Nella notte sono stati consegnati gli ambitissimi premi Oscar: durante la 96esima cerimonia degli Academy Awards abbiamo visto trionfare Oppenheimer, che si è portato a casa ben 7 statuette. A seguire il sorprendente Povere Creature!, che ne ha conquistate 5, mentre per Barbie la magra consolazione di aver vinto nella categoria Miglior Canzone Originale. Ecco vincitori e vinti!
C’era un’attesa spasmodica per questa 96esima notte degli Oscar, presentata per la quarta volta da Jimmy Kimmel in diretta dal bellissimo Dolby Theatre di Los Angeles.
Trionfa Oppenheimer, che si porta a casa ben 7 statuette su 13 nomination, segue a ruota Povere Creature! con 5, mentre il grande sconfitto della serata è Barbie, che riesce a strappare solo il titolo di Miglior Canzone Originale. Tutti i premi più importanti sono andati agli altri due film, che hanno conquistato l’Academy. Hayao Miyazaki vince l’Oscar per il Miglior film d’Animazione con Il Ragazzo e l’Airone, battendo Spider-Man: Across the Spider-Verse, il grande favorito della vigilia. L’Italia non ce la fa a conquistare l’ambita statuetta: il premio Oscar come Miglior Film Internazionale va a La Zona d’Interesse di Jonathan Glazer (Regno Unito). Niente da fare per Matteo Garrone, che avrà comunque la soddisfazione di essere arrivato davvero lontano con il suo bellissimo Io Capitano.
La serata è iniziata con un monologo di Jimmy Kimmel, presentatore della serata, che ha voluto ricordare i difficili momenti dello sciopero di attori e sceneggiatori che ha bloccato per mesi le produzioni cinematografiche: «Sarà una lunga notte dopo un lunghissimo anno difficile in cui tutto il mondo del cinema si è fermato, ma ci avete regalato lo stesso meravigliose interpretazioni – ha detto il conduttore. D’altra parte era davvero impossibile non menzionare questo lungo periodo d’inattività per l’industria.
Veniamo ora ai premi, che vi presentiamo di seguito nell’ordine in cui sono stati assegnati:
Miglior attrice non protagonista:
Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers
«Dio è buonissimo – ha detto tra le lacrime l’attrice – Non dovevo fare questo lavoro, dovevo fare la cantante, poi mia madre mi ha detto: attraversa la strada, vai al cinema che c’è qualcosa di importante per te. E così la devo ringraziare. Per tanto tempo ho voluto essere diversa invece mi sono resa conto di dover essere solo me stessa. Vi ringrazio per quando ero l’unica ragazza nera nella mia classe, vi ringrazio per quando mi avete vista quando ero invisibile». Con lo stesso film Da’Vine Joy Randolph si era aggiudicata anche il Golden Globe, il Critics Choice Award, il Premio BAFTA e lo Screen Actors Guild Award.
Le altre candidate erano Emily Blunt – Oppenheimer; Danielle Brooks – Il colore viola; America Ferrera – Barbie; Jodie Foster – Nyad
Miglior cortometraggio d’animazione:
War is over! inspired by the music of John & Yoko di Dave Mullins e Brad Booker
Sean Lennon, che ha sviluppato lo short premiato sulla base della musica dei genitori, ha reso omaggio alla madre Yoko Ono dal palco degli Oscar: “Happy Mother’s Day”, ha detto, ricordando che oggi in Gran Bretagna si celebra la festa della mamma
Gli altri candidati erano Ninety-Five Senses di Jared Hess e Jerusha Hess; Letter to a Pig di Tal Kantor; Our Uniform di Yegane Moghaddam; Pachyderme di Stéphanie Clément
Miglior film d’animazione:
Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki
Purtroppo il Sensei Hayao Miyazaki non era presente sul palco a ritirare il premio.
Gli altri candidati erano: Elemental; Nimona; Robot Dreams; Spider-Man: Across the Spider-Verse
Miglior sceneggiatura originale: Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta
«Questo film mi ha aiutato a superare una crisi da mezza età ha detto Justine Triet, che ha scritto il copione della pellicola durante il lockdown, proprio come hanno fatto Greta Gerwig e il partner Noah Baumbach per Barbie.
Gli altri candidati erano The Holdovers – Lezioni di vita, May December, Past Lives e Maestro
Miglior sceneggiatura non originale:American Fiction, scritta per lo schermo da Cord Jefferson dal romanzo Erasure di Percival Everett
Gli altri candidati erano: Barbie, Oppenheimer, Povere creature! e La zona d’interesse
Miglior Trucco e acconciature: Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston per Povere Creature!
Gli altri candidati erano Golda, Maestro, Oppenheimer eLa società della neve
Miglior scenografia: il premio per il production design è stato vinto da James PriceeShona Heathe da Zsuzsa Mihalekper la decorazione del set di Povere Creature!
Gli altri candidati erano Barbie, Killers of the Flower Moon, Napoleon e Oppenheimer
Migliori costumi: Holly Waddington per Povere Creature!
Gli altri candidati erano Barbie, Killers of the Flower Moon, Napoleon e Oppenheimer
Miglior film internazionale: La zona di interesse di Jonathan Glazer (Regno Unito)
Gli altri candidati erano La società della neve (Spagna), Perfect Days (Giappone), Io capitano (Italia) e The Teachers’ Lounge (Germania)
Miglior sonoro: Tarn Willers e Johnnie Burn per La zona di interesse
Gli altri candidati erano Barbie, Ferrari, Maestro, Oppenheimer, The Creator e Mission impossible: Dead Reckoning parte 1
Glazer, ritirando la statuetta, ha detto: «Il mio film mostra a cosa può portare questa disumanizzazione, un film fatto per il presente. Ci sono persone che stanno compiendo un’occupazione e fanno vittime. Poi ci sono le vittime di ottobre in Israele o quelle a Gaza e tutte sono vittime della disumanizzazione». Il regista ha poi aggiunto: «Siamo qui come uomini che rifiutano che la loro ebraicità e l’Olocausto siano dirottati, che rifiutano una occupazione che ha portato alla guerra per tante persone innocenti, sia che siano le vittime del 7 ottobre o dell’attacco in corso a Gaza, tutte le vittime, questa deumanizzazione, come possiamo resistere?»
Gli altri candidati erano La società della neve (Spagna), Perfect Days (Giappone), Io capitano (Italia) e The Teachers’ Lounge (Germania)
Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr. – Oppenheimer
«Vorrei ringraziare la mia terribile infanzia e l’Academy, proprio in quest’ordine, e mia moglie Susan. Lei mi ha trovato come un cucciolo abbandonato e da brava veterinaria mi ha riportato in vita», ha detto l’ex interprete di Iron Man, che ha vinto l’ambita statuetta per il ruolo di Levis Strauss in Oppenheimer.
Gli altri candidati erano Sterling K. Brown per American Fiction, Robert DeNiro per Killers of the Flower Moon, Ryan Gosling per Barbie e Mark Ruffalo per Povere creature!
Migliori Effetti Speciali: vincono Takashi Yamazaki, Kiyoko Shibuya, Masaki Takahashi e Tatsuji Nojima per Godzilla Minus One
Nella categoria erano candidati anche The Creator e Guardiani della Galassia vol. 3, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, Napoleon
Miglior Montaggio: Jennifer Lame per Oppenheimer
Gli altri candidati erano Anatomia di una caduta, The Holdovers – Lezioni di vita, Killers of the Flower Moon e Povere creature!
Miglior fotografia: Hoyte van Hoytema per Oppenheimer
Tra gli altri candidati c’erano El Conde, Killers of the Flowers Moon, Maestro e Povere Creature!
Miglior colonna sonora: Ludwig Göransson, compositore, direttore d’orchestra e produttore discografico svedese per Oppenheimer
Gli altri candidati erano American Fiction, Indiana Jones, Killers of the Flower Moon e Povere creature!
Miglior cortometraggio documentario: The Last Repair Shop di Ben Proudfoot e Kris Bowers
Tra gli altri candidati c’erano The ABCs of Book Banning, The Barber of Little Rock, Island in Between e Nǎi Nai & Wài Pó
Miglior documentario: 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov, Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath
Tra gli altri candidati c’erano Bobi Wine: Ghetto President, The Eternal Memory, Four Daughters e To Kill a Tiger
Miglior cortometraggio: La meravigliosa storia di Henry Sugar di Wes Anderson e Steven Rales
Tra gli altri candidati c’erano The After, Invincible, Night of Fortune e Red, White and Blue
Miglior canzone originale: Billie Eilish e Finneas O’Connell per What Was I Made For? da Barbie
«Mi sembra di essere incredibilmente fortunata e tanto onorata. Grazie a Greta Gerwig, dedico il premio a tutti quelli che sono rimasti colpiti dal film – ha detto la cantante ritirando la statuetta – Grazie ai nostri genitori per sempre, sempre, sempre», ha aggiunto O’Connell.
Gli altri candidati erano The Fire Inside da Flamin’ Hot, I’m Just Ken da Barbie, It Never Went Away da American Symphony e Wahzhazhe (A Song for My People da Killers of the Flower Moon
Miglior attore protagonista: Cillian Murphy (Oppenheimer)
«Sono davvero sopraffatto», ha detto l’attore, fresco vincitore del premio Oscar. «È stata l’esperienza più creativa, più incredibile che ho avuto negli ultimi vent’anni – ha continuato – Abbiamo fatto un film sull’uomo che ha creato la bomba atomica, e nel bene o nel male viviamo nel mondo di Oppenheimer. Quindi vorrei dedicare questo premio a coloro che portano la pace».
Gli altri candidati erano Bradley Cooper per Maestro, Colman Domingo per Rustin, Paul Giamatti per The Holdovers e Jeffrey Wright per American Fiction
Miglior Regia: Christopher Nolan per Oppenheimer
«Grazie all’Academy. Essere qui a cento anni dall’invenzione del cinema èun grandissimo onore per me», ha detto il regista di Oppenheimer.
Gli altri candidati erano Jonathan Glazer per La zona di interesse, Yorgos Lanthimos per Povere Creature!, Martin Scorsese per Killers of the Flowers Moon e Justine Triet per Anatomia di una caduta
Miglior attrice protagonista: Emma Stone per Povere Creature!
Tra le altre candidate c’erano Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon, Sandra Hüller per Anatomia di una caduta, Carey Mulligan per Maestro e Annette Bening per Nyad
Miglior film: Oppenheimer
Il premio Oscar come Miglior Film è stato vinto dai produttori Emma Thomas, Charles Roven e Christopher Nolan. A ritirarlo sul palco, come da tradizione, tutto il cast.
Il film sullo scienziato della bomba atomica ha vinto 7 Oscar su 13 nomination.
Gli altri candidati erano American Fiction, Anatomia di una caduta, Barbie, The Holdovers – Lezioni di vita, Killers of the Flower Moon, Maestro, Past Lives, Povere Creature! e La zona di interesse
Oscar 2024 – Tutti i vincitori
Piccolo recap di tutti i vincitori della 96esima edizione degli Academy Awards:
- Miglior film: Oppenheimer
- Miglior regia: Christopher Nolan
- Miglior attore protagonista: Cillian Murphy
- Miglior attrice protagonista: Emma Stone
- Miglior attore non protagonista: Robert Downey Jr
- Miglior attrice non protagonista: Da’Vine Joy Randolph
- Miglior sceneggiatura originale: Anatomia di una caduta
- Miglior sceneggiatura non originale: American Fiction
- Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’airone
- Miglior scenografia: Povere Creature!
- Miglior fotografia: Oppenheimer
- Migliori costumi: Povere creature!
- Miglior montaggio: Oppenheimer
- Miglior trucco: Povere creature!
- Miglior sonoro: La zona d’interesse
- Migliori effetti speciali: Godzilla Minus One
- Migliore colonna sonora: Oppenheimer
- Migliore canzone originale: What Was I Made For da Barbie
- Miglior documentario: 20 Days in Mariupol
- Miglior film internazionale: La zona di interesse
- Miglior cortometraggio d’animazione: War is Over!
- Miglior cortometraggio documentario: The Last Repair Shop
- Miglior cortometraggio live-action: The Wonderful Story of Henry Sugar
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