Giancarlo Esposito, il Gus Fring della pluripremiata serie Breaking Bad, ha dichiarato in un video TikTok di aver parlato con i Marvel Studios, rivelando anche quale personaggio vorrebbe interpretare
L’attore italoamericano Giancarlo Giuseppe Alessandro Esposito (ricordiamo infatti che il padre è originario di Napoli), è riuscito a creare un antagonista storico con il suo Gustavo “Gus” Fring nella serie tv Breaking Bad: un villain talmente bravo a nascondersi sotto una finta gentilezza e amabilità, quanto a diventare improvvisamente freddo e feroce al momento del bisogno. Oltre ad aver ripreso il ruolo nello spin-off Better Call Saul, l’ottima accoglienza mediatica ottenuta gli ha permesso di coprire altri importanti ruoli da cattivo (televisivi e non solo) tra cui ricordiamo Stan Edgar in The Boys, Anton Castillo nel videogioco far Cry 6 e, non meno importante, Moff Gideon in The Mandalorian.
Ora, stando a quanto dichiarato dallo stesso in un video TiKToK di @countdowncitygeeks, Esposito ha avuto anche i primi contatti con i Marvel Studios per un possibile ingaggio all’interno del MCU, mostrando interesse per interpretare un personaggio molto diverso da quelli a cui ci ha recentemente abituati. A riguardo l’attore ha dichiarato:
“Dunque, non ho ancora lavorato con la Marvel. Ma sono stato in una stanza insieme a loro e abbiamo parlato, per rispondere alla tua domanda, e penso che quello che stanno facendo è sulla linea di questo viaggio mitologico di cui aveva parlato Joseph Campbell che, casualmente, era amico di George Lucas che ha poi impiegato le sue teorie nelle sue storie. Stanno facendo la stessa cosa. […] Si è parlato di Magneto, di Dr Freeze, si è parlato anche di… di chi altro stanno discutendo? Oh, Dottor Destino! E poi c’è il Professor X. Se dovessi sceglierne uno? Sceglierei qualcosa che fosse un po’ differente. Quindi dirò apertamente che sceglierei il Professor x.”
Dunque, il ruolo che Esposito desidererebbe interpretare è proprio quello di Charles Xavier/Professor X, leader e mentore degli X-Men. Se la cosa dovesse in futuro concretizzarsi, sarebbe per l’attore un ruolo positivo inusuale che potrebbe aiutarlo a non rimanere ancorato al solo ruolo di antagonista (per quanto, nelle storie a fumetti, non siano mancati momenti controversi e ambigui da parte del leader mutante e telepate). Inoltre, una versione afroamericana del personaggio aprirebbe a possibili sviluppi interessanti, potendo così abbracciare la moderna situazione socio-politica americana e non, tant’è che il personaggio è stato spesso accostato al leader e attivistà per i diritti civili Martin Luther King.
Precedentemente alla partecipazione a Breaking Bad, tra i lavori di Esposito ricordiamo i film Una poltrona per due di John Landis, I soliti sospetti di Bryan Singer e Alì di Michael Mann, oltre ad una lunga collaborazione con Spike Lee.
Fonte: thedirect