Le riprese di Joker: Folie à Deux, sequel del bellissimo film del 2019 che è valso il premio Oscar al suo protagonista, Joaquin Phoenix, proseguono senza sosta: ecco un’occhiata più ravvicinata a Lady Gaga nei panni di Harley Quinn, new entry nella saga immaginata da Todd Philips
Joker, il film del 2019 totalmente slegato da ogni tipo di universo narrativo supereroistico condiviso, è stato sicuramente una delle rivelazioni degli ultimi anni. La storia di Arthur Fleck e di come in seguito a una serie di brutte giornate diventi uno dei criminali più folli e spietati che Gotham abbia mai visto, ha conquistato proprio tutti. L’idea di proporre un film dedicato al più grande nemico di Batman, slegandolo totalmente dalle vicende che nel frattempo altri portavano avanti sul grande schermo… beh, sembrava una vera e propria follia. Non funzionerà mai, sostenevano in molti.
Eppure, sin dalle prime immagini, è stato chiaro che ci trovavamo di fronte a un prodotto di livello altissimo, al punto che è persino valso un Premio Oscar al suo protagonista, quel Joaquin Phoenix in grado di regalare al mondo intero un’interpretazione memorabile, forse la migliore della sua carriera.
Il successo è stato enorme, al punto che un sequel era davvero scontato (anche se molto rischioso). Come stupire nuovamente il pubblico? Dove trovare nuovi spunti? Beh, una cosa che sicuramente spiazzerebbe tutti sarebbe un musical. E perché no, mentre tutti si aspettano un faccia a faccia con il Cavaliere Oscuro, magari inserire Harley Quinn, che stavolta potrebbe essere interpretata da un’altra attrice premiata con l’Oscar: Lady Gaga. Detto fatto: le riprese di Joker: Folie à Deux (nella versione italiana sarà Joker: Follie a Due) sono iniziate da qualche settimana e c’è grandissima attesa per vedere come continuerà questa saga immaginata da Todd Philips.
Ecco alcune foto dal set, in cui possiamo vedere la Signora Germanotta nei panni di Harley Quinn:
Piccola curiosità: il titolo del film – Follia a Due – si riferisce a un disturbo psicotico condiviso. Un paziente viene diagnosticato come affetto da disturbo psicotico condiviso quando i suoi sintomi psicotici si sviluppano durante una relazione prolungata con un’altra persona, a sua volta già precedentemente affetta da una sindrome simile prima dell’esordio dei sintomi nel paziente con un disturbo psicotico condiviso.
Il disturbo più comunemente coinvolge due individui – una persona dominante (il paziente induttore, principale o primario) e una sottomessa , che è il soggetto affetto da disturbo psicotico condiviso. Occasionalmente sono stati riportati casi che coinvolgevano più di due persone ; essi sono stati definiti folie à trois,folie à quatre, folie à cinq e così via. Un caso ha coinvolto un’intera famiglia (folie à famille) di 12 persone (folie à douze).
Che ne pensate di queste immagini? Avete aspettative alte su questo film? Parliamone nei commenti!