Pennyworth – La storia segreta di Alfred, il maggiordomo di Batman

Nel palinsesto televisivo, infestato ormai da ogni genere di supereroe, poteva mancare uno show dedicato al famigerato maggiordomo di Batman? Certo che no! Ecco dunque Pennyworth, una spy story che ci racconta le avventure di un giovane Alfred

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Alfred Pennyworth (interpretato da un convincente Jack Bannon) è un ex soldato delle forze aeree speciali britanniche che sogna di aprire una propria agenzia di sicurezza insieme a due commilitoni in un’alternativa Londra anni 60 in fermento, dove le esecuzioni in pubblica piazza sono la norma e dove vige un clima di sospetto. Buttafuori di un club per adulti e in equilibrio precario tra un lato buono e uno più “animalesco” del suo carattere, Alfred viene coinvolto in una spy story da Thomas Wayne (il padre di Bruce, interpretato da Ben Aldridge), agente della CIA incaricato di promuovere gli interessi americani sul suolo inglese in un complicato scacchiere popolato da società segrete che vogliono rovesciare il governo, club di satanisti, personaggi dalla dubbia moralità in cerca di potere e una spietata intelligence britannica. Tra sparatorie e complotti, il nostro Alfred verrà catapultato in una serie d’intrighi di potere che lo metteranno a dura prova e che lo vedranno addirittura salvare la regina d’Inghilterra più di una volta; nonostante ciò, troverà anche il tempo d’innamorarsi della bella Esme (ballerina del club dove lavora interpretata da Emma Corrin) e di fare i conti con il suo passato, mentre Thomas incontrerà la sua Martha Kane (la mamma di Bruce interpretata da Emma Paetz), anch’essa invischiata nell’ingarbugliata trama di spionaggio che lo show dispiega nelle dieci puntate di questa prima stagione.

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Se da una parte la serie è una buona spy story per adulti dalle tinte cupe, dall’altra la trama è a dir poco confusa e stenta a ingranare: troppi spunti e personaggi si dispiegano sin dal primo episodio e col procedere dello show si vanno a creare ulteriori intrecci che non sempre alla fine vengono sciolti, lasciando una sensazione di perplessità e incompiutezza nello spettatore. Stesso discorso per i personaggi: alcuni, soprattutto i villain, sono carismatici e ben delineati, altri sembrano delle macchiette utili soltanto per lo scopo narrativo. Lo sceneggiatore Bruno Heller (The Mentalist, Gotham) non è nuovo nel porre l’accento più alle suggestioni delle atmosfere e agli antagonisti delle sue storie piuttosto che in una solida trama e nei comprimari del protagonista: infatti, a parte Alfred, ben caratterizzato e interpretato, i personaggi più riusciti dello show sono decisamente la bizzarra e sadica Bet Sykes (Paloma Faith) e il suo capo Lord Harwood (interpretato dall’ottimo Jason Flemyng) che evolverà in maniera importante durante le puntate. Interessante il rapporto che si svilupperà tra Alfred e suo padre (Ian Puleston-Davies), che pur riprendendo il classico tema del padre desideroso che il figlio segua le proprie orme (casualmente il padre è un maggiordomo), il rapporto si evolverà in maniera inaspettata e godibile.

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Superato il primo impaccio, la serie procede a un buon ritmo altalenando situazioni surreali a scene d’azione, momenti catartici a risse da pub, intrighi a inaspettate risoluzioni, momenti di tensione ad attimi dilatati di umorismo in pieno stile british. Il risultato è uno show godibile senza troppe pretese che tutto sommato merita un’occasione in particolar modo se siete appassionati di storie di spionaggio e di ambientazioni vittoriane; se invece siete alla ricerca di un programma sui supereroi resterete delusi, perché a parte lo spunto narrativo e un’atmosfera cupa che ben richiama certe suggestioni care al mondo di Batman, la serie ha poco a che vedere con questi temi. Personalmente quando ho saputo dell’uscita di questo show ammetto di aver pensato al peggio, invece sceneggiatori e cast sono riusciti a creare una storia originale che nonostante le diverse incongruenze e sbavature, si lascia apprezzare e coinvolge pur non facendo saltare dalla sedia.

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Pennyworth ha debuttato in America su Epix il 28 luglio mentre in Italia è in onda dal 25 ottobre su Starz Play e ha conquistato una percentuale di gradimento del 71% sull’autorevole sito di recensioni Rotten Tomatoes. Il 29 ottobre è stata annunciata la seconda stagione dello show che, come la prima, sarà composta da dieci ulteriori episodi della durata di 60 minuti ciascuno; le riprese inizieranno a gennaio 2020 nel Regno Unito.

 

 

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