> Sembrerebbe che l’adattamento live-action di One Piece di Netflix abbia ricevuto diverse critiche alla sua prima proiezione di prova. Ecco tutti i dettagli.
Qualche giorno fa è spuntato in rete un preoccupante tweet dall’account Divinity Seeker, noto insider di Hollywood, secondo il quale gli spettatori che hanno partecipato alla visione di prova dell’attesissima serie TV tratta dal celebre manga di Eiichirō Oda, avrebbero risposto male alla presentazione, criticando sia la scarsa qualità CGI che la trama confusionaria.
Secondo quanto riportato, una parte del pubblico non era fan della serie originale, di conseguenza non sarebbe stato in grado di immergersi completamente nella storia. L’altra parte composta dai fan, invece, si è trovata altrettanto confusa dalle modifiche apportate dall’adattamento. Alcuni personaggi centrali dello show, come Zoro, Nami, Usopp e Sanji sarebbero stati introdotti tutti negli ultimi 15 minuti del pilot, mentre l’anime ha impiegato ben 20 episodi per raggiungere quello stesso punto. Un’altra lamentela riguarderebbe il tono dell’adattamento, che salta repentinamente tra il ridicolo e il serioso, in maniera troppo stucchevole e disorganica.
Benché questi rapporti possano sembrare preoccupanti per tutti gli appassionati, è bene precisare che le proiezioni di prova offrono solo un piccolo campionario di reazioni. Inoltre si è fatto avanti anche Greg Warner, traduttore e collaboratore ufficiale dello staff di One Piece in Giappone, che avrebbe riferito di non fare troppo affidamento all’articolo sulle proiezioni, definendolo completamente falso.
Certo, Warner potrebbe esser corso ai ripari per far sì che il pubblico non si senta influenzato prima di vedere il risultato finale, ma è anche vero che l’estetica di One Piece potrebbe non tradursi perfettamente in live action, a causa del tono scanzonato, del design grottesco dei personaggi e per le scenografie esagerate.
D’altronde, persino Cowboy Bebop è risultato eccessivamente sopra le righe nella sua trasposizione in carne ed ossa, sebbene l’estetica e l’atmosfera generale della serie anime originale fossero molto più realistici e convincenti.
Purtroppo non possiamo sapere come stiano effettivamente le cose, in quanto le uniche informazioni pervenute riguardano l’approvazione di Oda su tutta la produzione.
Per capire chi abbia ragione, dovremo attendere ancora un po’, dato che lo show è atteso proprio nel corso di quest’anno.
Voi, piuttosto, cosa ne pensate? Fatecelo sapere in un commento così da poterne parlare insieme.
Fonte: Cbr
