James Gunn indica 3 canzoni che non userà in Superman

James Gunn torna a parlare del suo Superman e indica 3 canzoni che di sicuro non includerà nella colonna sonora, perché troppo abusate.

Gunn

L’attenzione sul prossimo film dei DC Studios su Superman è altissima, e “costringe” il buon James Gunn a dichiarazione quasi giornaliere. L’ultima riguarda le musiche che saranno usate per il film e i materiali promozionali: non sappiamo ancora quali canzoni ci saranno, ma sappiamo di sicuro quali non saranno presenti.

Gunn ha infatti risposto tramite il proprio profilo Threads a tre fan che, in tre momenti diversi, gli hanno fatto domande su canzoni specifiche, chiedendo se ci saranno o meno. E non c’è dubbio: la risposta è no.

Quali canzoni non troveremo nel Superman di Gunn?

Tra le tante cose positive che si possono dire di James Gunn, una è che sicuramente sa come usare la musica per dare forza al proprio racconto: I guardiani della galassia 1, 2 e 3 ne sono stati la prova, così come gli ettolitri di lacrime che ci hanno fatto versare (se non avete pianto, controllate di avere dei dotti lacrimali!).

Proprio per questo, le canzoni che accompagneranno l’Uomo d’Acciaio non saranno scelte a caso e, soprattutto, non saranno banali. Al fan che gli ha detto quanto Don’t Stop Me Now dei Queen starebbe bene nel film, Gunn ha risposto con un secco «Credo sia stata usata già troppe volte».

Il regista ha invece voluto rassicurare la persona che gli ha chiesto educatamente di non usare Holding Out for a Hero di Bonnie Tyler, con un semplice «Non preoccuparti», una risposta simile a quella data al fan che lo ha pregato di stare alla larga da Starman di David Bowie.

Il punto di vista di Gunn non è difficile da condividere. Se prendiamo, ad esempio, Don’t Stop Me Now, è stata recentemente usata perVenom: The Last Dance, ultimo di una lunga serie. Prima ancora, la canzone era finita nel franchise di Sonic – il cui terzo capitolo sarà nei cinema a breve – e per la parodia horrorShaun of the Dead. Decisamente po’ troppo.
Gunn

E che dire di Holding Out for a Hero, che nel 1984 ha fatto parte della colonna sonora ufficiale di Footlose e nelle quattro decadi successive e apparsa praticamente ovunque? Tra gli altri, un trailer del videogioco dedicato a I guardiani della galassia, un episodio di Loki, i film Shazam! Fury of the Gods Super Mario Bros. – Il film, solo per citarne alcuni.  Anche per noi è no.

L’ultima, certo non per ordine d’importanza, è quel capolavoro di David Bowie del 1972 che è Starman, considerato tra i suoi singoli migliori. Ipotizziamo che Gunn abbia detto di no perché, anche in questo caso, la canzone è stata sfruttata in tutti i modi possibili: colonna sonora di Lightyear e della produzione Netflix Glass Onion: A Knives Out Mystery.
Come se non bastasse, è stata usata dal candidato Bernie Sanders per la sua corsa alle presidenziali degli Stati Uniti nel 2016, e come colonna sonora di un celebre meme sui supereroi di tutti i giorni. No, proprio no.
Tutto questo parlare di cosa ci sarà in Superman e cosa no, non fa che accrescere l’hype e moltiplicare il peso delle responsabilità di ogni singola scelta stilistica. Chissà se Gunn ascolta Under Pressure per rilassarsi un po’!

Fonte: CBR


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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