Loki – 5 particolari che non hai notato nella seconda stagione

La seconda stagione di Loki ci ha riconciliato con il Marvel Cinematic Universe, dimostrando che fare prodotti di qualità con questi personaggi è ancora possibile. Ecco alcuni particolari che forse non hai notato mentre gli eventi scorrevano inesorabili di fronte allo schermo…

speciale loki

La seconda stagione della serie dedicata al Dio dell’inganno, è finalmente giunta al termine (qui potete leggere la nostra recensione) lasciandoci con un finale degno di nota. Dopo tanto tempo abbiamo finalmente avuto un prodotto in grado di risollevare l’asticella dell’aspettativa sui prodotti del Marvel Cinematic Universe.

Di questo non possiamo che esserne contenti.

È stato un vero e proprio viaggio, un’avventura che si è conclusa andando a portare a termine lo sviluppo e la storia del protagonista.

Potrebbero esserci però delle cose che potreste non aver notato…


image00001

Il riferimento a Moon Knight

Nell’episodio di apertura della stagione, Loki (Tom Hiddleston) si trova vittima di innumerevoli “salti temporali”. Proprio nel corso di uno di essi, incontrerà Casey (Eugene Cordero), il quale – ignaro di ciò che sta succedendo all’interno della TVA – si tiene occupato grazie ad una musicassetta. L’arrivo di Loki però lo distrae, facendogli togliere le cuffie. È proprio lì che sentendo una voce femminile, ci rendiamo conto di ciò che sta ascoltando: un podcast chiamato “Staying Awake”.

image00002

Questo podcast ci dovrebbe essere molto familiare, in quanto è lo stesso ascoltato da Steven Grant (Oscar Iscaac) in Moon Knight, dati i suoi problemi di “insonnia”.


image00003

La porta degli X-Men

Fin dal primo episodio ci è chiara una cosa: la TVA rischia di essere distrutta e l’unica cosa che i protagonisti possono fare è tentare di salvarla. Si recano quindi all’ingresso del telaio proprio per cercare di trovare una soluzione.

La prima cosa che ci salta all’occhio è però una porta. La porta che vediamo in questo primo episodio e che conduce al telaio del tempo presenta infatti un piccolo particolare: una “X” al centro.

image00004

Secondo molti questo sarebbe infatti un chiaro riferimento all’ingresso di Cerebro degli X-Men. È infatti possibile notare una somiglianza tra queste, nonostante le due strutture non abbiano apparentemente nulla a che fare l’una con l’altra.


image00007

Sylvie e Broxton

Alla fine del primo episodio abbiamo una scena post credit e all’interno di questa abbiamo Sylvie (Sophia Di Martino) appena arrivata grazie al Tempad in una ramificazione. Più nello specifico, si trova a Broxton (Oklahoma) nel 1982. Ovviamente tutto ciò non poteva assolutamente essere un caso.

image00008

Nei fumetti infatti, questo non è altro che il luogo nel quale Thor fonda e ricolloca Nuova Asgard, dopo gli eventi di Ragnarok.


image00005

Avevamo già visto la spaghettificazione nel Marvel Cinematic Universe

Nella scena nella quale vediamo Ouroborus spiegare a Loki il fenomeno della spaghettificazione a causa delle radiazioni temporali, potremmo pensare di essere entrati a contatto con questo fenomeno per la prima volta.

In realtà non è così: la spaghettificazione è infatti un fenomeno già incontrato in Ant-Man and The Wasp: Quantumania.

Il fenomeno è stato sofferto dalle innumerevoli varianti di Ant.Man a causa della tempesta di probabilità. Ogni volta che un Ant-Man si avvicinava al nucleo multiversale di Kang, veniva totalmente spaghettificato.


image00006

Il Kang vicino a terra 616

L’ultimo episodio della serie è stato senza dubbio quello maggiormente ripieno di gloriosi propositi. Rappresenta il culmine di una narrazione intrecciata e complessa iniziata ormai anni fa. Ovviamente anche all’interno di questo episodio i riferimenti ad altri prodotti dello stesso universo non potevano mancare. In una delle ultime sequenze dell’episodio, Mobius ha davanti a se un file riguardante una variante di “Colui che rimane”. Questa variante non è però una variante qualsiasi… È una variante che ha recentemente causato alcuni problemi vicino a Terra-616. Si tratta proprio di “Kang il Conquistatore”, lo stesso Kang che abbiamo visto all’interno di Ant-Man and The Wasp: Quantumania. La cartella in questione contiene infatti due fotografie: la prima ritrae Kang in tenuta da battaglia e l’altra il pericoloso Multiversal Engine.

 

icona loki

 

Ricordiamo che la seconda stagione di Loki, scritta da Eric Martin e diretta da Justin Benson e Aaron Moorhead (Moon Knight), vede nel cast Tom Hiddleston (Loki Laufeyson), Owen Wilson (Mobius M. Mobius), Sophia Di Martino (Sylvie Laufeydottir), Gugu Mbatha-Raw (Giudice Renslayer), Wunmi Mosaku (Hunter B-15), Tara Strong (Miss Minutes), Ke Huy Quan (B-O/Oroborus), Rafael Casal e Kate Dickie.

 


Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *