Durante Lucca Comics & Games 2024 abbiamo avuto modo di parlare con il celebre mangaka Kyoutarou Azuma, disegnatore- tra gli altri – di Versus e Tenkaichi. Scopriamo insieme cosa ci ha detto.
Kyoutarou Azuma è un mangaka giapponese particolarmente apprezzato per il dinamismo dei suoi combattimenti. È stato tra gli ospiti del Lucca Comics & Games 2024 per presentare Versus, frutto di una collaborazione con ONE (autore di One Punch Man e Mob Psycho 100), e pubblicato in Italia da Star Comics.
E proprio grazie agli amici di Star Comics, che ringraziamo di cuore, abbiamo avuto l’occasione di fare quattro chiacchiere con il Sensei sulle sue ispirazioni per questa storia appassionante, in cui 47 eroi affrontano altrettanti re demoni in uno scenario tra l’epico e il fantasy.
Grazie per essere qui con noi, è un vero piacere. Le farei subito una domanda su Versus, l’opera che stai presentando a questa fiera. Versus è il risultato della fusione di due generi, fantascienza e fantasy. Quanto studio c’è dietro al character design di questa serie?
Dipende dal personaggio, ma quello che abbiamo cercato di fare è trarre ispirazione da tantissime cose. Comunque sono tredici universi, e dato che questa storia è molto ampia, c’è davvero un mix di molte cose. Poi, quello a cui faccio più attenzione quando faccio il character design è di rendere una cosa familiare. È la prima cosa a cui penso.
Ha preso ispirazione anche da altri media: come film, anime, letteratura?
Ma sì, film ovviamente, ma anche qualsiasi altra cosa: racconti, leggende, ma anche animali o cibi possono fornire degli spunti d’ispirazione.
Ricorda il momento esatto in cui ha pensato: “Nella vita farò manga”?
Forse quando avevo sedici o diciassette anni, perché mi piaceva disegnare. Continuo tuttora ad avere paura: non lo so quanto posso continuare a lavorare come mangaka. C’è sempre questa paura addosso, è per quello che mi impegno al massimo, sempre. Cerco di dare il massimo per portare avanti la mia carriera.
Sia in Versus che in Tenkaichi ci sono dei combattimenti molto coinvolgenti, eroi, tornei. Ci sono dei mangaka a cui si è particolarmente ispirato?
Generalmente, per le scene di azione sono stato molto influenzato dal maestro Toriyama e Dragon Ball, chiaramente. Però, per quanto riguarda Tenkaichi, sicuramente una fonte è stata un’opera che si chiama Shigurui [in italiano, Shigurui- Le spade della vendetta, ndr]. È un’opera che parla di samurai.
Visto che comunque fa sempre opere con combattimenti, con un certo grado di violenza, pensa che questo possa essere in qualche modo catartico per i giovani? Come possono, queste storie, aiutare i ragazzi a essere più tolleranti?
Che domanda difficile! Secondo me, non soltanto le mie opere, ma i manga in generale possono essere d’aiuto, perché leggere manga dà spazio all’immaginazione. Quindi magari, come diceva, i lettori possono “vivere” attraverso i manga una violenza che nella vita reale non potrebbero – per fortuna – provare.
Editor giapponese: I manga shōnen di solito mostrano scene realistiche ma non troppo. Pensiamo alle scene di sangue, ferite, tagli: si capisce che il personaggio è ferito, ma non viene disegnato il sangue com’è nella realtà; oltre al fatto che spesso i personaggi si rialzano come se niente fosse, dopo ferite che nella realtà sarebbero mortali.
Comunque sì, ribadisco: il manga è un modo per vivere una catarsi, e provare esperienze che nella vita non si potrebbero provare. È uno strumento che ci da quest’opportunità.
Grazie al Sensei Azuma e al suo staff per il tempo che ci ha dedicato, e grazie agli amici di Star Comics per il supporto. A presto!
Kyoutarou Azuma
Dopo essersi classificato al secondo posto al 17° Sirius Award per nuovi talenti, debutta con Sacred Seven sulla rivista Monthly Sirius (Kodansha). Ha pubblicato diverse opere: Sakura Brigade (2014), THE KING OF FIGHTERS ~A NEW BEGINNING~ (2018), THE KING OF FIGHTERS Gaiden – Honoo no kigen- Shingo Time Slip! Ikkimasu! (2021). Attualmente sta portando avanti due opere: le già citate Tenkaichi (dal 2021, con storia originale di Yosuke Nakamaru) e Versus (dal 2022, con storia originale di ONE e lo storyboard di bose).