> Il regista Matt Reeves ha fornito nuovi dettagli sul seguito di The Batman, incluso che prenderà uno sviluppo diverso dai precedenti film della serie
Vi avevamo già riportato giorni fa i primi commenti di Matt Reeves sulla strada imboccata con il prossimo capitolo di The Batman, nei quali il regista ha inoltre confermato di aver già incontrato i dirigenti DC Studios per discutere i futuri rapporti tra le due parti.
Recentemente Reeves, ai microfoni di Collider, è tornato a parlare della pellicola in modo più specifico, rivelando che intraprenderà uno sviluppo narrativo molto diverso dai precedenti seguiti dedicati al Crociato Incappucciato:
“Per me, il fulcro di questa saga è l’interpretazione di Pattinson. Credo che sia davvero speciale in questo ruolo. Il mio obiettivo è sempre stato quello di realizzare queste storie dal punto di vista di Batman, così da avere il personaggio principale sempre come centro emotivo della storia. Perché in passato molto spesso è successo che, dopo aver fatto il primo incentrato su Batman, improvvisamente arrivavano altri personaggi, spesso nemici, e in un certo senso prendevano il sopravvento su Batman a livello narrativo, lasciando il protagonista un po’ in secondo piano.”
Le parole del regista trovano un particolare riscontro nelle versioni proposte da Tim Burton prima e da Cristopher Nolan poi, generalmente considerate le migliori dedicate al personaggio. Entrambi i registi hanno prima realizzato un’ ottima origin story al debutto, soprattutto dando il giusto spazio al Bruce Wayne sotto la maschera, finendo poi per eclissarlo con nemici sempre diversi, spesso presentati a coppie e con una caratterizzazione tendente a rubare l’attenzione dello spettatore, in particolare quando carismatici e ben interpretati come il Pinguino di Danny DeVito o il Joker di Heath Leadger. Un merito che, forse, va riconosciuto ai tanto disprezzati capitoli di Joel Schumacher è di essere sempre riusciti a ritagliare un certo spazio alla persona del miliardario playboy senza il costume, sia con il volto di Val Kilmer che con quello di George Clooney.
Condividete il pensiero di Reeves? Che ne dite di discuterne assieme nei commenti?
Fonte: Collider
