Durante l’ultima edizione di Lucca Comics & Games abbiamo avuto il piacere di conoscere Antonella Arpa, alias Himorta, una delle cosplayer più popolari d’Europa con oltre 1 milione di follower. Ecco la nostra chiacchierata, in una pausa tra una conduzione e l’altra all’affollatissimo Gaming Village
Il mondo nerd ha tante sfaccettature quante possono essere le dimensioni parallele di un Multiverso. Tante realtà che attingono al mondo della fantasia, trasformandosi e diventando puro intrattenimento. Tra queste realtà, c’è sicuramente quella del cosplay, un vero e proprio universo composto da personaggi ormai popolarissimi, che a loro volta reinterpretano i loro eroi, alla loro maniera.
La più nota in questo campo è sicuramente Antonella Arpa, vero nome di Himorta, una delle cosplayer più seguite in Europa con oltre un milione di follower su Instagram e 3 milioni di seguaci complessivi sui suoi vari canali social. Grande mattatrice all’ultima edizione di Lucca Comics & Games (1-5 novembre 2023) al Gaming Village, dove ha presentato numerosi tornei ed eventi, è riuscita a trovare un po’ di tempo per fare quattro chiacchiere con noi (e vi garantisco che non è stato facile, visti i suoi numerosi impegni). Abbiamo scoperto una ragazza davvero molto simpatica e disponibile, con la quale è stato davvero un piacere scambiare opinioni sul nostro pazzo mondo.
Signore e signori, ai microfoni di MegaNerd c’è Himorta, la cosplayer più seguita in Europa.
Ciao Himorta, benvenuta su MegaNerd!
Ciao, è un vero piacere parlare con voi!
Come sta andando questa edizione di Lucca Comics & Games?
Benissimo anche se molto pesante dal punto di vista meteorologico, ma i veri nerd non si fermano neanche davanti alla pioggia!
Beh, questo è un mondo di cui tu fai assolutamente parte. Possiamo dire che sei una vera MegaNerd?
Certo e grazie! In questi giorni sono qui per tutto ciò che riguarda il mondo gaming, sto conducendo tantissimi tornei!
Parlaci delle tue passioni, il mondo nerd in che modo ti coinvolge?
Io nasco come nerd focalizzata sui fumetti, in particolar modo sui manga. Sono sempre stata molto, molto appassionata, tant’è che ad esempio quando ogni tanto leggo un fumetto americano inizio a leggerlo dalla fine e poi mi rendo conto che devo partire dall’inizio. Un’altra grande mia passione nerd sono sicuramente i cinecomics e le serie TV. Sono davvero dipendente dalle serie TV, riesco a divorarne una da trenta episodi anche in quarantotto ore!
Parliamo di manga, quali sono i titoli che hanno segnato il tuo percorso?
Il mio preferito in assoluto è Death Note e lo metterei al primo posto. In secondo luogo One Piece ha aiutato tantissimo anche la mia carriera da cosplayer, probabilmente se oggi abbiamo questa grande community lo devo e lo dobbiamo anche a One Piece. Poi non so, è difficile perché sono tantissimi quelli che adoro ma direi Naruto.
Visto che hai citato One Piece, che ne pensi del recente live action?
A me è piaciuto tantissimo e anzi, nonostante lo scetticismo iniziale di tantissime persone, io già dai trailer ero convinta abbastanza della buona riuscita. La visione completa è stata una bella conferma e mi auguro di cuore che One Piece abbia dato vita ad un filone narrativo basato su film e serie TV tratti dai manga. È appena terminato un decennio abbastanza intenso di cinecomics, sarebbe bello adesso aprire un filone orientale e secondo me One Piece potrebbe essere un ottimo capostipite.
Purché venga sempre rispettata la fedeltà dell’opera, ovviamente. Nel caso di One Piece la fortuna è stata avere Oda che supervisionava il tutto.
Esatto, anche se nel caso specifico le differenze rispetto al manga non mi sono dispiaciute, sono state ben inserite e ho notato che tantissime persone grazie alla serie TV hanno iniziato a guardare l’anime. La potenza comunicativa dei live action è incredibile.
Cosa farai dopo Lucca?
Dopo Lucca sarò immediatamente di nuovo in fiera, ci sarà il Gardacon quindi non mi fermo, e poi ho un bel Tedx Talk da tenere all’Università di Salerno, terrò uno speech sulla mia carriera e sono davvero molto onorata di partecipare a quest’appuntamento.
A proposito della tua carriera, ormai è qualche anno che sei sulla cresta dell’onda. Qual è stata la scintilla da cui è partito tutto? Prima parlavi di One Piece, però quando hai pensato veramente “Ok, proviamo a fare cosplay?”
È una cosa triste e sempre collegata a One Piece. Tutto è partito per elaborare il lutto della morte di un personaggio della saga, Ace. Questo personaggio mi mancava così tanto che ho deciso di omaggiarlo con un cosplay. Sono partita da una cosa triste, infatti scelgo di chiamarmi Himorta. Da un evento luttuoso tuttavia è scaturita la scintilla di qualcos’altro. Potevo chiamarmi Fenice, ma è andata così.
Ormai il tuo livello di popolarità è incredibile, oltre un milione di follower. Quando vedi questi numeri ti giri mai a guardare indietro tutta la strada che hai percorso?
Non me lo sarei mai aspettato davvero. In realtà rispetto a tanti influencer non ho avuto una crescita improvvisa, ma costante, aumentando il seguito ad esempio di 100.000 follower all’anno, questo secondo me è il vero segreto: crescere gradualmente e far affezionare man mano le persone. Non credo nel boom improvviso, che secondo me prima o poi ti fa finire nel dimenticatoio. La vera quota social, il vero segreto, è quello di crescere pian piano in maniera abbastanza regolare e cadenzata, almeno questa è la mia idea, in questo modo ti crei intorno una vera community.
Come pensi sia cambiato il mondo dei social dai tuoi inizi fino ad oggi? Hai notato un’evoluzione o una involuzione?
Assolutamente un’evoluzione e la pandemia ha aiutato tantissimo in questo. Ad esempio penso a mia madre che non sapeva neanche cosa fosse Instagram e oggi balla su TikTok, quindi sicuramente sì la pandemia ha aiutato tantissimo ad accelerare questo processo di digitalizzazione. C’è stata una grande evoluzione che ha permesso a tanti nuovi mestieri di emergere nel campo digitale.
Ti ringraziamo tantissimo per aver chiacchierato con noi, Antonella
È stato un vero piacere, vi amo tantissimo. Un saluto gigante a tutti i nerd!
Himorta
Conosciuta come la donna in costume più amata e seguita d’Europa Himorta, al secolo Antonella Arpa, è un fenomeno tutto italiano, una storia unica nel suo genere che in pochissimo tempo è riuscita a conquistare l’affetto del grande pubblico di tv e social vestendo i panni di oltre 200 personaggi tra videogames, manga, serie tv, cartoni animati e personaggi cinematografici e dei fumetti. Mondo dei fumetti che Antonella rincorre da bambina e che è riuscita a portare anche in tv. Dal 2016 è infatti la Manga di Avanti un altro, game show in onda su Canale 5 condotto da Paolo Bonolis, dove interroga i concorrenti proprio sul mondo fumettistico.
Grande amante dei manga, sei anni fa Antonella decide di rendere omaggio ad una delle sue opere giapponesi preferite: One Piece. Veste i panni di Ace Pugno di Fuoco e si innamora perdutamente del mondo cosplay tanto da diventarne in breve tempo un’icona di stile e originalità. E proprio il mercato dei fumetti e dei manga, che Himorta ama e rappresenta, è cresciuto, e non solo in Italia, nell’ultimo anno di oltre il 100% ed è diventato capace di esprimere ed occupare i posti più importanti tra i bestseller dell’intero panorama librario.
Da nota Cosplayer a vera eroina moderna, Himorta è inoltre autrice de “La carta del fuoco” fumetti in cui mondo reale e fantasy s’intrecciano così in un tutt’uno davvero inedito e sorprendente
“Antonella è una famosa cosplayer. Una mattina, tra gli innumerevoli regali che quotidianamente riceve dai suoi fan, un pacchetto attira la sua attenzione. È sciupato, avvolto in una carta stropicciata, e ha un biglietto allegato. “Fanne buon uso”, c’è scritto. Firmato: “Il fan”. Antonella lo apre e trova al suo interno una semplice carta da gioco, con una fiamma disegnata sopra. Una cosa di poco conto, di cui si dimentica in fretta. Almeno fino quando, la sera, mentre racconta il fatto a un’amica, succede qualcosa di imprevisto. Qualcosa che in breve porterà Antonella a indossare un costume mai visto prima, a fare i conti con dei poteri spaventosi e le responsabilità che ne derivano.”
Attraverso la carta del fuoco Himorta da famosa cosplayer diviene così una vera e propria eroina moderna che combatte per il bene comune dell’umanità grazie ad elettrizzanti poteri a lei conferiti dalla specialissima carta.