Jessica Jones seconda stagione – Le nostre impressioni

Nuovo appuntamento con la rubrica Sympathy for the Devil, che si occupa dell’aspetto “urban” degli eroi Marvel, realizzata in collaborazione tra MegaNerd e Giacomo Asaro del blog Le Notti del Diavolo. In questo episodio analizzeremo l’attesissima seconda stagione di Jessica Jones, la serie TV appena arrivata su Netflix

Ok, eccoci qui, considerazioni finali. Occhio, contiene alcuni SPOILER.

Avevamo fatto il punto della situazione pochi giorni fa, in attesa della seconda stagione: se non l’avete ancora fatto, correte a leggerlo cliccando qui.

Jessica Jones 2 è una serie complicata e non lineare, lenta, ma necessaria. Perché dico così? Perché seguiamo la pista “protagonista” della serie, pista che dopo tante puntate non porta (quasi) a nulla, un giro, anzi più giri a vuoto lasciando noi spettatori a mani vuote (e con un colpo di scena).
Krysten Ritter interpreta in modo perfetto l’eroina dannata, cinica e brutalmente ironica che adoriamo: la nostra Jessica si deve ancora riprendere dall’avventura vissuta insieme ai Defenders ed è alla ricerca di un suo posto nel mondo.
Perché considero questa serie lenta? Tranne la prima parte, che potremmo indicare nelle prime quattro puntate e la parte finale (le ultime quattro), il corpo centrale (5-9) ha decisamenete poca azione, sembra quasi che non portarci da nessuna parte. Mi rendo conto che ci sono dei tempi di sceneggiatura e che vanno rispettati, ma in questo caso, a mio parere, le 13 puntate si sentono troppo: probabilmente la serie poteva rendere meglio se fosse stata più compatta, magari restando entro 8-10 puntate.

Necessaria, perché nonostante non abbiamo una “guerra” o uno scontro, scopriamo molte cose del passato di Jessica. Inoltre, il cast di comprimari viene arricchito sempre di più, approfondendo i rapporti con alcuni personaggi chiave, dall’amica Trish Walker (Rachael Taylor), all’avvocato Jeri Hogarth (Carrie-Anne Moss), a Malcolm Ducasse (Eka Darville). Detto tra noi, ho trovato piuttosto inutile qualche personaggio nuovo, come la barbona (mi aspettavo qualcosa di più).

Jessica Jones è questo: attese, silenzi e indagini che certe volte non portano grandi risultati, ma solo dolori, perché c’è stato un dissidio interiore, un duello personale per la nostra protagonista. Scelta davvero coraggiosa, invece, quella compiuta dagli autori dello show per quanto riguarda il corpo centrale della serie, in cui *SPOILER* fondamentalmente non viene rivelato alcun villain. Non ci sarà alcun confronto con nessuna nemesi, perché il vero nemico d’affrontare è il passato stesso di Jessica. Un villain “invisibile”, ma che può fare male e torna ogni volta che la nostra eroina cade giù… e purtroppo Jessica è brava a fare davvero molte cose, ma certamente non a rialzarsi. Una svolta narrativa inaspettata, che sicuramente creerà dibattito tra i fan del personaggio.

Jessica è esattamente come l’avevamo lasciata: cinica, incazzosa, sempre pronta a farsi un paio di bicchieri di whiskey nei peggiori posti di Hell’s Kitchen. Certo, è piuttosto probabile che tra un goccetto e l’altro ci scappi fuori una scazzottata… ma del resto, se non così non fosse, probabilmente non sarebbe la nostra Jess. La serie non ha assolutamente nulla di banale, se non l’eccessiva lunghezza. Tuttavia è tutto assolutamente apprezzabile, non preoccupatevi. Siamo di fronte a un buon prodotto, confezionato con la solita cura che Netflix e Marvel infondono in queste produzioni.

In molti si stanno chiedendo se ci sarà Killgrave, nonostante nella scorsa stagione non abbia fatto esattamente una bella fine.
Ebbene sì, in qualche modo apparirà. Ovviamente come, dove e quando, non ve lo diremo neanche sotto tortura…
In conclusione, ragazzi, andate tranquilli: questa è una buona serie, certamente non un capolavoro ma bella quanto basta per continuare ad appassionarci all’universo televisivo Marvel.

Ci sarà una terza stagione? Sicuramente sì, non è stata ancora confermata ma le porte sono abbastanza aperte e Jessica Jones si conferma come una delle serie Marvel/Netflix più apprezzate. Sarebbe bello, in futuro, vedere Jessica unirsi a Luke (e Danny), i tre personaggi “minori” per formare gli Heroes for Hire… 

 

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