Seconda puntata di questo speciale interamente dedicato alle spade che hanno invaso il nostro immaginario: le più belle, potenti, magiche e letali armi dei nostri eroi, catalogate con lo stile del Dottor Prugna.
Cliccando QUI troverete la prima parte
Cari lettori di MegaNerd, finalmente ci siamo: bentornati nel mondo delle spade più famose del mondo Nerd, che continueremo a esplorare con questa seconda parte di uno speciale che punta farvi conoscere anche qualche chicca da intenditori.
Come detto nella precedente puntata ricordiamo che questa non è una classifica, ma semplicemente una panoramica sulle spade più belle e interessanti che abbiamo visto nei fumetti, al cinema, nelle serie TV o nei videogiochi. Se nelle prossime righe non troverete la vostra “lama del cuore”, non disperate: magari comparirà in una delle prossime puntate, oppure ne troverete un’altra che vi farà venir voglia d’impugnarla, per salvare qualche bella dama in pericolo.
D’altra parte, c’è sempre una bella dama in pericolo…
Ma ora bando alle ciance e iniziamo!
Spada di Godric Grifondoro
NOME: Spada di Godric Grifondoro
POSSESSORE: Godric Grifondoro, Harry Potter e qualunque Grifondoro ne abbia bisogno
TIPO: Spada
PRIMA APPARIZIONE: 1999 – libro “Harry Potter e la Camera dei Segreti”
STORIA: Tra le viuzze di Godric’s Hollow si dice che questa fantastica e indistruttibile spada venne costruita dai goblin, per l’esattezza dal loro re Ragnuk -eccellente fabbro – su richiesta di Godric Grifondoro. Tra gli uffici della Gringott gira voce anche che il re restò talmente ammaliato da quella lama così perfetta che quando la consegnò a Godric, mandò molti dei suoi scagnozzi a riprendersela senza mai riuscirci: il fondatore di Hogwarts era un formidabile spadaccino e riuscì a rimandare indietro tutti gli assalti senza problemi. A detta di Unci Unci, fu Godric a rubarla al re: come usanza dei goblin, ogni oggetto da loro forgiato, alla morte del proprietario, deve tornare nelle mani di chi l’ha costruito. A far luce su questa vicenda, ci pensò la scrittrice stessa. Infatti J.K.Rowling spiegò, sul portale Pottermore, che Godric non ha mai rubato la spada e quindi le affermazioni del bancario goblin erano solo una menzogna per far leva sulla loro idea di proprietario. La spada può assorbire qualunque tipo di potere ed è in grado di uccidere praticamente qualsiasi creatura.
SCENA FICHISSIMA: A nostro avviso quando la spada viene usata è sempre uno spettacolo assoluto. Siamo dunque costretti a elencare almeno due scene davvero fiche: la prima quando ne La Camera dei Segreti, Harry combatte contro il Basilisco per salvare la povera Ginny, soggiogata da Tom Riddle – alias Lord Voldemort -, la spada gli venne in aiuto grazie alla fenice Fanny/Fawkes, la quale gli portò il cappello parlante da cui riuscì a estrarre la famosa lama per trafiggere la testa del serpentone; la seconda quando durante il combattimento finale con i Mangiamorte, all’interno del castello di Hogwarts, Neville Paciock riesce ad uccidere Nagini, il serpente/horcrux di Lord Voldemort. Quindi non temete piccoli grifondoro, quando siete in difficoltà e avete nelle vicinanze un cappello parlante, la spada vi verrà sempre in aiuto. Le spade buone si vedono solo nel momento del bisogno!
Pungolo
NOME: Pungolo
POSSESSORE: Bilbo Beggins, Frodo Beggins
TIPO: Pugnale Elfico
PRIMA APPARIZIONE: 1937 – libro “Lo Hobbit” di J.R.R.Tolkien
STORIA: Trovato in alcune caverne abitate dai Troll vicino a Colle Vento, durante il viaggio che portò Bilbo Baggins insieme a Thorin Scudodiquercia alla riconquista della Montagna Solitaria, questo pugnale fu forgiato, come tutte le armi elfiche, durante la Prima Era a Gondolin: città segreta degli elfi. Questa formidabile lama, nelle mani di un essere umano è un normalissimo pugnale, ma in quello degli Hobbit può considerarsi una vera e propria spada. Nel film de Lo Hobbit, Balin, il più anziano della compagnia dei nani, lo paragona ad un semplice tagliacarte, ma per il nostro eroe potrebbe risultare un’ottima arma di difesa. Pungolo aiuta lo Hobbit nella tana di Gollum. Infatti il pallido mostriciattolo ha una paura fottuta di tutto quello che è di natura elfica ed è grazie a questo che il nostro abitante della Contea riesce a fuggire da lì senza essere ucciso, merito anche della sua furbizia. Ne Il Signore degli Anelli, Bilbo dona la piccola lama elfica a suo nipote Frodo per il suo viaggio verso il Monte Fato per distruggere l’Anello e finalmente mettere fine all’incubo del Signore Oscuro. Quando alla fine di tutto Sauron viene sconfitto, Frodo dona Pungolo al suo amico Samvise Gamgee. Nella versione letteraria il suo vero nome è “Pungiglione”. La particolarità delle armi elfiche è quella di essere sempre perfettamente affilate anche se non vengono usate da molto, oltre a quella di emanare una luminescenza azzurrina quando nei paraggi ci sono degli orchi. Nell’ultima trilogia di Peter Jackson, oltre alla forma a foglia, sulla lama vengono fatte incidere le parole elfiche “Maegnas aen estar nin dagnir in yngyl im” che significano “Pungiglione è il mio nome e sono il flagello dei ragni”. Pungolo riesce infatti a tagliare perfettamente le ragnatele e si pensa che venne forgiato proprio per questo scopo, visto che all’epoca c’erano molti ragni malvagi.
SCENA FICHISSIMA: Visto che Pungolo è il terrore dei ragni, come scena fica abbiamo scelto quella in cui Sam riesce a salvare Frodo, caduto nelle grinfie di Shelob, un ragno gigantesco che vive sulle montagne di Mordor. Avvolto nella tela e sotto l’effetto del potente veleno del Ragno dell’Oscurità, Frodo sta per essere portato nella tana per essere divorato quando arriva Sam, che senza paura riesce a ferire il ragno facendolo scappare a ritmo di break-dance. Anche ai ragni piacere la musica da discoteca, sono proprio dei Truzzi.
Shusui
NOME: Shusui
POSSESSORE: Roronoa Zora, Ryuma samurai del Regno di Wa
TIPO: Katana
PRIMA APPARIZIONE: Capitolo 448 di One Piece, sicuramente tanto tempo fa
STORIA: Il significato di Shisui è Acqua d’Autunno e la sua storia è celata ancora nell’ombra. Si sa che prima di essere appartenuta a Zoro era del samurai Ryuma del paese di Wa, originario di molti valenti samurai che grazie a lei hanno dato vita alla leggenda dell’abbattimento di un Drago. Durante la saga di Thriller Bark, Zoro affronta Ryuma, che era stato riportato in vita da Gekko Moria e Hogback grazie all’ombra di Brook e i poteri del frutto Shadow Shadow. Qui il samurai viene sconfitto e – compiaciuto di questa cosa – dona a Zoro la potente spada nera. La katana prende così il posto di Yubashiri, l’altra spada di Zoro, distrutta da Shu durante la saga di Enies Lobby. Le caratteristiche di Shusui sono quella di amplificare enormemente la potenza e il danno di un attacco, inoltre Zoro afferma che oltre a queste anche quella della resistenza è una delle sue più grandi qualità. La spada potrebbe sopportare il peso di un dinosauro senza mai piegarsi. Zoro dice anche che questa è molto difficile da maneggiare perché molto più pesante di una spada normale. Fa parte delle 21 spade di grado O Wazamono.
SCENA FICHISSIMA: Di scene fiche ce ne sono a migliaia, visto che quando lo spadaccino attacca a pieno potere è una furia per tutti. Abbiamo deciso di premiare la scena di quando Zoro la usa per la prima volta contro il temibile Odr: gigantesco zombie. Qui Odr scaglia un pugno contro Roronoa che grazie a Shusui riesce a deviare il colpo. Un bel colpo gobbo, Gigantesco.
Narsil
NOME: Narsil
POSSESSORE: Ultimo possessore Aragorn
TIPO: Spada
PRIMA APPARIZIONE: 1955 – libro “Il Signore degli Anelli” di J.R.R.Tolkien
STORIA: «E con lo spezzone di Narsil Isildur tagliò l’Anello Dominante dalla mano di Sauron e se ne impossessò.»
Narsil venne forgiata dal nano Telchar di Nogrod durante la Prima Era. Perché sia stata forgiata ancora non si sa, e non si sa neanche chi erano i possessori prima di Elendil: grande re dei Dunedain. Durante l’assedio di Barad-dur, però Elendil venne ucciso da Sauron stesso e in quel fatale momento la spada si spezzò sotto il corpo del re. Quando ormai le sorti sembravano volgersi verso la vittoria delle schiere dell’Oscuro Signore, Isildur figlio di Elendil, con l’impugnatura spezzata della spada, tranciò di netto il dito del nemico dove teneva l’Unico Anello vincendo la battaglia. Ma non per sempre, perché anche se il corpo di Sauron era morto, il suo spirito ancora era legato all’anello, il quale non fu distrutto dal nuovo re, che se lo tenne per se. Dopo la morte di Isildur nei Campi Iridati, i frammenti di Narsil vennero portati dal suo scudiero a Gran Burrone e tenuti lì come eredità per i suoi discendenti. Il nome Narsil deriva dalle parole nar, che significa “fuoco” e thil che vuol dire “luce bianca”, per riferirsi al Sole e alla Luna.
Dai suoi pezzi venne forgiata un’altra spada: Anduril Fiamma dell’Ovest, la quale venne donata ad Aragorn, ultimo erede dei Dunedain. Se nel libro la spada è già in possesso di Grampasso (soprannome di Aragorn), nei film venne forgiata nel Il Ritorno del Re su consiglio di Arwen per fargliela avere prima dello scontro finale contro le forze del male.
SCENA FICHISSIMA: Beh credo che tutti siano d’accordo sulla scelta della scena fica, quella in cui Isildur taglia il dito di Sauron. Dico bene? Se non dico bene è lo stesso, a noi piace quella! Non portiamo mica gli anelli al naso…
Frangialba
NOME: Frangialba
POSSESSORE: Sangue di Drago
TIPO: Spada Daedrica
PRIMA APPARIZIONE: 2011 – gioco The Elder Scroll V: Skyrim
STORIA: Questa potente arma viene consegnata al Sangue di Drago durante la quest di gioco “Frangialba”. Il principe daedrico Meridia chiede al protagonista di eliminare la corruzione che alberga nel suo tempio. Quando si entra nel santuario si capisce che al suo interno vive l’arcimago Malkoran il quale, corrotto dalle ombre, crea il caos. Dopo l’uccisione di quest’ultimo, finalmente la splendida lama può essere brandita dal nostro eroe. Meridia infatti ringrazierà della cortesia donandogli la spada e chiedendo di distruggere tutta la feccia non morta in giro per il mondo. Meridia pur essendo un principe demoniaco, non viene considerato malvagio, dato che ha una profonda repulsione verso tutto quello che non è vivo. Frangialba è una spada forgiata in ebano. Le sue caratteristiche principali sono: risplendere di luce propria e una maggior probabilità di incenerire tutti i non-morti intorno al Sangue di Drago durante i combattimenti con quest’ultimi, facendo scappare i sopravvissuti a gambe levate.
SCENA FICHISSIMA: Quando inizia l’incenerimento dei non-morti e si parte alla caccia di quelli che fuggono, roba che Bolt può accompagnare solo!