> Con una lunga serie di botta e risposta tramite i loro profili X l’animatore Josè Rebolledo e l’artista AI Oscar Bartolomè hanno infiammato la fanbase di One Piece in merito all’utilizzo di AI per raffigurare illustrazioni, senza alcuna esclusione di colpi
Da sempre X, al tempo Twitter, si è rivelato terreno di scontro circa le più svariate tematiche, ivi comprese quelle legate al mondo dell’intrattenimento e dell’animazione.
Quello a cui si è assistito nei giorni scorsi ha avuto come argomento principale One Piece, la storica ed acclamata serie a sfondo piratesco ideata dal sensei Eichiiro Oda, che ha è andata a creare una vera e propria diatriba digitale.
Tutto ha inizio quando un artista AI, Oscar Bartolomè, fervente sostenitore di questa modera tecnologia e famoso per realizzare opere con tale metodologia, ha postato una illustrazione ritraente il protagonista dell’opera Monkey D. Luffy, in una illustrazione creata interamente dall’intelligenza artificiale.
L’iniziativa dell’artista ha inevitabilmente acceso una nuova discussione sull’utilizzo di AI, in particolare per replicare opere chiaramente tutelate da copyright, e se la stessa possa creare dei lavori migliori rispetto a quelli realizzati da un essere umano.
Uno dei tanti commenti è stato quello di Jose B. Rebolledo, che non ha lesinato critiche nei confronti dell’artista AI, andando ad evidenziare delle evidenti lacune tecniche dell’illustrazione pubblicata.
Allorchè Bartolomè ha ben pensato di sottolineare che “neanche nei tuoi sogni saresti in grado di riuscire a realizzare una illustrazione del genere“. Peccato che per il malcapitato ed incauto creator è arrivata una potentissima replica da parte di Rebolledo, che ha rivelato di essere uno degli animatori della serie anime di One Piece, con tanto di screen dei titoli di coda dell’episodio in cui ha presto parte (che vi abbiamo spoilerato all’inizio dell’articolo).
L’animatore, pur avendo lasciato di stucco il suo avversario, ha però deciso di tornare sui suoi passi, e ha deciso di cancellare il post in breve tempo. Ma si sa Internet non perdona, ed il dissing digitale ha comunque suscitato un clamore generale tra il pubblico di One Piece (e non solo).
E voi cosa ne pensate? Diteci la vostre nei commenti!
Fonte: ComicBook
