Game of Thrones, ha rivelato che due anni fa la HBO aveva già cancellato uno spin-off tratto dalla serie.
Che il brand legato a Game of Thrones versione televisiva della saga A song of Ice and Fire, creata da George R.R. Martin, non se la passasse benissimo è ormai chiaro da tempo. Sebbene il franchise abbia goduto di nuovo entusiasmo grazie ad un altro spin-off, ossia House of The Dragon, tutte le altre produzioni legate all’opera sembrano suscitare interesse, in primis a coloro che dovrebbero finanziarli.
Sappiamo già di alcune serie che, pur essendo state programmate o comunque di cui si stava cominciando a parlare della produzione, non vedranno mai la luce, come quella dedicata a Jon Snow.
Non eravamo però a conoscenza di un’altra serie spin-off che, secondo le parole del proprio creatore, si sarebbe dovuta ambientare non più nel continente di Westeros, che ben conosciamo, ma nella città di Braavos.
Prendendo spunto dal suo ultimo viaggio in Europa, in cui ha fatto tappa ad Amsterdam, ha avuto modo di raccontare quelli che sono i tipici canali della città di Braavos. Per molti l’ispirazione per questa ambientazione non poteva essere che Venezia, ma l’autore ha invece rivelato che la sua fonte sia invece stata Amsterdam.
Prendendo proprio spunto da Braavos Martin ha fatto una rivelazione sicuramente inaspettata, ma da una parte anche alquanto plausibile:
«Uno di questi giorni dovrò scrivere quella storia su Braavos che stavamo sviluppando per la HBO. L’hanno accantonata un paio di anni fa, ahimè, ma questo non significa che non ci tornerò. sopra.. dopo che WINDS OF WINTER avrà finito, ovviamente»
Sembra quindi che la HBO, che si è occupata della produzione delle varie stagioni dedicate al franchise de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, non abbia voluto sviluppare questa idea e quindi portarci del nuovo materiale a tema Game of Thrones.
Game of Thrones – Un percorso che continua a non fermarsi
Interessanti dunque le rivelazioni fatte da Martin, che fanno a toccare diversi media riguardanti l’universo di Game of Thrones e della sua controparte originale.
Da un lato l’informazione che, al momento, non avremo una produzione televisiva dedicata a Braavos, probabilmente ritenuta troppo poco godibile da un pubblico di massa e plausibilmente non troppo accattivante anche per la nicchia dei fan più sfegatati.
Dall’altra ancora una volta Martin fa accenno alla travagliata gestazione di The Winds of Winter che dovrebbe essere (e il condizionale qui è più che mai d’obbligo) il sesto capitolo della saga letteraria di A song of Ice and Fire. Tuttavia nonostante dichiarazioni e proclami fatti dall’autore nel corso degli anni l’opera sembra ben lontana dall’essere pronta, e quindi le possibilità di poterla avere tra le nostre mani si fanno sempre più ridotte.
Certo è che comunque, al netto delle varie problematiche sorte dopo la conclusione di Game of Thrones, la saga sembra avere ancora qualche cartuccia da sparare.
Non è un caso il successo di House of the Dragon, la serie spin-off dedicata alla famiglia Targaryen e basata (parzialmente) sull’opera Fuoco e sangue, che ha fatto il debutto nel 2022 con la sua prima stagione composta da 10 episodi, seguita, grazie anche ai buoni riscontri ottenuti con critica e pubblico, dalla seconda, distribuita nell’estate 2024 per un totale di 8 puntate.
La prossima produzione che sicuramente sta suscitando interesse è quella intitolata A Knight of The Seven Kingdoms, tratta dalle novelle Tales of Dunk and Egg, creazioni sempre dello stesse Martin, che dovrebbe vedere la luce nel 2025. Staremo a vedere se ci saranno grossi cambiamenti o se potremo invece fruire di un nuovo prodotto del franchise!
Fonte: georgerrmartin.com