Nella terza serata del Comicon di Napoli 2024 sono stati assegnati i prestigiosi Premi Micheluzzi e Premi COMICON 2024: ecco vincitrici, vincitori e opere che hanno trionfato in questa edizione
Venerdì 27 aprile – terza giornata del Comicon di Napoli 2024 – presso l’Auditorium del Teatro Mediterraneo si è svolta la serata della Cerimonia ufficiale di premiazione dei Premi Micheluzzi e dei Premi COMICON, assegnati alle eccellenze del fumetto italiano e internazionale. La giuria quest’anno era così composta: il fumettista francese Baru (per la prima volta in assoluto il Presidente della giuria è stato un autore non italiano), lo scrittore e sceneggiatore Matteo Bussola, la libraia ed educatrice Grazia Gotti, l’autore di giochi e scrittore Simone Laudiero e l’attore Lorenzo Zurzolo.
Ecco di seguito i premi assegnati:
PREMI MICHELUZZI 2024 (opere italiane)
Migliore fumetto: Stacy, di Gipi. Pubblicato da Coconino Press
Gli altri fumetti in nomination erano: Comfortless, Miguel Vila (Canicola Edizioni); Funny Things. Una biografia a strisce su Charles M. Schulz, Luca Debus e Francesco Matteuzzi (BeccoGiallo); Piero Manzoni BACGLSP (Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena), Paolo Bacilieri (Coconino Press); I misteri dell’oceano intergalattico, Francesca Ghermandi (Eris Edizioni); Stacy, Gipi (Coconino Press)
Migliore serie italiana: Kroma, di Lorenzo De Felici. Pubblicato da SaldaPress
Le altre serie in nomination erano: Eternity, Alessandro Bilotta e AA.VV. (Sergio Bonelli Editore); Gli evaporati, Bruno Enna e Davide Cesarello, in Topolino #3510/3514 (Panini Comics); Kroma, Lorenzo De Felici (SaldaPress); The Prism, Matteo De Longis (Bao Publishing); Viaggio notturno, Vanna Vinci (Sergio Bonelli Editore)
Migliore sceneggiatura: Fortezza Volante, di Lorenzo Palloni. Pubblicato da Minimum Fax
Le altre sceneggiature in nomination erano: Dylan Dog #447, Rita Porretto e Silvia Mericone (Sergio Bonelli Editore); Eternity #2/4, Alessandro Bilotta (Sergio Bonelli Editore); Gli evaporati, Bruno Enna, in Topolino #3510/3514 (Panini Comics); Fortezza Volante, Lorenzo Palloni (Minimum Fax); Il Saraceno, Vincenzo Filosa (Rizzoli Lizard)
Miglior disegno: Diario di una cagna, di Grazia La Padula. Pubblicato da Oblomov Edizioni
Le nomination erano: Chanbara. Di uomini e orchi, Andrea Accardi (Sergio Bonelli Editore); Diario di una cagna, Grazia La Padula (Oblomov Edizioni); Piero Manzoni BACGLSP (Basta A Ciascun Giorno La Sua Pena), Paolo Bacilieri (Coconino Press); La sindrome di Leonardo, Maurizio Rosenzweig (Feltrinelli Comics); Sofia Kovalevskaja. Vita e rivoluzioni di una matematica geniale, Alice Milani (Coconino Press)
Migliore opera prima: Nato in Iran, di Majid Vita. Pubblicato da Canicola Edizioni
Le nomination erano: Dog, VaGa (Edizioni BD); Fantasmi di famiglia, Licia Cascione (Ottocervo); Nato in Iran, Majid Vita (Canicola Edizioni); Rebis, Irene Marchesini e Carlotta Dicataldo (Bao Publishing); Lo schermo bianco, Enrico Pinto (Coconino Press)
Nuove Strade – Migliore autoproduzione: The Kids Are Alright, di Barbara Giorgi e Michela Bruno. Pubblicato da Diamond Dogs
Le nomination erano: Antifa!nzine #11, AA.VV. (Free Ink Comix); Fart – The Bad Moon Rising Magazine #12, AA.VV. (Bad Moon Rising); The Kids Are Alright, Barbara Giorgi e Michela Bruno (Diamond Dogs); Nove Maghi, AA.VV. (Trincea Ibiza); TÖLT – Rito di iniziazione, AA.VV. (Profondissima Press)
PREMI COMICON (opere straniere)
Migliore edizione di un classico: Skin, di Peter Milligan e Brendan McCarthy; traduzione di Flavio Frezza. Pubblicato da Red Star Press
Le nomination erano: I fanatici del gekiga, Masahiko Matsumoto; trad. Vincenzo Filosa (Coconino Press); A Cruel God Reigns voll. 1/6, Moto Hagio; trad. Valentina Vignola (J-Pop Manga); Skin, Peter Milligan e Brendan McCarthy; trad. Flavio Frezza (Red Star Press); Tokyo Love Story voll. 1-2, Fumi Saimon; trad. Gigi Boccasile (Bao Publishing); Il viaggio di Shuna, Hayao Miyazaki; trad. Prisco Oliva (Bao Publishing); Yuko, Ryoichi Ikegami; trad. Marco Franca (Star Comics)
Migliore graphic novel straniero: Entra., di Will McPhail; traduzione di Francesco Pacifico. Pubblicato da Tunué
Le nomination erano: Il colore delle cose, Martin Panchaud; trad. Giovanni Zucca (Coconino Press); Goodbye, Eri, Tatsuki Fujimoto; trad. Ernesto Cellie e Chieko Toba (Star Comics); Monica, Daniel Clowes; trad. Veronica Raimo (Coconino Press); I Pizzly, Jérémie Moreau; trad. Stefano Andrea Cresti (Tunué); Ducks. Due anni nelle sabbie bituminose, Kate Beaton; trad. Michele Foschini (Bao Publishing)
Migliore serie straniera: Hirayasumi, di Keigo Shinzo; traduzione di Matteo Cremaschi. Pubblicato da J-Pop Manga
Le nomination erano: Evol, Atsushi Kaneko; trad. Federica Lippi (Panini Comics); Hirayasumi, Keigo Shinzo; trad. Matteo Cremaschi (J-Pop Manga); Human Target, Tom King e Greg Smallwood; trad. Lorenzo Corti (Panini Comics); Gli orchi-dei, Hubert e Bertrand Gatignol; trad. Francesco Savino (Bao Publishing); Trasparente, Jun Ogino; trad. Silvia Ricci (J-Pop Manga); Spirou. La speranza, nonostante tutto, Émile Bravo; tr. Marco Farinelli (Editoriale Cosmo)
Giovani letture: Il postino spaziale, di Guillaume Perreault; traduzione di Federico Appel. Pubblicato da Sinnos
Le nomination erano: La balena biblioteca, Judith Vanistendael e Zidrou; trad. Mirta Cimmino (Logos edizioni); Pardalita. Storia di un incontro, Joana Estrela; trad. Serena Tardioli (Il Castoro); Il visconte dimezzato. Il romanzo a fumetti, Lorenza Natarella (Mondadori); Il postino spaziale, Guillaume Perreault; trad. Federico Appel (Sinnos); Elsa, Morandi e l’uovoverde, Sarah Mazzetti (Canicola Edizioni); Uffa!, Anke Kuhl; trad. Paola Del Zoppo (Topipittori)
Migliore traduzione – Sophie Castille Award (Italy): Samanta K. Milton Knowles per Astrologia, di Liv Stromquist. Pubblicato da Fandango
Le nomination erano: Shady, Brecht Vandenbroucke; trad. Olga Amagliani (Rulez); Racconto Palestina, Mohammad Sabaaneh; trad. Enrica Battista (Mesogea); Spa, Erik Svetoft; trad. Anders Fransson (SaldaPress); Gotham City: Anno uno, Tom King, Phil Hester; trad. Vania Vitali (Panini Comics)
Il Premio Speciale Comicon alla Carriera 2024 è andato al recentemente scomparso Alfredo Castelli.
Nelle giornate della manifestazione è possibile visitare anche la bella mostra “Alfredo Castelli: uno, nessuno e centomila”, realizzata dal Comicon in collaborazione con Sergio Bonelli Editore.