Friends – Un game show dedicato ai 30 anni della serie

Friends compie trent’anni, e per festeggiarla al meglio, Max trasmetterà un game show dedicato in quattro puntate. Vediamo in cosa consisterà!

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Friends compie trent’anni, tra assenze importanti – quella dell’amato Chandler/Matthew Perry, scomparso lo scorso anno, e del simpaticissimo Gunther/James Michael Tyler, mancato nel 2021 – e critiche poco strutturate, figlie dell’ideologia woke. Per festeggiare una delle serie comedy di maggior successo di sempre, Max presenterà un game show in quattro puntate.

Il programma, intitolato Fast Friends, sarà girato all’interno della “Friends” Experience: The One in New York, una struttura a due piani, estesa per una superficie di 650 metri quadrati, con 18 stanze ppiene di memorabilia e set appositamente ricostruiti. La “Friends” Experience ha una collocazione fissa a Londra, e presto ne aprirà una seconda a Las Vegas; l’attrazione ha inoltre viaggiato per 25 città e 8 Paesi, e se ne aggiungeranno altri.

In un comunicato stampa su Fast Friends si legge:

«Correndo in giro per l’appartamento di Rachel e Monica, o nel rifugio da scapoli di Joey e Chandler, fino a raggiungere il Central Perk per prendere un caffè, i fan potranno rivivere i loro momenti preferiti della serie, mentre vengono messi alla prova con quiz, puzzles e giochi che daranno filo da torcere anche ai più accaniti fan di Friends. I vincitori saranno incoronati come i più grandi fan di Friends.»

Il programma sarà prodotto a partire da ottobre, ma non c’è ancora una data di rilascio ufficiale.

Prodotto da Warner Bros. Unscripted Television in associazione con Warner Horizon, Fast Friends avrà come produttori esecutivi Dan Sacks, Bridgette Theriault e Dan Norris, insieme a Richard Burgio, co-produttore esecutivo.

La messa in onda avverrà in streaming su Max, che celebrerà il 30esimo anniversario della serie con contenuti extra, un filtro per TikTok e tante sorprese disponibili sull’app.

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Friends ieri e oggi

Era il 22 settembre 1994 quando la NBC trasmise la prima puntata di uno show destinato a cambiare profondamente la televisione, nonché le vite di . Sei amici che vivono a New York e affrontano insieme le sfide dell’età adulta: questo è Friends, e questo è ciò che l’ha reso quello che è, da trent’anni a questa parte.

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Gli allora sconosciuti Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer prestarono il volto a Rachel, Monica, Phoebe, Joey e Chandler, trattando con un sorriso e tanta leggerezza situazioni delicate e spesso nuove. Erano gli anni ’90, e Friends già affrontava temi quali la maternità surrogata, il matrimonio omosessuale, il co-parenting.

A chi accusa la serie di avere poca diversity, come piace dire ora, andrebbe segnalato proprio questo: Friends ha aperto delle porte fino ad allora chiuse, e lo ha fatto con una tale nonchalance da rendere il passaggio praticamente indolore. Il fatto che gli attori fossero tutti caucasici cambia forse questo? Negli anni ’90, a New York, era impossibile che ci fosse un gruppo di amici solo bianchi?

Includere e forzare sono due cose ben diverse, e questo a Hollywood – e, più in generale, negli Stati Uniti – non sembrano averlo capito; inclusione non è azzerare le differenze, ma riconoscerle e abbracciarle. Friends lo ha fatto con la sessualità, la religione, l’estrazione socioculturale… se non ci sono colori di pelle diversi, vale forse di meno?

Lasciamo ai posteri l’ardua sentenza, ma noi, la nostra idea ce la siamo già fatta. Se volete farvi la vostra, questo potrebbe essere un buon momento per approfittarne e fare un rewatch su Netflix. E mi raccomando: se ci riuscite, optate per la lingua originale e non ve ne pentirete.

E dopo, magari, passate a dirci nei commenti che ne pensate!

Fonte: Variety


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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