Il nuovo abbonamento con pubblicità disponibile su Netflix si è già rivelato un flop: gli inserzionisti sarebbero già stati rimborsati.
Secondo gli ultimi report, il nuovo abbonamento Netflix con pubblicità (e più economico) si starebbe rivelando già un flop. Il piano che in Italia ha un costo mensile di € 5,49, non sarebbe decollato dopo il primo mese e mezzo dalla messa a disposizione. Andando ancora più nei particolari, gli inserzionisti avrebbero già ricevuto i primi rimborsi.
Il flop è stato condotto da cinque diverse agenzie e le prime perdite deriverebbero dal raggiungimento del solo 80% del pubblico previsto inizialmente. Ciò avrebbe provocato fin da subito le prime perdite e l’autorizzazione al rimborso degli inserzionisti.
Restano fiduciosi, però, i piani alti del colosso streaming. Un portavoce della società ha dichiarato:
«Anche se siamo davvero solo agli inizi per il nostro piano con pubblicità, siamo contenti del lancio avvenuto con successo e degli abbonati al piano base con pubblicità e della prontezza dei nostri partner fin dal principio.»
Le critiche mosse maggiormente al nuovo piano, ad ogni modo, riguardano l’offerta proposta: a fronte di un costo minore e della presenza di inserti pubblicitari, è lo stesso catalogo a disposizione a presentare delle defezioni rispetto al piano standard. Per coloro che sottoscrivono l’abbonamento con pubblicità, infatti, il catalogo della piattaforma subisce tagli che vanno dal 5 al 10% dei titoli presenti. Le altre caratteristiche includono una risoluzione dei contenuti a 720 p., il supporto di un dispositivo per volta e l’impossibilità di eseguire download.
Per gli analisti, l’efficienza del nuovo piano potrà essere valutata definitivamente solo tra un paio d’anni.
Cosa pensate di questa prima indagine? Avete sottoscritto l’abbonamento con pubblicità? Diteci la vostra nei commenti, vi aspettiamo per parlarne insieme.
Fonte: New York Post