Inutile girarci intorno: Old Man Logan (Vecchio Logan, nella versione italiana), la saga di Mark Millar e Steve McNiven che ci ha fatto conoscere un futuro alternativo dell’universo Marvel, è stata sicuramente una delle storie più apprezzate e convincenti degli ultimi anni. L’intensità del racconto ha colpito anche il regista James Mangold, il quale ha ripreso l’ambientazione e in qualche modo lo spirito (con alcune sostanziali differenze) per girare il suo Logan, l’ultimo capitolo della saga di cinematografica di Wolverine.
Il successo di questa miniserie (successivamente raccolta in volume) è stato tale che la Marvel ha deciso d’inserire il Vecchio Logan nell’universo canonico, successivamente ai fatti accaduti nell’evento Secret Wars.
Nella storia originale di Millar & McNiven, uno dei personaggi più riusciti è stato senza dubbio Occhio di Falco, uno degli ultimi eroi rimasti in vita in un mondo totalmente governato dai criminali. L’arciere, ormai non vedente, gioca un ruolo fondamentale nella vicenda, dando un valido aiuto a Logan mentre mostra a noi lettori la devastazione degli Stati Uniti.
Ora la Marvel ha deciso di farci scoprire qualcosa in più sul passato del Vecchio Clint Barton ed è pronta a lanciare la nuova miniserie Old Man Hawkeye, 12 numeri scritti da Ethan Sacks e disegnati dal grande talento italiano Marco Checchetto, in uscita da gennaio 2018.
La serie sarà ambientata 5 anni prima degli eventi narrati in Vecchio Logan.
Di seguito vi mostriamo la copertina del numero 1, realizzata da Checchetto: