Il 27 novembre è stata presentata Piedone – Uno sbirro a Napoli, nuova serie tv poliziesca di Sky Original con Salvatore Esposito, Silvia D’Amico e Fabio Balsamo. Noi di Meganerd eravamo lì per voi e ve la raccontiamo.
Il 27 novembre c’è stata la presentazione di Piedone – Uno sbirro a Napoli, nuova serie tv poliziesca di Sky Original con Salvatore Esposito, Silvia D’Amico e Fabio Balsamo, ispirata alla serie di film degli anni ’70 con protagonista Bud Spencer. Diretta da Alessio Maria Federici, andrà in onda da lunedì 2 dicembre alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand.
Piedone – Uno sbirro a Napoli è una produzione Sky Studios, Wildside, società del gruppo Fremantle e Titanus Production, società del gruppo Titanus. Composta da quattro episodi, il protagonista è Vincenzo Palmieri (Salvatore Esposito), un ispettore di polizia erede spirituale del commissario Rizzo, iconico personaggio interpretato da Bud Spencer in Piedone Lo Sbirro (1973).
Dopo essere tornato dalla Germania a Napoli, Vincenzo lotta ogni giorno contro i suoi demoni interiori e un passato che lo tormenta, mentre indaga su una serie di omicidi in città.
Al porto di Napoli, al comando del distaccamento di polizia, c’è il commissario Sonia Ascarelli (Silvia D’Amico), con cui Palmieri instaura inizialmente un rapporto conflittuale e complesso. Nel team figura anche Michele Noviello (Fabio Balsamo), un giovane ispettore agli esordi della sua carriera.
Con la regia affidata ad Alessio Maria Federici (Non ci resta che il crimine – La serie, (Im)perfetti Criminali, Generazione 56K), il soggetto di questa serie tv è firmato da Salvatore Esposito, Giuseppe Pedersoli, Peppe Fiore, Laura Grimaldi, Paolo Piccirillo, Jacopo Sonnino e la sceneggiatura da Peppe Fiore, Laura Grimaldi, Paolo Piccirillo, Jacopo Sonnino.
Uno sbirro a Napoli – Le dichiarazioni del cast
Piedone – Uno sbirro a Napoli si prospetta un progetto ambizioso, che mescola elementi di poliziesco e noir, ma anche comedy.
Durante la presentazione, Salvatore Esposito ha parlato così del suo personaggio:
«Piedone rappresenta un po’ un supereroe moderno. All’epoca, Bud Spencer è stato per molte generazioni il primo supereroe, immune ai proiettili e agli ostacoli, capace di affrontare i nemici uscendo sempre indenne e proteggendo i più deboli. Ognuno di noi avrebbe voluto Bud Spencer al proprio fianco: era un po’ come Batman!
Il mio personaggio, Palmieri, è stato salvato dal commissario Rizzo: senza di lui, viste le sue origini, avrebbe potuto prendere una strada completamente diversa. Abbiamo voluto che fosse lui a raccogliere l’eredità di Piedone, diventando un difensore dei più deboli nella Napoli di oggi.
Palmieri all’inizio è scorbutico e mosso da uno spirito di vendetta, caratteristiche che il Piedone di Bud Spencer non ha. L’obiettivo era raccontare un nuovo Piedone, moderno e originale, senza mai andare contro o imitare il personaggio di Bud Spencer.»
Anche Silvia D’Amico, interprete del Commissario Ascarelli, ha raccontato la costruzione del suo personaggio:
«Sono molto contenta di essere arrivata a questo personaggio. Non esiste nei film di Bud Spencer, per me è stata una grande responsabilità. Abbiamo lavorato su questa donna “dura e pura” tutti insieme, ho avuto grande sostegno e una forte sensibilità da tutto il team.
Non volevamo mettere in scena un cliché, ma darle qualcosa di speciale, soprattutto in un momento come questo in cui il punto di vista femminile è così importante. Abbiamo cercato di mostrare anche certa umanità e sensibilità di questa persona, non puntando sul fatto che fosse un capo donna, ma dandole tante caratteristiche e sfaccettature diverse. È un personaggio molto stratificato.»
Infine, Fabio Balsamo, che in Piedone – Uno sbirro a Napoli veste i panni dell’Ispettore Noviello, ha svelato qualche altro dettaglio:
«La difficoltà principale, ma anche la gratificazione più grande, è riuscire a dosare tanti aspetti: non è semplice. Più che comedy, parliamo di una linea leggera che deve essere credibile ed elegante, senza mai forzare la risata ma alleggerendo una trama che tratta temi anche molto duri da digerire.
La sfida è stata inserire un clima di tenerezza, non solo nei rapporti personali, ma anche all’interno di questa famiglia del commissariato, in un contesto difficile fatto di morti, droga e problemi. Ognuno, con i propri demoni, si confronta con questa tenerezza e con questa autocompassione che cerchiamo di ritrovare anche nella società attuale, spesso priva di umanità e valori.
Con Rizzo come modello a cui ispirarsi, attraverso Palmieri, proviamo a far rivivere questi ideali.»
Noi siamo curiosi di vedere la direzione di questo nuovo Piedone, considerando anche il lascito che raccoglie. E voi?
Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Sky