Hajime Isayama, autore de L’Attacco dei Giganti, dice qual è il manga che dovremmo assolutamente leggere. E noi siamo d’accordo con lui.
Hajime Isayama, autore di uno dei maggiori successi del decennio, L’Attacco dei Giganti, si sbilancia su un titolo che secondo lui tutti dovrebbero leggere. Purtroppo in Italia è un titolo ancora inedito ma noi siamo d’accordo con lui: dovete leggere Blue Lock!
Qualche giorno fa in Giappone è uscito il tankōbon numero 33 de L’Attacco dei Giganti, il penultimo numero. Qualsiasi cosa vogliate sapere sulla fine dell’opera, cliccate qui e potrete recuperare tutte le ultime notizie.
Il volume 33 contiene un inserto pubblicitario di Blue Lock, uno spokon recente, del 2018, scritto da Muneyuki Kaneshiro e disegnato da Yuusuke Nomura, già autori rispettivamente di As the Gods will (disponibile grazie a Edizioni Star Comics) e Dolly Kill Kill (pubblicato da Planet Manga).
Isayama ha definito Blue Lock un’opera che tutti dovrebbero leggere!
発売ホヤホヤの
『#進撃の巨人』最新33巻に、
『#ブルーロック』の折り込みチラシが入っています!
諫山創先生に推薦コメントも頂けました!
「全日本人が読むべき漫画」…!光栄です!!
ついにクライマックスの『進撃の巨人』を楽しむ際に、ぜひチェックして頂けたら嬉しいです!#進撃の巨人33巻 pic.twitter.com/FuXFrKTdoZ— サッカー漫画ブルーロック【公式】 (@BLUELOCK_WM) January 10, 2021
Di cosa parla Blue Lock?
Blue Lock è un manga sul calcio la cui storia prende avvio dall’eliminazione della squadra nazionale giapponese durante i mondiali del 2018. Isagi Yōichi, attaccante della squadra, in momento di eccessivo altruismo, ha preferito passare la palla a un suo compagno, tecnicamente meno capace, invece di tirare in porta.
I mondiali 2022 sono alle porte e prende avvio un programma di selezione dei calciatori: 300 giovani promesse vengono isolati in un istituto – prigione (il Blue Lock) in cui saranno sottoposti ad allenamenti estenuanti con l’obiettivo di creare “l’attaccante egoista più forte del mondo”. Il programma, a cui verrà sottoposto Isagi Yōichi, è portato avanti dall’allenatore Ego Jinpachi che ha intenzione di distruggere “il calcio perdente giapponese”.
Isayama non è solito sbilanciarsi sul lavoro dei colleghi ma in questo caso non si è risparmiato parlando di Blue Lock come di un’opera molto simile alla sua, nonostante la differenza di generi.
Blue Lock ha all’attivo 12 volumi e ad oggi non è stato ancora annunciato da nessuna casa editrice (uno dei grandi assenti da Lucca 2020 indubbiamente).
Che ne pensate? Vorreste che fosse pubblicato anche in Italia? Fatecelo sapere con un commento!