La stagione 35 dei Simpson getta luce su un piccolo dettaglio e risponde ad una domanda che in molti si pongono: perché Homer non strangola più Bart?
Se esiste uno show che nessuno potrebbe cancellare dalle menti del pubblico, quello sicuramente è i Simpson. La serie tv animata a cura di Matt Groening, entrata nelle case di tutto il mondo nel lontano 1989. Nonostante la longevità, il progetto ha sempre mostrato di saper stare al passo con i tempi, portando sullo schermo fatti e tematiche attuali.
Certo, sicuramente ci sono stati degli alti e dei bassi, ma lo show è riuscito comunque a guadagnare una posizione stabile nei cuori di tutti. Le dinamiche dei Simpson sono sempre le stesse, o quasi. Nonostante siano trascorsi tutti questi anni, la famiglia più famosa della tv è rimasta immutata.
Lisa è la studentessa modello di sempre, Bart si diverte ancora a fare il teppistello nei corridoi di scuola e Maggie non ha ancora detto la prima parola. Ma nel corso della 35 esima stagione, ovvero quella attuale, è stato lanciato un episodio in cui si svelano i particolari di un piccolo dettaglio.
Nel corso dell’episodio dal titolo originale di “McMansion & Wife”, Homer e Marge sono alle prese con una nuova famiglia venuta ad abitare a Evergreen Terrace. Nell’accogliere i nuovi vicini, Homer stringe la mano al nuovo arrivato del quartiere e nel farlo da vita a una delle classiche scene dello show, cariche di ironia.
Il nuovo vicino infatti si complimenta con Homer per la forza esercitata nella presa e Marge ironizza, attribuendo tale forza a tutte le volte che il marito ha provato a strangolare il figlio.
Perché nei Simpson, Homer non strangola più Bart?
Effettivamente, in molti forse non ce ne siamo nemmeno resi conto, ma è da parecchio che lo show non mostra le immagini di Homer che strangola Bart. In tanti però avevano notato la cosa e le avevano dato il giusto peso portandosi dietro il dilemma del perché tagliare questa sequenza così famosa e apprezzata dal pubblico.
Nell’episodio in questione, Homer risponde all’affermazione del nuovo vicino dicendo:
«Stavo solo scherzando. Non lo faccio più. I tempi sono cambiati».
La risposta di Homer sembra semplice e banale, ma in realtà cela un messaggio molto chiaro da parte della produzione. Sarà anche vero che i personaggi dello show nel corso del tempo sembrano non essere cambiati, ma la loro caratterizzazione ha inevitabilmente subito un mutamento, dovuto al fatto che fuori dal televisore il tempo scorre e lo fa anche veloce.
Forse dieci anni fa la TV riusciva a passare immagini violente, senza dover affrontare troppi problemi. Attualmente le cose sono cambiate, lo show business è molto più attento alla comunicazione che viene lanciata nei confronti del pubblico. Il fatto che i Simpson siano una delle delle serie animate più amate da tutto il globo, mette il progetto su un certo piedistallo.
La famiglia Simpson non è mai stato un buon modello da seguire, anche questo è vero. Ma nonostante l’irresponsabilità di Homer, la superficialità di Marge e le marachelle che combinano i figli, abbiamo sempre cercato e trovato del buono nella trasmissione.
In fin dei conti, i Simpson non devono essere perfetti, è proprio la loro incredibile genuinità che li rende unici. Non è raccomandabile quindi ispirarsi alle loro vicende, ma diventa assai piacevole invece riconoscersi ogni giorno di più in ognuna di esse.
I tempi sono cambiati, è proprio come dice Homer. Noi siamo cresciuti insieme a loro e crediamo che sia doveroso accettare questo leggero cambio di rotta. Poi negli ultimi anni il pubblico ha sviluppato una diversa sensibilità nei confronti di svariate tematiche. Dalla violenza, all’inclusione di genere, di razza, di religione e così via…
Probabilmente è stato proprio questo nuovo scenario a spingere la produzione a censurare in un certo senso, l’atteggiamento di Homer. E tu cosa ne pensi?