Nella riunione del 12 febbraio del Comitato Tecnico Scientifico è stato affrontato il tema della riapertura di cinema e teatri, ancora una volta rimandata a causa della situazione epidemiologica.
Cinema e teatri rimarrano chiusi ancora per un bel po’ di tempo. Questo quanto deciso durante l’ultima riunione del Comitato Tecnico Scientifico che si è tenuta lo scorso 12 febbraio. Il tema della riapertura è infatti stato nuovamente affrontato dai membri del CTS che, dopo aver analizzato il documento esposto dagli esercenti contenente ulteriori misure di sicurezza, ha deciso di non autorizzare la riapertura a causa della situazione epidemiologica, tuttora molto delicata.
Rai News riporta:
“Fumata nera per la riapertura di cinema e teatri. Il tema è stato affrontato nella riunione di oggi del Comitato tecnico-scientifico: i tecnici hanno analizzato il documento presentato dagli esercenti con le proposte di ulteriori misure di sicurezza da adottare, ma la decisione è stata di non avallare l’apertura a causa della delicata situazione epidemiologica.“
Nelle scorse settimane l’andamento della curva epidemiologica aveva lasciato intravedere uno spiraglio per cinema e teatri, ma ora a preoccupare sembrerebbero le nuovi varianti del Coronavirus, attualmente in rapida diffusione nel nostro paese e che potrebbero condurre ad un prolungamento delle misure di sicurezza, se non ad un loro inasprimento.
Parlando dell’ultima indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, La Repubblica scrive:
“A preoccupare è la capacità della “inglese” di essere più contagiosa, cioè di far alzare l’Rt una volta che la tipologia di virus diventa prevalente. Fino ad ora, visti i dati generali della circolazione del virus, non avrebbe comunque influito particolarmente sui contagi ma si teme una escalation rapida via via che prenderà piede. Nell’indagine non si prendevano in considerazione le altre varianti che si stanno diffondendo nel mondo. In Italia comunque sono stati registrati vari casi di quella “brasiliana”, in particolare nell’Umbria del nord e anche in alcuni comuni toscani al confine con quella Regione, come Chiusi. Molto temuta è poi la “sudafricana” che da noi sarebbe poco diffusa me che ha portato l’Austria a bloccare il Tirolo, dove ha provocato 400 casi.”
Dovremo quindi aspettare ancora per tornare nelle nostre amate sale, per fortuna possiamo goderci tantissimi film anche in streaming. Ogni mese su MegaNerd potete trovare tutte le nuove uscite sulle principali piattaforme: Amazon Prime Video, Netflix e Disney Plus.