Lo sceneggiatore Stuart Beattie rivela alcuni retroscena riguardo la trilogia cinematografica di Obi-Wan Kenobi accantonata in favore della serie TV. Ecco tutti i dettagli
La serie TV dedicata ad Obi-Wan Kenobi doveva essere inizialmente una trilogia cinematografica, ma la mite accoglienza riservata al film di Ron Howard dedicato ad un giovane Han Solo ha cambiato le carte in tavola.
Eppure, grazie ad una intervista rilasciata da Stuart Beattie, lo sceneggiatore che si è occupato della serie TV con protagonista Ewan McGregor, sono pervenute molte informazioni, alcune piuttosto interessanti. Beattie, che ha all’attivo il primo Pirati dei Caraibi, 30 giorni di buio e Collateral, in prima battuta avrebbe dovuto occuparsi proprio della trilogia cinematografica dedicata al maestro Jedi del titolo, che nel corso dell’avventura avrebbe fatto la conoscenza di una sorta di setta, adoratori della Forza.
A quel punto Obi-Wan sarebbe stato condotto dalla leader della setta ad un santuario in cui la Forza gli avrebbe mostrato una specie di realtà alternativa, con un giovanissimo Luke Skywalker ormai passato al lato oscuro. Nella visione i due si sarebbero poi affrontati in un combattimento mortale su Mustafar.
In merito a ciò, Beattie ha espresso quanto segue:
«Questa donna portava Obi-Wan presso un santuario sacro e gli diceva “Appoggia qui le tue mani e chiudi gli occhi. Concentrati. Lascia che la Dea ti parli”, intendendo sostanzialmente la Forza. Obi-Wan obbedisce. Quando riapre gli occhi è su Mustafar ed è stupito della cosa. Vede questo tizio con questa tunica scura con una spada laser rossa e pensa sia Anakin solo che si avvicina ed è… Luke Skywalker. Un Mark Hamill diciannovenne che lo attacca. Combattevano questa battaglia che sarebbe stata un riflesso di quella dell’Impero colpisce ancora, Luke sta quasi per uccidere Obi-Wan che poi viene scaraventato fuori dalla visione. Ma è una visione di un futuro che si sarebbe verificato se lui avesse addestrato quel ragazzo scaricando su di lui tutto il suo senso di colpa portandolo al Lato Oscuro. Capisce che deve lasciar perdere quel modo di agire e di pensare perché, sennò, avrebbe iniziato un viaggio in cui Luke sarebbe diventato un Sith e sarebbe culminato con lui che avrebbe cercato di ucciderlo su Mustafar. Amavo questa cosa anche perché l’avevo ideata prima che riportassero in scena Luke in The Mandalorian. Saremmo stati i primi a farlo, una cosa che sarebbe stata contemporaneamente divertentissima, ma anche un incubo».
Non è detto che questa sequenza non possa essere ripresa per una ipotetica seconda stagione di Obi-Wan Kenobi. Non resta che attendere per scoprirlo.
Voi, piuttosto, cosa ne pensate? Avreste voluto vedere una trilogia cinematografica invece della serie disponibile su Disney+? Vorreste vedere questa sequenza per una seconda stagione? Fatecelo sapere in un commento così da poterne parlare insieme.