Nel già annunciato prequel di Game of Thrones non appariranno i Targaryen, stando a quanto detto dall’autore della saga. Per questioni cronologiche non vedremo né i draghi, né i loro dominatori
Nonostante manchino ancora mesi all’uscita dell’ultima stagione dell’epica serie de Il Trono di Spade, le attenzioni dei nostalgici già impauriti dalla sua conclusione sono rivolte già da tempo al futuro. HBO ha infatti annunciato da tempo l’inizio della lavorazione di una serie prequel, creata in collaborazione diretta con George R.R. Martin e che, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe intitolarsi The Long Night ed essere ambientata alle origini dei regni di Westeros.
Ora è lo stesso Martin, che di questo spin-off sarà produttore esecutivo e co-sceneggiatore insieme a Jane Goldman, a diffondere ulteriori dettagli. Ad essere svelata con più precisione è l’ambientazione della vicende, che non avranno luogo 10.000 anni prima di quelle che abbiamo visto ne Il Trono di Spade, ma piuttosto 5.000.
Il regno di Westeros sarà senza dubbio molto diverso da quello che conosciamo finora, come detto da Martin in un’intervista a Entertainment Weekly:
«Non c’è Approdo del Re né il Trono di Spade. Non ci sono neppure i Targaryen: Valyria deve ancora iniziare la sua ascesa con i suoi draghi e il grande impero che costruì. Avremo a che fare con un mondo più antico e diverso, e questo si spera sia una parte del divertimento prodotto dalla serie».
Da queste informazioni si può facilmente dedurre che non vedremo neanche i draghi, almeno inizialmente, che ci hanno così affascinati nella serie principale. Secondo il canone ufficiale infatti, è solo durante la sofferenza per le conseguenze della Lunga Notte che ad Essos il popolo di Valyria scoprirà e riuscirà ad addomesticare queste creature.
Mentre aspettiamo insieme l’uscita dell’ultima e sofferta stagione, diteci la vostra!