The Acolyte – La seguace | Lee Jung-jae è molto sorpreso dalla cancellazione

Incalzato da Entertainment Weekly, Lee Jung-jae si è dichiarato molto sorpreso dalla cancellazione di The Acolyte – La seguace. La serie televista che prometteva di esplorare ancor di più il mondo di Star Wars non tornerà, infatti, con una seconda stagione e l’attore coreano ne ha espresso tutto il dispiacere. Attenzione contiene spoiler!

The Acolyte - La seguace

Dopo l’ufficialità della cancellazione di The Acolyte – La seguace da parte di Disney+ e Lucasfilm in una decisione congiunta, i fan si sono divisi tra chi si aspettava una notizia simile e chi, invece, sperava nella riconferma che non è purtroppo arrivata. Uno dei motivi principali che ha spinto i produttori a non proseguire con una seconda stagione, però, è stato proprio il gradimento fin troppo oscillante ricevuto dalla serie, che nonostante il buon inizio in termini numerici e il grande cliffhanger finale non è riuscita a rientrare – e quindi soddisfare – nell’alto budget messo a disposizione.

Le prime reazioni da parte dello staff della serie tv non si sono fatte attendere: insieme ai dettagli sulla decisione presa da Disney+ e Lucasfilm abbiamo riportato qui le parole della sceneggiatrice e regista di The Acolyte – La seguace, Leslye Headland, ma in questi giorni a rompere il silenzio ci ha pensato uno dei suoi protagonisti, l’attore coreano che ha interpretato Sol, il maestro Jedi che ha addestrato Osha per anni: Lee Jung-jae.

Le parole di Lee Jung-jae

In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, la star di Squid Game si è detta sorpreso della cancellazione della serie:

“Personalmente sono rimasto piuttosto sorpreso quando ho sentito la notizia.”

“Come sapete, il mio personaggio era già morto nella prima stagione. Quindi non sarei apparso nella seconda stagione se ce ne fosse stata una, ma personalmente parlando ho davvero amato la scrittura di Leslye [Headland]. Ho pensato che fosse una grande scrittrice e regista, molto talentuosa nella narrazione, così come nel creare i personaggi e nel creare strutture significative all’interno della storia. Quindi, personalmente, non vedevo l’ora di guardare una seconda stagione con lei al timone.”

Come molti fan, Lee Jung-jae ripone ancora qualche speranza in un ipotetico ritorno di The Acolyte in futuro. Infatti l’attore nella stessa intervista ha poi aggiunto:

“Onestamente spero che ci saranno dei cambiamenti in futuro perché non sai mai cosa succederà. Quindi, a livello personale, spero davvero che potremo vedere altre storie della seconda stagione di Leslye.”

Non sappiamo se effettivamente le speranze di Lee Jug-jae sono ben riposte oppure no, ma quel che è certo che tutti, anche coloro che sentivano nell’aria odore di cancellazione, sono concordi nel ritenere The Acolyte una serie che meritava un successo molto più grande di quello che a conti fatti ha ottenuto. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con le dichiarazioni dell’attore? Vorreste rivedere sul piccolo schermo quest’altro tassello del mondo di Star Wars?

The Acolyte – La seguace

Ambientato nel mondo di Star Wars, durante l’Alta Repubblica, The Acolyte – La seguace indaga su una misteriosa serie di crimini che mettono un maestro Jedi contro il suo ex apprendista, in una vera e propria lotta contro il tempo per scoprire la verità. Più i due scoprono dettagli che gettano luce sulla situazione, più oscuro diventa il loro viaggio. Più oscuro di quello che avrebbero mai potuto immaginare.

Nel cast figurano Amandla Stenberg, che interpreta le due gemelle Mae e Osha, Manny Jacinto (Top Gun: Maverick), Charlie Barnett (Chicago Fire) e Dafne Keen (la Laura Kinney/ X-23 di Logan), oltre a Carrie-Anne Moss (la Trinity di Matrix) e Lee Jung-jae, l’attore coreano protagonista di Squid Game che, piccola curiosità, ha dovuto imparare l’inglese per la serie.

Gli otto episodi che compongono la prima e unica stagione di The Acolyte sono attualmente disponibili sulla piattaforma streaming Disney+.


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Faye V.

Affascinata dalla carta stampata, vivo per combattere lo stereotipo del nerd senza muscoli e del palestrato senza intelletto. Aspetto speranzosa l’arrivo del Dottore e del Tardis.

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