Marvel: Jason Aaron lascia la serie del Doctor Strange

Doctor_Strange_1_Preview_1Brutta notizia per tutti i fan del Doctor Strange: Jason Aaron, l’autore che oltre un anno fa ha preso le redini della collana per portarla a vette qualitative così elevate come non si vedevano da tempo, ha deciso di abbandonare la serie con il numero 20, in uscita negli USA il prossimo 17 maggio. Vi proponiamo uno stralcio delle dichiarazioni che lo sceneggiatore ha rilasciato a Marvel.com, in cui fa un bilancio di questi mesi al timone di una testata così particolare e – perché no – bizzarra per i canoni della Casa delle Idee:

«Per me, la cosa più importante è sempre stata scrivere un albo divertente. Doctor Strange è una di quelle testate che non sempre hanno preso tutti. Non avevamo una serie in solitaria sul personaggio da un po’ di tempo, dunque è stata dura per il pubblico restare connesso con lui e con il suo mondo. Anche perché si tratta di un personaggio diverso da tutti gli altri, sicuramente è quello più impenetrabile rispetto al resto del Marvel Universe. Volevo che chi non avesse mai letto nulla di Strange si sentisse il benvenuto e allo stesso tempo i fan di lunga data del personaggio potessero accogliere questa nuova saga come parte integrante della storia di Stephen.

Volevo mettere in luce il fatto che in effetti è davvero diverso rispetto agli altri eroi della Marvel, fare un po’ capire ai lettori cosa voglia dire essere lui, il prezzo che paga lo Stregone Supremo. Non è come Cap, che può lanciare il suo scudo o come Thor, che agita il suo martello: c’è un prezzo da pagare ogni volta che il Doctor Strange usa la magia.
A volte, il costo della sua magia pesa sulle spalle di altri, del mondo in generale.
Ma il più delle volte tocca a lui.

Sdoctor-strange-02.jpgpesso sembra che il suo mestiere sia divertente, si occupa degli angoli più bizzarri dell’Universo Marvel, ma allo stesso tempo, nessuno vorrebbe fare la sua vita.»
Aaron ha poi spiegato che il suo scopo era quello di bruciare tutto il mondo del Doctor Strange per farlo ripartire da zero, per dargli modo di ricostruirsi senza avere l’ingombrante peso di Deus ex Machina che nel corso degli anni gli si era cucito addosso.
Fondamentale in quest’opera di riscrittura totale di Strange è stato l’apporto grafico dato da Chris Bachalo, che ha reinventato tutta la galleria di mostri che il nostro amato Dottore si trova a fronteggiare quotidianamente, oltre che a tutta la dimensione magica: un luogo assolutamente ignoto a tutti gli altri eroi Marvel:

«Chris era l’artista perfetto per dipingere questo mondo in cui le cose normali scalano in bianco e nero e le macchie di colore sono soltanto gli elementi mistici, di solito invisibili. Ha creato un’ambientazione davvero pazzesca e io l’ho riempito di idee, una più folle dell’altra. Dal punto visivo, ci ha portati in luoghi davvero bizzarri.»

Il numero 20 della serie segnerà dunque una vera e propria fine di un ciclo, ponendo le basi per quello che il nuovo team creativo, composto da Dennis Hopeless Niko Henrichon, racconterà a partire dal ventunesimo numero.

Grazie davvero per tutto, Jason: ci hai fatto nuovamente innamorare del Doctor Strange e non era affatto facile…

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Mr. Kent

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.

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