> Il remake di One Piece, annunciato da Netflix ha già iniziato a fare notizia, ma ha anche generato numerose polemiche.
Agli inizi di dicembre, in vista del Natale, Netflix ha deciso di annunciare la realizzazione di un remake dell’anime di One Piece. Un regalo speciale per alcuni, per altri invece si tratterebbe solo dell’ennesima “eresia” che il colosso dello streaming sta per mettere al mondo.
Beh, a dirla tutta, le polemiche erano esplose anche in occasione dell’uscita del live action. Tuttavia, con l’uscita del prodotto, abbiamo visto che il pubblico ha compreso il lavoro superbo della produzione, arrivando addirittura ad affermare che forse, la serie Netflix One Piece è il miglior live action di tutti i tempi.
Noi abbiamo avuto il piacere di guardarlo in anteprima, per approfondimenti consigliamo di leggere la recensione che si trova a questo link. Ma tornando al remake dell’anime, ricordiamo che la sua realizzazione è stata affidata a Wit Studio, che con l’aiuto della Toei Animation, tenterà di svecchiare uno degli anime più longevi e acclamati di sempre.
L’idea di proporre una nuova serie animata One Piece è nata dal fatto che quest’anno ricorre il 25 anniversario. Non è il primo progetto che sceglie di rieditare le proprie origini al fine di festeggiare un traguardo così importante. Il pubblico forse non si è soffermato su questo dettaglio e ha iniziato (come purtroppo spesso accade) a sputare sentenze e cattiverie.
Polemiche ma anche preoccupazioni per il remake di One Piece
Ma oltre alle polemiche, sono emerse anche preoccupazioni, addirittura da parte di alcuni professionisti noti del settore. È il caso di uno degli animatori della Toei stessa, che celando la propria identità dietro un account anonimo su X, afferma che le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
«Cosa sarà il nuovo remake dell’anime attualmente in onda? Mi sento un po’ triste al pensiero che il livello dell’animazione raggiunto fino ad ora possa perdere valore.»
Inutile precisare, che negli ultimi anni l’anime ha raggiunto dei livelli altissimi in quanto a comparto grafico. Con la saga di Wano si è chiuso un cerchio importante e soprattutto se ne è aperto un altro ancora più incisivo, ovvero quello finale.
Forse l’idea di proporre una nuova serie animata dal titolo THE ONE PIECE, potrebbe rappresentare il desiderio della produzione di non lasciar “morire” un’opera così grandiosa. A prescindere da tutto, attualmente sembra ancora prematuro trarre conclusioni inutili. Anzi, ognuno di noi dovrebbe attendere perlomeno l’uscita di qualche dettaglio in più per poter costruire una propria opinione personale. Ma lo sappiamo, il web ci rende tutti critici e grandi cervelloni, noi intanto restiamo in attesa sperando che accada ciò che è accaduto per il live action.
