Mamoru Oshii (Ghost in the Shell) e Hideo Kojima (Metal Gear Solid) commentano Matrix Resurrections uscito nei cinema giapponesi il 17 dicembre. Ecco cosa ne pensano
Il regista di Ghost in the Shell, Mamoru Oshii, e il game director di Metal Gear Solid e Death Stranding, Hideo Kojima, hanno commentato il film The Matrix Resurrections dopo la sua uscita in Giappone lo scorso venerdì.
Il quarto capitolo della grande saga cinematografica lanciata nel 1999 dalle sorelle Wachowski arriverà nelle sale italiane il 1 gennaio 2022.
Il fenomeno Matrix è letteralmente esploso nel 1999: la pellicola si rivela immediatamente un successo straordinario, incassando oltre 460.000.000 di dollari e ottenendo ben quattro premi Oscar come Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro e Migliori effetti speciali. Nel corso degli anni, sono state molte le congetture ideate dai fan, che a cavallo tra il Secondo e il Terzo Millennio sono rimasti folgorati dalla potenza innovativa di questa saga, che pesca a piene mani soprattutto dal cinema orientale.
Oshii ha commentato: “Ho pensato che fosse un ritorno alle radici di Matrix. È più vicino al principio del piacere a cui miravano i Wachowski nel primo film. Sono rimasto anche sorpreso di come lo stile di ripresa non sia cambiato. Il motivo per cui ‘quei due ‘ doveva assolutamente esserci è stato anche rappresentato molto accuratamente. Se Keanu Reeves o Carrie-Anne Moss fossero stati assenti, sarebbe andato in pezzi. Per tutti coloro che avrebbero voluto vedere Keanu e Carrie in un altro film di Matrix, questo film è quello giusto.“
Kojima invece, si è così pronunciato: “Questo film non è un sequel. Non è nemmeno un remake o un prequel. È un film unicamente ambizioso che ritorna alle radici di Matrix, una fantascienza monumentale che offuscava i confini tra realtà e fiction (il “Matrix”). The Resurrections non collega solo il mondo reale e Matrix, ma si lega ulteriormente allo strato metatestuale della trilogia di Matrix. Scegli la pillola rossa o la pillola blu? Attraverso la scelta definitiva del salvatore, vedrete la vera intenzione di Lana Wachowski nel dirigere un film Matrix ‘moderno’.“
Altri nomi illustri hanno espresso la propria opinione sul film. Il regista di Redline Takeshi Kioke, il regista di Sword Art Online e Hello World Tomohiko Ito, il regista di Gankutsuou: Il Conte di Montecristo e l’assistente alla regia di Rebuild of Evangelion, Mahiro Maeda; infine, il regista di The Animatrix, Koji Morimoto.
Koike ha descritto il film come “pieno di sorprese” che gioca con le aspettative del pubblico. Maeda ha detto che era “degno” di un film di Matrix, e che mostrava un'”evoluzione adeguata”. Ito ha detto: “Devi accertare la verità da solo!” Morimoto ha commentato che è stato il suo desiderio creare qualcosa con l’atmosfera di The Matrix che gli ha fatto creare il mondo di Beyond per The Animatrix, e che nel mondo reale, The Matrix ha ispirato progressi nella tecnologia e nella realtà virtuale. “Il 2021 ha permesso al mondo di accedere ancora una volta a questo capolavoro. Ora il mondo intero è diventato prigioniero dell’eccitazione della realtà virtuale! Neo e Trinity sono i salvatori dai quali puoi sentire la nascita del ‘mondo’, a prescindere della dimensione in cui esistono.”
Nel cast, oltre ai protagonisti Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss nei panni di Neo e Trinity, ritroveremo anche Yahya Abdul-Mateen II, Jessica Henwick, Eréndira Ibarra, Jada Pinkett Smith, assieme a Jonathan Groff, Neil Patrick Harris, Priyanka Chopra Jonas, Christina Ricci, Telma Hopkins, Toby Onwumere, Max Riemelt, Brian J. Smith.