Lucca Comics & Games – Assegnati i Gran Guinigi Pro

Oltre ai Lucca Comics & Games Awards, sono stati assegnati anche i Gran Guinigi Pro: i premi tecnici nati per riconoscere le indispensabili professionalità legate alla Nona Arte. Scopriamo insieme i vincitori

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Un riconoscimento alle diverse figure professionali che operano nel campo del fumetto e che, attraverso il loro prezioso lavoro, contribuiscono a dare vita a straordinari titoli e a libri capaci di coinvolgere e stupire lettori e lettrici: lo staff culturale di Lucca Comics & Games – a partire da titoli candidati dagli editori e valutati con segnalazioni del comitato dei lettori – ha decretato i vincitori della prima edizione dei Gran Guinigi Pro.

Una novità nel campo dei premi assegnati dal festival, un momento di riflessione sulle necessità di alcune figure chiave della filiera editoriale: l’idea alla base di questi premi tecnici è infatti quella di voler accendere un faro sul lavoro “dietro le quinte” del fumetto, valorizzando e preservando il professionismo di tante persone che nell’epoca dell’intelligenza artificiale contribuiscono, spesso lontano dai riflettori, a dare forza e valore alle opere più rappresentative della Nona Arte.

Lucca Comics & Games – I vincitori del Gran Guinigi Pro

Tradurre è un po’ tradire, ma nel caso dei nomi scelti come vincitori per i Premi Traduzione (quest’anno legati a giapponese, inglese e francese) la traduzione è soprattutto l’esaltazione delle parole degli autori, uno strumento che trasforma le parole e dà loro significato, facendo arrivare al pubblico italiano tutte le sfumature delle opere.

Panini: Libri_Asadora! 1_1

La miglior traduzione dal giapponese è stata assegnata a Manuela Capriati per Asadora! di Naoki Urasawa (Panini Comics/Planet Manga). Per la traduzione dall’inglese, la vincitrice è Veronica Raimo per il suo lavoro su Monica di Daniel Clowes (Coconino Press). Infine, il francese: il premio va a Stefano Andrea Cresti per Diario di Fabrice Neaud (Tunué), graphic novel monumentale di circa 850 pagine.

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Se il contenuto è fondamentale per apprezzare una graphic novel o una serie, non si può non giudicare anche la forma: il premio Miglior Packaging è stato assegnato al dittico Deep it / Deep me di Marc-Antoine Mathieu (Coconino Press) per un uso del nero lucido e del bianco cangiante che ha raggiunto le massime produttive, facendo immergere totalmente lettori e lettrici nel dualismo cromatico perfetto voluto dall’autore.

Anche le parole sono importanti, non solo per quel che raccontano ma per come si mostrano: va quindi a Paola Cannatella il premio come Miglior Lettering per il suo pregevole lavoro di trasformazione visiva delle diverse forme di scrittura di Diventa qualcuno di Daniel Blancou (Rizzoli Lizard).

Lovesick : Vecchio, Luana: Amazon.it: Libri

Un libro non si giudica dalla copertina, ma nel caso di Lovesick di Luana Vecchio (Edizioni BD) è stata proprio la sua cover – così diretta, densa di contenuti, impattante e impossibile da dimenticare – a permettere all’autrice di vincere il premio come Miglior Copertina.

E per concludere, un riconoscimento all’uso sapiente della tavolozza cromatica, in cui ogni sfumatura diventa essa stessa parte integrante dell’opera: il premio Miglior Colore è andato a Michele Peroncini per il suo I moti celesti (Coconino Press).


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Mr. Kent

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.

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