Numerose voci di corridoio stanno rimbalzando in queste ore sul futuro di Konami, che fanno presupporre un ridimensionamento
In queste ore sta circolando una notizia che vorrebbe Konami in procinto di chiudere i battenti dopo aver smantellato tre divisioni interne. Numerose voci infatti si stanno diffondendo sul Web, alcune di esse catastrofiche tanto da far presupporre una chiusura dell’azienda? Ma cosa sta accedendo realmente? Tutto parte da un documento pubblicato da Konami il 15 gennaio e relativo ad alcuni cambiamenti interni in vigore dal primo febbraio.
In questo comunicato, un cambi al vertice vede Hideki Hayakawa nel ruolo di CEO e Shoji Dewa che diventa Senior Executive Officer della compagnia. Tuttavia, il punto più preoccupante della questione è quello che parla di una riorganizzazione interna con la chiusura di tre studi: Production Division 1, Production Division 2 e Production Division 3. Questi team chiuderanno definitivamente il primo febbraio. Al momento ci sentiamo di precisare che questo non significa che Konami stia per chiudere, anzi. Sembra infatti che l’azienda stia solo riorganizzandosi. Effettivamente, molte delle saghe che hanno fatto la fortuna della società, come Silent Hill e Metal Gear, sembrano ad oggi in uno stallo. Quindi, è comprensibile che Konami punti tutto, al momento, su PES.
Nessun accenno, infatti, a PES Productions, studio responsabile della serie eFootball PES e attualmente impegnato su eFootball PES 2022. Questo potrebbe essere quindi l’unico studio a rimanere in piedi. Ovviamente, nell’attesa di conferme ufficiali, non possiamo che prendere queste notizie con le dovute accortezze. Siamo certi che questa non sia la fine della storica software house.