Dopo il successo di Ghostbusters: Legacy, la Sony Pictures conferma un secondo capitolo, con lo stesso cast e un nuovo regista: Gil Kenan.
Quando è uscito Ghostbusters: Legacy (che in originale si chiama Ghostbusters: Afterlife, e poteva benissimo essere lasciato così), la pandemia imperversava, i cinema faticavano a tirare avanti e il futuro sembrava più che mai incerto; e quando il futuro è incerto, viene spontaneo rifugiarsi nel passato. Questo, almeno, era il mio mood quando ho visto il film per la prima volta: era novembre 2021, faceva freddo, e io ero in un cinema strapieno di una Lucca svuotata, a guardare il film in anteprima (ok, potete odiarmi), in lingua originale, in preda a brividi di terrore.
Come tutti i fan storici, avevo paura che non fosse rispettata la memoria di Peter, Egon, Ray e Winston, soprattutto dopo i tentativi fallimentari di rilanciare la saga. Temevo il peggio? Un po’ sì. Ho avuto ragione? Per fortuna no, e il film non solo è stato bellissimo, ma ha dato una nuova spinta a un franchise che aspettava solo il giusto racconto, per tornare a vivere. I numeri lo confermano: 44 milioni di dollari nel solo weekend di apertura, e un incasso globale di 200 milioni di dollari. Con queste cifre, la Sony Pictures non si è certo fatta scappare l’affare, e ha chiesto immediatamente a Jason Reitman e Gil Kenan di mettersi al lavoro sulla sceneggiatura di un sequel.
Il cast, tra cui figurano Paul Rudd and Carrie Coon, è stato riconfermato per intero, ma la regia passerà a Gil Kenan (anche co-sceneggiatore), mentre Reitman si dedicherà a scrittura e produzione insieme a Jason Blumenfeld.
“È un vero onore raccogliere lo zaino protonico e piazzarmi dietro la telecamera per il prossimo capitolo della saga degli Spengler” ha detto Kenan. “Vorrei solo poter tornare indietro nel 1984 e dire a quel ragazzino seduto in sesta fila al Mann Valley West che un giorno dirigerà un film dei Ghostbusters.”
Anche Reitman pare entusiasta di passare quel testimone che ha ereditato da suo padre, il compianto regista Ivan Reitman, che diresse i primi due capitoli negli anni ’80:
“Qualche anno fa, mio padre mi affidò le chiavi della Ecto-1 e insieme girammo Ghostbusters: Legacy. Le parole non saranno mai abbastanza per descrivere quanto io sia grato per aver fatto un film con mio padre al mio fianco. Ora è tempo che affidi quelle chiavi al mio partner creativo e fratello acchiappafantasmi Gil Kenan, un regista brillante, che saprà tenere vivo lo spirito degli Spengler. Posso solo sperare di dargli lo stesso supporto e la stessa cura che mio padre ha avuto per me.”
Sia Kenan che Reitman hanno alle spalle un curriculum sicuramente interessante: il primo ha diretto Monster House (2006), nominato sia agli Oscar che ai Golden Globes, ed Ember – Il mistero della città di luce (2008); il secondo ha direttoThank You for Smoking (2005), Juno (2007) e Tra le nuvole (2009), tutti film di cui è stato anche sceneggiatore.
Del sequel sappiamo che c’è la volontà di ambientarlo di nuovo a New York, nell’ormai celebre caserma dei pompieri dismessa, che si vede anche alla fine di Legacy (e il cui interno si trova invece a Los Angeles!), e che dovrebbe uscire il 20 dicembre 2023.
Insomma, abbiamo tutto il tempo di spolverare i nostri zaini protonici e prepararci alla battaglia contro le forze del male!