In occasione della mostra a lei dedicata, Ai Yazawa ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato del futuro di Nana
Nana è un tasto dolente per tutti i fan dell’incredibile lavoro della Maestra Ai Yazawa. Il destino di Nana Komatsu e Nana Osaki è appeso a un filo e Ai Yazawa da anni ha sospeso la realizzazione di nuovi capitoli.
“È passato molto tempo dall’interruzione di NANA. Mi dispiace di non poter ancora riavviare la serializzazione.” Per promuovere la sua mostra d’arte a Tokyo questo mese, l’artista ha rilasciato un’intervista via e-mail per Kadokawa Media Factory e la rivista sui manga Da Vinci. Nell’intervista, ha ringraziato i fan per il loro supporto e si è scusata per la continua interruzione di NANA: “È passato molto tempo da quando NANA si è interrotta. Mi dispiace di non poter ancora riavviare la serializzazione”. “Anche in queste circostanze, il fatto che io possa tenere una mostra ed essere presente nella rivista Da Vinci in questo modo, è possibile solo grazie a tutti i lettori che hanno continuato ad amare le mie opere”, ha continuato. “Sono veramente grata a tutti voi. Inoltre, per quelli di voi che si chiedono, ‘Chi è Ai Yazawa?’ Mi renderebbe così felice se questo vi interessasse. Ho messo tutto quello che sono in grado di fare nella mostra, quindi spero che possiate divertirvi”.
La mostra itinerante racchiude oltre 100 opere di Ai Yazawa e sarà allestita a Tokyo, Osaka e Yokohama da luglio 2022 a ottobre 2022 (qui tutti i dettagli).
Ai Yazawa ha lanciato la serie manga originale Nana sulla rivista Cookie di Shueisha nel maggio 2000. Yazawa ha interrotto il manga nel 2009 mentre era in cura per una grave malattia mai resa nota. È stata dimessa dall’ospedale nel 2010 e ha rivelato di non sapere quando o se sarebbe tornata a lavorare di nuovo.
Ai Yazawa è la firma dietro a opere che hanno condizionato la storia e l’evoluzione del manga di genere shojo. Non sono un angelo, Ultimi Raggi di Luna, Paradise Kiss e Cortili del cuore. Non c’è un titolo che non abbia raggiunto il successo, e ben oltre i confini del Giappone. E poi, ovviamente, c’è Nana.
Ogni tanto, come un fulmine a ciel sereno, ci ricordiamo del Grande Demone Celeste. Ripensiamo a due ragazze che s’incontrarono per caso su un treno diretto a Tokyo. E allora eccola lì, la maledetta nostalgia canaglia. L’ossessione per Vivienne Westwood, i Black Stones e i Trapnest, e quel “Sai Nana”. L’amicizia, l’amore. Il dolore.
Planet Manga ha da poco concluso la pubblicazione della Reloaded Edition di Nana e della nuova edizioni di Non sono un angelo. Mentre aspettiamo tutti speranzosi un finale per Nana, vi rimandiamo al nostro speciale dove vi spieghiamo perché, nonostante tutto, siamo ancora follemente innamorati di Nana!
Quale sarà il destino di Nana? Rimarrà un’opera incompiuta? Parliamone insieme nei commenti!
Fonte: animenewsnetwork