La notizia era nell’aria sin da quando James Gunn si è insediato come presidente dei DC Studios, ma ora finalmente è diventata realtà: Jason Momoa interpreterà Lobo nel nuovo DC Universe cinematografico e debutterà nel prossimo film di Supergirl! Ecco tutti i dettagli
Diciamoci la verità: sin da quando è stato annunciato il reboot dell’universo cinematografico DC, tutti quanti abbiamo pensato (e sperato) che Jason Momoa sarebbe rimasto a bordo, ma in un ruolo totalmente diverso: non più Aquaman (personaggio con cui oggettivamente aveva poco in comune, almeno esteticamente), ma Lobo, l’Ultimo Kzarniano! L’anti-eroe creato da Keith Giffen e Roger Slifer sembra fatto apposta per lui e con questo nuovo inizio possono aprirsi nuove, incredibili opportunità, sia per gli attori che per i persaggi che finora non hanno avuto una trasposizione cinematografica.
Jason Momoa è (finalmente) Lobo
Ad annunciare ufficialmente l’ingaggio di Jason Momoa nei panni di Lobo è stato il magazine americano Deadline, che ha anche rivelato quando debutterà sul grande schermo: nel 2026, all’interno del film Supergirl: Woman of Tomorrow, le cui riprese inizieranno tra un paio di settimane. Alcuni rumor riportano che James Gunn, co-presidente dei DC Studios, stia da tempo scrivendo un film proprio su Lobo, ma su questo non c’è ancora ufficialità. Quel che è certo è che l’attore salito alla ribalta grazie a Game of Thrones nel ruolo di Khal Drogo continuerà a far parte dello stesso universo di Superman e Batman. Stavolta però non sarà il Re dei Sette Mari, ma un cacciatore di taglie spaziale!
Jason Momoa, attraverso il suo profilo Instagram ufficiale, ha dato così l’attesissimo annuncio ai fan, pubblicando uno stralcio d’intervista in cui esprimeva tutto il suo desiderio di interpretare il personaggio:
Una volta collezionavo i fumetti di Lobo, ma ora non più, anche se è sempre stato il mio preferito. Ho sempre voluto interpretarlo perché mi sembrava una cosa scontata. È il ruolo perfetto per me. Se mi chiamassero per chiedermelo risponderei: ‘Assolutamente sì!’, garantito. Ma non mi hanno ancora chiamato, perciò non voglio diffondere notizie false. Se mi chiameranno per interpretarlo o per fare un provino, risponderò alla chiamata.
La caption del post è quanto mai eloquente: “Mi hanno chiamato“.
Subito dopo è arrivato anche il benvenuto ufficiale da parte di James Gunn, che ha ripreso questo stesso post nelle sue storie. Il nuovo universo DC prende sempre più forma: dopo l’antipasto di Creature Commandos (la serie animata al momento inedita in Italia che sta riscuotendo enorme successo negli States) e il kick-off ufficiale che si avrà con Superman il prossimo 10 luglio, arriverà nel 2026 la Supergirl interpretata da Milly Alcock… e con lei ci sarà Jason Momoa, Lobo!
Cosa sappiamo di Supergirl: Woman of Tomorrow
Il nuovo universo cinematografico DC, complici i flop del recente passato, dovrà mostrare i muscoli fin da subito. James Gunn, portabandiera dei colori di Batman e Superman, giusto per citare i due capitani morali della casa, sta lavorando alacremente a ogni dettaglio, e la produzione di Supergirl non fa certo eccezione.
Il film dedicato all’eroina, stando alle informazioni note, sarà basato su Supergirl – La Donna del Domani, ciclo narrativo firmato da Tom King e Bilquis Evely (di cui potete leggere qui la nostra recensione).
Il regista sarà Craig Gillespie, australiano classe 1967. Per quanto la sua filmografia non sia sconfinata, saltano all’occhio titoli di discreto successo come Cruella e I, Tonya. Da non scordare Pam & Tommy, godibilissima serie TV targata Disney+.
James Gunn, mesi fa, aveva presentato così il film dedicato alla cugina di Superman:
Questo è un altro progetto dal quale sono semplicemente stato affascinato fin dall’inizio. La sceneggiatrice Ana Nogueira è arrivata e mi ha proposto la storia di Supergirl, ed è stata una delle migliori proposte che abbia mai sentito. Si è presentata con la prima bozza della sceneggiatura che era già fantastica, ed è diventata via via sempre meglio. Poi il regista Craig Gillespie è stato incredibilmente facile da gestire, e non vedo l’ora che esca. È una struttura in tre atti, quindi è un po’ diversa dalla struttura, che in un certo senso attraversa varie storie, ma come tutti quei personaggi principali, i temi principali.
Che ne pensate della scelta di Jason Momoa per il ruolo di Lobo? Come sempre aspettiamo i vostri commenti per discuterne insieme, dunque fatevi sentire!